Sabato 30 giugno è morto l’ex primo ministro Yitzhak Shamir. Aveva 96 anni. Con Shamir, ha detto Netanyahu se ne è andato uno della “generazione dei giganti che hanno fondato lo Stato di Israele”
Mondo
Addio a Nora Ephron, “femminista sentimentale”
di Roberto Zadik
Il 26 giugno si è spenta a 71 anni, la scrittrice e autrice di alcune delle commedie più di successo del cinema americano degli ultimi 30 anni
Una violista israeliana hip-hop per il presidente Obama
La raccolta fondi per la campagna elettorale di Barack Obama è stata inaugurata lunedì scorso alla Boston Simphony Hall. A suonare per gli ospiti del presidente e a sostenere la sua rielezione, Miri Ben-Ari, la musicista israeliana che col suo violino suona l’hip-hop
A Tel Aviv torna la protesta
Dopo le manifestazioni della scorsa settimana, disturbati anche gli eventi della Notte Bianca di Tel Aviv. La gente per le strade dice no al carovita, alle violenze della polizia e chiede le dimissioni del sindaco Ron Huldai
“Papà, lascia Hamas. Hai creato un mostro”
Mosad Hassan Yousef, figlio del fondatore di Hamas, è tornato a Gerusalemme dagli USA e dice: “Amo Israele perchè amo la democrazia”.
Grecia: vogliamo vivere. Dateci il tempo di guarire
di Laura Brazzo
Dopo le elezioni, anche gli ebrei greci tirano un sospiro di sollievo. Sembra scongiurata l’uscita dall’euro. Ma la crisi è pesante, molti giovani lasciano il Paese, spesso verso Israele. Chi resta pensa al futuro e alla continuità dell’ebraismo ellenico. Anche aprendo ai matrimoni misti
Il Dalai Lama a Milano. Ma senza cittadinanza onoraria
Per rav Giuseppe Laras la decisione presa dal sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, “suona grave e sconcertante”
“Il Colore Viola”, per tutti ma non per Israele
Alice Walker nega i diritti per la traduzione in ebraico del suo romanzo più famoso
Nissim: “Con la Giornata dei Giusti l’Europa valorizza la memoria del Bene”
Il ricordo di chi, a rischio della propria, ha lottato per difendere la vita altrui, il pluralismo e la democrazia, può aiutarci a superare anche le difficoltà di oggi”
Un raduno di “portata storica” e la messa al bando di Internet
60.000 ebrei ultra-ortodossi si sono riuniti domenica 20 maggio allo stadio del baseball di New York. Al centro dell’attenzione Internet, definito “strumento di gratificazione immediata”, contrario alla “santità necessaria per essere un vero studioso della Torah”
“Un minuto di silenzio per gli 11 atleti israeliani che come me e tanti altri inseguivano un sogno”
Mennea: il ricordo delle vittime di Monaco ’72 “non sarebbe un atto politico, ma un’iniziativa di grande civiltà”.