di David Fiorentini
Coordinati da Jewish Voice for Peace, Palestinian Youth Movement e Democratic Socialists of America, i contestatori si sono legati a pneumatici, sedie e pali, intralciando lo scorrimento dei veicoli in punti nevralgici della città e rendendo necessario l’intervento della polizia. Immediatamente si è pronunciato il sindaco Eric Adams affermando i limiti del diritto costituzionale alla libertà di manifestazione, che non autorizza le persone a bloccare ponti e tunnel.
Mondo
“Ride to Bring Them Home Now”: l’evento ciclistico internazionale a 100 giorni dalla cattura degli ostaggi di Hamas
di Pietro Baragiola
Domenica 14 gennaio 2024 nelle più grandi città del mondo si terrà “Ride to Bring Them Home Now”, una serie di eventi ciclistici per sostenere la liberazione dei 136 israeliani prigionieri a Gaza. I ciclisti del capoluogo lombardo sono invitati a recarsi alle ore 11 in Viale Washington, angolo Roncaglia.
Corte di Giustizia Internazionale: Israele rigetta l’accusa di genocidio presentata dal Sudafrica
di Giovanni Panzeri
Il consigliere legale del Ministero degli Esteri israeliano, Tal Becker, ha introdotto le tesi della difesa accusando il Sudafrica di “mantenere strette relazioni con Hamas” e affermando che “ ha presentato alla corte una visione profondamente distorta della questione, a livello fattuale e legale”.
L’ambasciatore saudita in UK alla BBC: “L’interesse per la normalizzazione con Israele ancora c’è”
di David Fiorentini
L’Arabia Saudita è ancora interessata a perseguire la strada della normalizzazione con Israele dopo la fine della guerra contro Hamas a Gaza. Questa è la notizia emersa da un’intervista rilasciata dal principe Khalid bin Bandar, ambasciatore saudita nel Regno Unito, alla BBC.
Agenzie pubblicitarie in Olanda si rifiutano di pubblicare i manifesti con le immagini degli ostaggi israeliani
di Redazione
Dieci agenzie pubblicitarie olandesi si sono rifiutate di pubblicare cartelloni pubblicitari con le foto degli ostaggi israeliani tenuti da Hamas nella Striscia di Gaza, prima del processo presso la Corte internazionale di giustizia dell’Aia davanti alla quale Israele è accusato dal Sud Africa di genocidio.
Tensioni fra Sudafrica e Israele? Un problema che sta portando i giovani ebrei a lasciare il Paese
Israele accusato di genocidio: Il Sud Africa presenta il suo caso al tribunale della Corte di Giustizia Internazionale
di Giovanni Panzeri
Nel corso della mattinata di Giovedì 11 gennaio la delegazione sudafricana ha esposto il suo caso alla Corte di Giustizia Internazionale, accusando Israele di commettere un genocidio sulla popolazione di Gaza, in violazione della Convenzione sul genocidio del 1948, sottoscritta da entrambi gli stati.
Su X ondata di messaggi antisemiti contro il neo primo ministro francese Gabriel Attal
di Michael Soncin
L’antisemitismo in Francia non conosce sosta. L’ultimo episodio ha trovato sfogo in seguito alla nomina del primo ministro francese Gabriel Attal, in precedenza ministro dell’istruzione. A denunciarne l’accaduto è stata l’Unione degli studenti ebrei di Francia (UEJF).
Germania e Ungheria concedono la cittadinanza agli ostaggi israeliani. Nuove prospettive nelle complesse trattative di liberazione
di Redazione
Si tratta di israeliani che hanno familiari nati nei paesi dell’Europa centrale. Questa concessione è avvenuta come parte di accordi che hanno portato al rilascio di palestinesi da parte di Israele. Tuttavia, nonostante ostaggi ebrei israeliani abbiano ottenuto la cittadinanza tedesca e ungherese, alcuni di loro sono ancora detenuti.
Israele sotto processo all’Aja con l’accusa di genocidio. Intervista a Giorgio Sacerdoti
di Massimiliano Boni
Pubblichiamo una parte dell’intervista fatta dal sito Riflessi Menorah al giurista sul ricorso fatto dal Sud Africa che porta oggi, 11 gennaio 2023, Israele al Tribunale della Corte dell’Aja.
Francia, allarme antisemitismo, migliaia di attacchi nel Paese in poco più di un mese
Scandalo ad Harvard: Claudine Gay si dimette in mezzo ad accuse di antisemitismo
di Redazione
Durante l’audizione Gay aveva minimizzato gli episodi di antisemitismo legati all’attacco di Hamas, senza prendere una posizione netta e chiara. Le tensioni erano già emerse nelle settimane precedenti, con proteste e accuse di antisemitismo rivolte a Gay.