Ebrahim Raisi alla Duma il 20.1.2022 (foto Wikimedia)

La morte di Raisi non fermerà l’ostilità del regime iraniano contro Israele

Mondo

di Francesco Paolo La Bionda
Già nei giorni immediatamente successivi all’incidente, in cui è morto il presidente iraniano Raisi, si sono visti elementi di sostanziale continuità con quanto accaduto negli ultimi mesi. Si sono avute le consuete dimostrazioni pubbliche di odio antisraeliano, con le migliaia di partecipanti ai funerali di Raisi, al grido di “morte a Israele”, alla presenza di leader di Hamas e Hezbollah.

«Gli ebrei, bersaglio ideale nelle università USA, dove domina il pensiero antioccidentale e woke»

Mondo

di Ilaria Myr
Manifestazioni pro Palestina in cui si inneggia a Hamas. Studenti e docenti ebrei che vengono insultati come “colonizzatori”, “razzisti”, “sfruttatori”. È un’atmosfera inquietante quella che si respira nei campus americani da dopo il 7 ottobre, ma in realtà non è niente di nuovo: da decenni il lavaggio del cervello in senso antioccidentale è una prassi. E Israele e gli ebrei pagano il conto. Intervista al giornalista Federico Rampini

Irlanda, Norvegia e Spagna riconoscono lo stato palestinese: Israele richiama gli ambasciatori

Mondo

di Anna Balestrieri
Il Ministero degli Esteri israeliano Israel Katz ha annunciato il richiamo immediato dei suoi ambasciatori in Irlanda e Norvegia in risposta alla decisione di questi paesi di riconoscere uno Stato palestinese. Il riconoscimento formale di uno Stato palestinese da parte di Irlanda e Norvegia avverrà il 28 maggio. La Norvegia è stata la prima ad annunciare la sua decisione.

La Corte penale internazionale equipara Israele a Hamas

Mondo

di Anna Balestrieri
Il pubblico ministero presso la Corte penale internazionale (CPI) chiede mandati di arresto per esponenti di spicco di Hamas e israeliani con l’accusa di crimini di guerra e crimini contro l’umanità per gli attacchi del 7 ottobre contro Israele e la successiva guerra a Gaza.

Iran: rimandata l’esecuzione del giovane ebreo condannato a morte

Mondo

di Redazione
Secondo l’organizzazione Iran Human Rights, Arvin Ghahremani, 20 anni, avrebbe dovuto essere giustiziato prima sabato e poi lunedì per il suo ruolo in un omicidio durante una rissa in strada due anni fa. La sospensione dell’esecuzione ha fatto seguito a una frenetica attività di advocacy a favore di Ghahremani da parte delle comunità ebraiche di tutto il mondo.

Vandalizzato il memoriale della Shoah di Parigi

Mondo

di Redazione
Martedì il Muro dei Giusti presso il Memoriale della Shoah di Parigi è stato deturpato con le mani di vernice rosso sangue, proprio nel giorno dell’anniversario del primo grande rastrellamento degli ebrei francesi da parte dei nazisti, era il 14 maggio 1941

Tensioni a Rafah: l’Egitto minaccia di supportare la causa del Sudafrica alla ICJ

Mondo

di David Fiorentini
Nonostante Il Cairo abbia ospitato vari colloqui per raggiungere un accordo di cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi, la sua linea governativa rimane aspramente critica della strategia israeliana. La prospettiva di un’ampia mobilitazione proprio alle porte della penisola del Sinai, potrebbe degenerare in un afflusso di centinaia di migliaia di rifugiati che il paese africano non è disposto ad accogliere.