di Roberta Di Neris Schultz
Shivat Zion è una nuova organizzazione israeliana che facilita il trasferimento degli ebrei europei e sudamericani in Israele. Abbiamo parlato con Shraga Evers, che ha fondato Shivat Zion insieme con un gruppo di persone che si erano trasferite in Israele da sole.
Mondo
Il consigliere di Zelensky: “Netanyahu può essere un mediatore efficace nella guerra russo-ucraina”
di Redazione
E’ quanto ha affermato il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak in un’intervista esclusiva con i24NEWS. “Non ho dubbi che Netanyahu possa essere un mediatore efficace poiché comprende esattamente cosa sono le guerre moderne e qual è l’essenza della mediazione in queste condizioni”, ha affermato Podolyak.
Dissacrato il Memoriale della Shoah a Salonicco, una delle più importanti comunità sefardite prima del nazismo
di Roberto Zadik
La comunità ebraica di Salonicco è stata uno dei centri ebraici sefarditi principali a livello europeo e, prima delle atrocità della Shoah, contava oltre cinquantamila membri ma i nazisti, in meno di un anno, hanno massacrato il 90 percento dei suoi ebrei
Ucraina: nella Kherson bombardata la comunità ebraica è decimata e turbata da sospetti di collaborazionismo
di Anna Lesnevskaya
Nella città ucraina riconquistata di recente dai russi, gli ebrei vivono nel terrore, in condizioni difficilissime, fra accuse di collaborazionismo e paura di essere di nuovo bombardati. Come spiegano in queste interviste esclusive alcuni abitanti.
Ebrei Irlandesi: nuovo importante database alla Israel National Library
di Roberto Zadik
Gerusalemme, nuovo importante archivio degli ebrei irlandesi alla Israel National Library. Una vicenda sconosciuta svelata dai ventidue volumi del database
A New York in migliaia a Times Square per Chanukkà: iniziativa “Accendi una luce contro l’antisemitismo”
Tute antiradiazioni di tecnologia israeliana donate all’Ucraina
di Michael Soncin
L’azienda israeliana StemRad in collaborazione con l’ex astronauta Scott Kelly ha donato dei giubbotti antiradiazioni alle squadre di soccorso di Kiev. La compagnia è specializzata nello sviluppo di dispositivi antiradiazioni per le missioni spaziali, i servizi di emergenza, e per i lavoratori dell’industria nucleare.
In Marocco va in scena un musical interamente in ebraico. È la prima volta
di Redazione
Un musical israeliano eseguito in ebraico a Rabat: è successo settimana scorsa nella città marocchina, dove è andato in scena “Bustan Sephardi” (“Il frutteto spagnolo”), tratto dalla commedia di Yitzhak Navon
L’Onu espelle l’Iran dalla commissione sulle donne. Italia e Israele votano a favore
di Redazione
L’Italia con gli altri Stati Membri della UE ha votato favorevolmente sull’espulsione dell’Iran dalla Commissione ONU sullo Status delle Donne (CSW), in risposta alla repressione contro le proteste pacifiche per chiedere al regime di Teheran libertà da violenza e discriminazioni. Non era mai successo. Favorevoli anche Stati Uniti, Israele, Canada e Giappone, mentre Cina e Russia hanno votato contro e l’India si è astenuta.
New York: padre e figlio ebrei colpiti davanti a un supermercato kasher
di Sofia Tranchina
Domenica scorsa, il 4 dicembre, un uomo di 32 anni e suo figlio di 7 anni, visibilmente ebrei (entrambi indossavano kippot), sono stati colpiti dagli spari di una pistola ad aria compressa nel distretto newyorkese di Staten Island, davanti al supermercato kasher “Island Kosher”.
La Germania adotta una strategia contro l’antisemitismo. Ma sarà abbastanza?
di Daniel Mosseri
La Judenhass (l’odio per gli ebrei) nella Repubblica federale non si ferma, alimentata ora dall’antisemitismo di estrema destra, ora dall’antisionismo del fronte opposto, dal complottismo trasversale agli schieramenti, e all’odio di tanti immigrati vecchi e nuovi in arrivo dal Medio Oriente, spesso fomentati da moschee finanziate dall’estero.
La prestigiosa Università di Harvard al primo posto per antisemitismo. Ma non è la sola
di Redazione
L’Università di Harvard è da mesi sotto i riflettori per aver registrato la maggior parte degli incidenti antisemiti nei campus USA: le tre categorie di antisemitismo individuato dall’Amcha sono la «denigrazione» degli studenti ebrei, gli ebrei che sentono di dover «sopprimere» la loro identità e gli ebrei che devono «ridefinire» la loro identità ebraica per renderla accettabile.