di Luciano Bassani
L’ospedale da campo fornirà cure ai rifugiati in fuga nell’Ucraina occidentale (città di Mostyska) e includerà Emergency/Triage, un reparto di maternità e dipartimenti per la cura di uomini, donne e bambini.
Mondo
Dopo 53 anni di relazioni diplomatiche, Singapore aprirà un’ambasciata in Israele
di Redazione
Israele e Singapore cooperano già in una serie di aree, tra cui tecnologia, commercio, investimenti, e il ministero degli Esteri della città-stato ha affermato che l’istituzione di un’ambasciata ufficiale a Tel Aviv “rafforzerà” queste partnership.
Bashar Al-Assad: “Zelensky è un sionista che sostiene i nazisti. E l’Occidente mente su tutto”
di Redazione
Volodymyr Zelensky è “un ebreo sionista” che “sostiene i nazisti che hanno ucciso gli ebrei”. Lo ha dichiarato la scorsa settimana il dittatore siriano durante un discorso sulla Giornata degli insegnanti siriani, tradotto dal Memri.
Dieci anni fa strage di Tolosa, i presidenti Herzog e Macron si incontrano per commemorare le vittime
di Roberto Zadik
Per ricordare quei tragici accadimenti, domenica 20 marzo i due presidenti francese e israeliano, Emmanuel Macron e Isaac Herzog, durante la cerimonia di commemorazione, organizzata dal Crif, Consiglio rappresentativo delle Istituzioni ebraiche francesi, hanno incontrato i membri della scuola
Vita a Teheran: un video per la tv israeliana racconta la crisi e il declino della capitale
di Redazione
Un dissidente iraniano ha filmato una serie di servizi da Teheran per la televisione israeliana Channel 12, che ritraggono l’economia in crisi del paese, i residenti frustrati, l’abuso di droghe e la prostituzione.
Il Financial Times: “Bennett: il principale mediatore internazionale nella guerra russo-ucraina”
di Redazione
Il notiziario britannico ha riportato i dettagli di una proposta in 15 punti in cui l’Ucraina dovrebbe rinunciare alla sua aspirazione ad aderire all’alleanza militare della NATO guidata dagli Stati Uniti in cambio di un cessate il fuoco, ritiro russo e promesse di sicurezza. Un rapporto, questo, che però è stato respinto da un collaboratore senior di Zelensky, che sostiene che la bozza di accordo rappresentava solo la posizione della Russia.
Il rabbino di Zhitomir, che ha portato in Israele i bambini dell’orfanotrofio, smentisce che gli “ebrei siano attaccati dagli ucraini”. “Strategia per seminare tensione nel paese”
di Anna Lesnevskaya
La vicenda degli alunni di Alumim è la storia di quei bambini che da un giorno all’altro si sono svegliati in mezzo alla guerra e hanno dovuto compiere un viaggio pericoloso di cinque giorni per ritrovare pace e sicurezza.
Svizzera: il parlamento approva un memoriale per le vittime del nazismo
di Nathan Greppi
Sebbene in Svizzera esistano circa una sessantina di monumenti privati per ricordare la Shoah, e più in generale le vittime del nazismo, ad oggi non esisteva ancora un memoriale pubblico istituito dallo Stato.
Antisemitismo in Svezia: negato viaggio ad un passeggero sul bus perché ebreo
di Michael Soncin
È quanto è successo in Svezia dove il conducente di un autobus avrebbe praticamente negato ad un passeggero di usufruire dei mezzi di trasporto pubblici per via del simbolo riconducente all’ebraismo. Il motivo? Secondo la considerazione dell’autista, gli altri passeggeri sarebbero poi rimasti sconvolti.
Herzog visita la Turchia e incontra la comunità ebraica di Istanbul
di Francesco Paolo La Bionda
L’evento segna il tentativo dei due paesi di ricucire le relazioni bilaterali, gravemente deterioratesi negli anni Dieci del secondo millennio, anche cogliendo l’occasione offerta dal cambio di vertici nella politica israeliana.
New York, antisemitismo alle stelle. Casi aumentati del 400%
di Paolo Castellano
Pugni, insulti e svastiche disegnate. Non è un periodo facile per gli ebrei di New York. Secondo un documento pubblicato il 9 marzo dalla polizia della metropoli americana (NYPD), a febbraio i crimini antisemiti sono cresciuti del 400%.
“Siamo in 50 in 4 stanze”. Parla la direttrice della Fondazione ebraica di Kiev che ora aiuta i profughi
di Anna Lesnevskaya
Roksana Gamarnik-Monastyrska, presidente della Fondazione ebraica dell’Ucraina, con sede a Kiev, racconta a Mosaico come stanno gestendo l’emergenza della guerra.