Attualità e news

Sinagoga italiana di venzia prima (a sx) e dopo il restauro

Avanzano i lavori di riqualificazione del Museo Ebraico di Venezia

Italia

di Ilaria Ester Ramazzotti
Si darà vita a un percorso di visita continuo e inclusivo che prevede anche un appartamento tipo del ghetto cinquecentesco. Il piano è internazionale, ha ricevuto finanziamenti privati in parte europei e in parte statunitensi e lo scorso mese di luglio ha visto aggiungersi la partecipazione del governo italiano con uno stanziamento di 1,65 milioni di euro elargiti dal ministero della Cultura, che lo ha inserito nel piano strategico Grandi Progetti Culturali.

Beniamin Netanyahu

Israele, elezioni 2022: Benjamin Netanyahu, il mago del Marketing Politico

Israele

di David Zebuloni
Da filmati su instagram e tik tok diventati virali, a blitz nella spiaggia di Tel Aviv in tenuta sportiva, dall’invito su telegram a videochiamarlo, dando il suo numero di telefono privato, ai tour con il ‘bibibus’, un autobus superblindato trasparente con cui gira le città: nell’attuale campagna elettorale Netanyahu ha fatto e sta facendo di tutto di tutto per rimanere attuale e rilevante.

Il Regno Unito potrebbe spostare la sua ambasciata a Gerusalemme

Mondo

di Paolo Castellano
Il Regno unito sta considerando di trasferire la sua ambasciata a Gerusalemme. Lo avrebbe detto il primo ministro britannico Liz Truss alla sua controparte israeliana quando lei e Yair Lapid si sono incontrati a margine dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York.

Russia rinvia decisione sull’Agenzia Ebraica, mentre i rabbini si impegnano a restare con le comunità e fanno appello alla pace

Mondo

di Anna Lesnevskaya
Mentre Vladimir Putin annuncia la parziale mobilitazione nazionale per far fronte alla controffensiva ucraina e mentre l’ex rabbino capo di Mosca Pinchas Goldschmidt, il quale ha lasciato la Russia dopo l’inizio dell’aggressione contro l’Ucraina, incoraggia tutti gli ebrei a fuggire dal Paese prima che cada di nuovo una cortina di ferro, le sorti dell’Agenzia ebraica in Russia, l’organizzazione che facilita l’Aliyah, rimangono appese a un filo.