Attualità e news

Bookcity: gli eventi al Memoriale della Shoah

Eventi

di R.I.
In occasione di Bookcity Milano il Memoriale della Shoah porta quattro diversi appuntamenti, che rientrano nel ciclo di iniziative “A/R: distruzione e ricostruzione delle democrazie” – un filone di momenti promossi dal Memoriale, che riflettono sul significato stesso di democrazia.

«Hamas prende tutto»: rivelazione choc di un dipendente UNRWA sui rapporti tra l’agenzia ONU e il gruppo armato palestinese

Personaggi e Storie

di Anna Coen
Non è un segreto, spiega l’ex dipendente dell’agenzia, come l’emergenza umanitaria a Gaza sia anche terreno di battaglia simbolica e politica, un modo di acquisire potere e consenso. Quando Hamas ha sequestrato i veicoli dell’UNRWA, l’intenzione era chiara: quei mezzi, con i loro loghi ONU, rappresentavano una copertura ideale per aggirare i controlli israeliani.

Mille scrittori dichiarano di boicottare Israele. E parte la contro-petizione

Mondo

di Nathan Greppi
Tra gli scrittori che hanno aderito all’appello, lanciato in occasione del Palestine Festival of Literature, figurano l’irlandese Sally Rooney, gli americani Percival Everett e Jhumpa Lahiri e l’indiana Arundhaty Roy. In risposta più di 1.000 scrittori, accademici ed esponenti del mondo dello spettacolo hanno firmato un contro-appello, promosso dall’organizzazione no profit Creative Community for Peace.

Polizia e Klaus Davi attaccati violentemente davanti alla moschea di viale Jenner

Italia

di Ludovica Iacovacci
“Mi sono recato al centro culturale islamico per fare domande riguardo all’orientamento dell’opinione pubblica musulmana sulle elezioni americane -, ha detto a Bet Magazine il massmediologo  -. Mi hanno accerchiato, spintonato, erano una cinquantina, erano armati”. Successivamente, gli aggressori hanno preso di mira la macchina della Polizia, intervenuta per prelevare il giornalista e metterlo in salvo.

«Se uniti contro il terrorismo, arabi e israeliani saranno invincibili»

Israele

di David Zebuloni
Intervista a Yoseph Haddad, giornalista arabo israeliano. Da anni si dedica al dialogo tra arabi (musulmani e cristiani) ed ebrei nello Stato di Israele. Dopo il 7 ottobre il suo impegno si è rafforzato. Perché, spiega, «la minaccia terroristica ci ha ricordato ancora una volta quanto siamo fortunati a vivere in un Paese democratico e libero»

“Davide, discolpati!”. Oggi come ieri, la “colpa” di essere ebrei

Italia

di Ilaria Myr
Come denunciò la giornalista Rosellina Balbi in un articolo del 1982, gli ebrei in tutto il mondo venivano incolpati per la guerra di Israele in Libano. E dal 7 ottobre 2023, succede esattamente la stessa cosa: agli ebrei viene chiesto di “discolparsi” per ciò che fa lo Stato di Israele, e in nome delle vittime a Gaza si giustificano attacchi fisici, insulti online, attentati.

Un nuovo Medio Oriente è possibile: le voci arabe che non ti aspetti

Mondo

di Ilaria Myr
Dall’Egitto all’Iraq, dallo Yemen al Libano… Lo scrivono, lo dicono: cambiare si può. Il loro coraggio sta facendo la Storia. Sono giovani, hanno vissuto sulla propria pelle violenza e censura dei diritti civili. Oggi hanno deciso di esporsi. Scopo? Contrastare le autocrazie arabe e l’odio anti-israeliano dei ragazzi occidentali intrisi di pregiudizi e ideologia terzomondista. L’articolo di copertina di Bet Magazine di novembre.