di Anna Lesnevskaya
L’attacco russo in Ucraina sta portando alla distruzione di molti luoghi ebraici, alcuni dei quali dovevano essere sviluppati o ricostruiti, per ridare vita alle comunità ebraiche. Lo racconta in esclusiva a Mosaico da Leopoli dove è rifugiato Eugeny Kotlyar, professore all’Accademia Statale del Design e delle Arti di Kharkiv.
Attualità e news
Il 23 maggio l’Ucei dedica una serata a Sarah Halimi. Presente il figlio
A cinque anni, un evento in ricordo di Sarah Halimi, la donna ebrea di 65 anni brutalmente assassinata il 4 aprile 2017 a Parigi da un suo vicino di casa, Kobili Traorè, un ventisettenne musulmano originario del Mali, con movente di antisemitismo.
La coalizione di Hezbollah ha perso la maggioranza alle ultime elezioni libanesi
di Francesco Paolo La Bionda
In base ai dati definitivi del ministero dell’Interno libanese, il blocco è passato dai 71 seggi conquistati nel 2018 a 58, sui 128 complessivi del parlamento monocamerale.
Francia: Elisabeth Borne, il nuovo Primo Ministro, è figlia di un sopravvissuto ad Auschwitz
di Redazione
Suo padre Joseph Bornstein, ebreo resistente, fu deportato nel 1944 ad Auschwitz-Birkenau, dove morirono due fratelli e il padre. Trasferito a Buchenwald e liberato dagli americani, nel 1945, rimarrà per tutta la vita profondamente segnato, tanto da suicidarsi nel 1972.
Dalla storia alle stories: perché Liliana Segre invita Chiara Ferragni al Memoriale della Shoah
di David Zebuloni
Così attenta a questi passaggi generazionali, Liliana Segre, che da sempre si definisce nonna di chi la ascolta e oggi dimostra di esserlo davvero, non esita a convocare la corrispettiva Senatrice a Vita dei social media: Chiara Ferragni.
Il suprematista bianco autore dell’attacco a Buffalo (Usa): “Gli ebrei sono il problema più grande”
di Redazione
In questo testo, pubblicato online prima dell’attacco, Gendron esprime il suo odio per gli ebrei, il suo sostegno al nazismo e aderisce alla teoria del complotto antisemita e razzista della Grande Sostituzione, che sostiene che gli ebrei sono responsabili dell’immigrazione non bianca e che i non bianchi saranno più numerosi e quindi annienteranno la “razza bianca”.
Per la prima volta in 50 anni, il Ciad dà il benvenuto il primo ambasciatore israeliano
di Redazione
Il Ciad, come altri Paesi sub-sahariani, aveva interrotto i legami con lo stato ebraico all’inizio degli anni ’70, a causa delle pressioni del sovrano libico Muammar Gheddafi. Le relazioni sono state ristabilite nel 2019, a seguito delle visite di stato reciproche del defunto presidente del Ciad Idriss Deby e dell’allora primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu.
Il documentario pro Hamas narrato dalla voce di Kate Winslet
di Paolo Castellano
La propaganda di Hamas nei migliori cinema d’Inghilterra. In questi giorni, in alcune sale inglesi, è in programmazione il documentario Eleven Days in May dedicato alla morte di 60 bambini palestinesi durante l’escalation militare avvenuta un anno fa tra Israele, Hamas e altri gruppi terroristici di Gaza.
Pietre d’inciampo: aperte fino a fine luglio le iscrizioni per le pose del 2023
Per richiedere una Pietra d’Inciampo chiunque può inviare la domanda via e-mail indicando i motivi della richiesta ed allegando tutte le informazioni disponibili sulla persona cui si vorrebbe intitolare la Pietra stessa. Una volta concordata la posa, il Comitato realizza la cerimonia di posa.
Israele, niente più test Covid per i viaggiatori
di Paolo Castellano
A inizio settimana il Ministero della Salute ha annunciato che a partire dal 21 maggio coloro che atterreranno all’aeroporto Ben Gurion, israeliani e stranieri, non saranno più obbligati a effettuare un test Covid prima di entrare nello Stato ebraico.
Un ponte a Milano dedicato a Ben Gurion? La proposta del consigliere Alessandro De Chirico (FI)
di Paolo Castellano
Un segnale per la convivenza tra le diverse anime religiose ed etniche di Milano. Per questo motivo il consigliere comunale Alessandro De Chirico ha proposto di intitolare il ponte di via Adriano a David Ben Gurion, fondatore e primo ministro dello Stato d’Israele.
Anche il Vaticano contro Israele per la mistificazione sul funerale della giornalista di Al Jazeera
di Redazione
Pierbattista Pizzaballa, l’autorità cattolica più alta a Gerusalemme, ha condannato l’intervento delle squadre antisommossa durante i funerali della giornalista di Al Jazeera Shirin Nasri Abu Aqla (palestinese di fede cristiana). E Tomasz Grysa, l’inviato del Vaticano, lo definisce «una violazione brutale della libertà religiosa». Ma come sono andate veramente le cose?