di Pietro Baragiola
L’azienda ha annunciato un aggiornamento che rimuoverà tutti i post con la parola “sionista” e i suoi derivati come proxy per prendere di mira ebrei o israeliani. Allo studio anche la possibilità di estenderlo anche allo slogan filopalestinese “dal fiume al mare”, spesso usato in relazione all’eliminazione di Israele.
Attualità e news
Un razzo di Hezbollah colpisce una coppia sulle Alture del Golan
di Sofia Tranchina
Nir e Noa Baranes guidavano verso la loro casa nel kibbutz Ortal, quando Hezbollah ha lanciato 40 razzi Katyusha e ha colpito la loro macchina. Lasciano orfani i tre figli di 13, 16 e 18 anni.
Anche con un nuovo presidente, l’Iran resta ostile a Israele
di Francesco Paolo La Bionda
Pezeshkian è considerato un riformista, ma sempre nell’alveo del regime. Egli stesso si è definito come un “riformista principalista”, vale da dire che colloca la volontà di cambiamento nel quadro dei principi cardine della rivoluzione islamica che ha dato vita all’attuale assetto politico del paese. E già in campagna elettorale, aveva promesso che se avesse vinto, avrebbe cercato “di avere relazioni amichevoli con tutti i paesi, tranne Israele”.
Il Keren Hayesod si incontra con la Commissione Europea per la lotta contro l’antisemitismo
di Sofia Tranchina
Il 3 luglio, la CEO Edna Weinstock-Gabay del Keren Hayesod ha organizzato un incontro con la Commissione Europea per la lotta contro l’antisemitismo. La partecipazione della coordinatrice Katharina von Schnurbein sottolinea l’importanza di un’azione congiunta a livello transnazionale per affrontare le sfide poste dall’antisemitismo e per delineare strategie efficaci.
Firenze, UGEI lancia un flash mob per gli ostaggi israeliani ancora in mano a Hamas
di David Fiorentini
Di fronte al Palazzo della Regione Toscana in Piazza Duomo, il 7 luglio una cinquantina di persone si sono riunite per mandare un forte segnale di solidarietà e vicinanza a tutti gli ostaggi israeliani ancora nelle mani dei terroristi di Hamas dopo oltre 9 mesi.
Francia: trionfa la sinistra del Fronte Popolare. Comunità ebraica paralizzata da una scelta impossibile tra due estremismi
di Marina Gersony
Le reazioni immediate mostrano come gli ebrei abbiano accolto la notizia con estrema cautela, rilevando una comunità spaccata sulla scelta impossibile tra i negazionisti del Rassemblement National (RN) e quegli antisemiti che arrivano dalla gauche con i loro slogan anti-israeliani.
Voices for Truth: a New York il summit mondiale degli influencer contro l’antisemitismo
di Pietro Baragiola
L’evento, durato due giorni, ha riunito oltre 300 influencer, leader politici e personalità di spicco tra cui il rapper Kosha Dillz, il campione di basket Ryan Turrell, la star dei reality Julia Haart, la sopravvissuta all’Olocausto Tova Friedman e la prima medaglia d’oro israeliana nel judo Yael Arad.
Venti di cambiamento nel Regno Unito. Trionfo dei laburisti: Starmer nuovo Primo Ministro. La Comunità ebraica tra speranze e attese
di Marina Gersony
Il rabbino capo Ephraim Mirvis, considerato la massima autorità spirituale e morale ebraica ortodossa in Gran Bretagna, ha sottolineato che Starmer diventa Primo Ministro in un periodo di «polarizzazione, estremismo e conflitto».
Il ‘Principe Verde’: “Se Hamas vincerà, la regione tornerà al Medio Evo”
di Redazione
Nato a Ramallah, Mosab Hassan Youssef, figlio di uno dei fondatori di Hamas, è diventato un informatore dello Shin Bet, come racconta nella sua autobiografia ‘Il figlio di Hamas’. Considerato un traditore dalla sua gente, è uno dei principali critici di Hamas.Qui la traduzione di un’intervista al quotidiano francese Le Figaro.
Francia: 88enne aggredita e insultata. “Sporca ebrea, questo è ciò che meriti”
di Redazione
L’anziana donna ha raccontato che si stava recando a una visita medica quando due aggressori l’hanno attaccata alle spalle. L’hanno colpita con un pugno in faccia, l’hanno spinta a terra e l’hanno presa a calci mentre le lanciavano insulti antisemiti, tra cui “sporca ebrea, questo è ciò che ti meriti”.
Sepolti per 80 anni in una fossa comune tedesca, i resti dell’ufficiale ebreo Nathan B. Baskind sono stati riesumati e seppelliti con una vera cerimonia ebraica
di Pietro Baragiola
Baskind ha perso la vita combattendo in Normandia. Oggi, grazie alle recenti innovazioni nel campo del DNA, i resti dell’ufficiale sono stati ritrovati e sepolti dai suoi famigliari con una cerimonia dove tradizioni ebraiche e onorificenze militari hanno reso eleganza e dignità alla memoria del caduto.
“La crescita preoccupante dell’antisemitismo in Italia è una minaccia alla democrazia”: l’allarme del CDEC
di Redazione
In una nota la Fondazione chiede di riconoscere la crescita allarmante di visibilità dell’antisemitismo come un’emergenza comune/collettiva, richiama la necessità di evitare di utilizzarlo come terreno di scontro politico e chiede l’avvio di formazione sul fenomeno sia nel mondo istituzionale che in quello educativo.