di Pietro Baragiola
Le foto dell’evento sono diventate virali sui social media e sono state postate persino sull’account X del Ministero degli Esteri Israeliano. Queste immagini mostrano McCartney indossare una kippah bianca mentre entra al Circulo Israelita de Santiago con la moglie, ebrea, Nancy Shevell. Ma non è la prima volta che dimostra interesse per l’ebraismo.
Attualità e news
Polemiche su Amazon: dirigente indossa ciondolo «Palestina dal fiume al mare» in video promozionale
di Anna Coen
L’indignazione è cresciuta soprattutto in seguito alla detenzione prolungata di un dipendente israeliano di Amazon, l’ingegnere hardware Alexander Troufanov, 28 anni, ancora tenuto in ostaggio da Hamas, a un anno dall’attacco del 7 ottobre.
Individuati 30 soggetti legati a Hamas in sette paesi europei
di Nathan Greppi
Le organizzazioni e le persone identificate nel rapporto raccolgono fondi, reclutano membri e diffondono liberamente disinformazione per essa. Riescono a bypassare i quadri giuridici mantenendo segreti i loro legami con Hamas o, quando vengono scoperti e smascherati, creando nuove organizzazioni di facciata per nascondere la loro identità. In Italia sono state individuate l’ABSPP e Infopal.
Dopo Sinwar: leadership di Hamas e il futuro del conflitto. Impatti in Medio Oriente, USA e Europa
di Marina Gersony
Impolverato, seduto immobile su una poltrona tra macerie e calcinacci, lo sguardo rivolto verso il drone. E poi un ultimo gesto improvviso disperato, o forse di sfida, di un bastone contro il velivolo. Chissà cosa avrà pensato in quegli istanti prima di morire Yahya Sinwar, la mente strategica dietro il 7 ottobre.
“Cristoforo Colombo era un ebreo sefardita”: una nuova ricerca sull’esploratore che scoprì l’America
di Pietro Baragiola
Secondo la ricerca di Miguel Lorente, Colombo sarebbe nato nella città di Valencia, per poi nascondere la sua identità ebraica o persino arrivare a convertirsi in modo da sfuggire alle persecuzioni religiose del regno d’Aragona.
Diario minimo (di un conflitto). Sinwar. Un anno dopo
di Luciano Assin
Inauguriamo una nuova rubrica periodica tenuta da Luciano Assin, milanese abitante da decenni nel kibbutz Sasa, al confine con il Libano, che ci racconta “dal di dentro” come si vive in Israele in questi tempi di guerra.
Uniti per la Pace: il piano di Olmert e al-Kidwa per uscire dal conflitto e garantire un nuovo futuro per israeliani, palestinesi e per l’intera regione
di Marina Gersony
L’iniziativa per il Medio Oriente prevede la liberazione degli ostaggi che devono essere restituiti alle loro famiglie, un ritorno ai confini del 1967 Secondo il piano, la capitale palestinese dovrebbe situarsi nei quartieri arabi di Gerusalemme Est, mentre la Città Vecchia verrebbe gestita congiuntamente da Israele, Palestina e altri tre Stati.
Il dolore di Israele. Funerali per i 4 giovani eroi uccisi dai droni di Hezbollah. Un altro attacco terroristico: un morto e diversi feriti
di Anna Coen
Hezbollah ha subito rivendicato l’attacco, parlando di «sciami di droni», che sono riusciti a eludere le difese aeree israeliane. Mentre un attacco ha causato la morte di un sergente 33enne. Ogni nuova vittima è un colpo al cuore di una società che, nonostante tutto, continua a resistere e a lottare per la sua sicurezza. Ma la domanda che tutti si fanno è: per quanto ancora? E a quale prezzo?
“Ai giornalisti non interessa sapere che cosa succede per davvero in Medio Oriente”: la voce forte di Angelica Calò dopo le vicende Unifil
di Redazione
Angelica Edna Calò, che vive in Israele al confine con il Libano, ha chiarito quanto avvenuto nelle basi dell’Unifil, dove i terroristi di Hezbollah hanno scavato dei tunnel profondi 20 metri per mettere in atto un attentato ancora più grave di quello del 7 ottobre.
Stasera a Udine partita di calcio Italia-Israele, duplice allerta: pericolo attentati e ultrà
di Ludovica Iacovacci
Stasera, alle 20:45, al Bluenergy Stadium di Udine, l’Italia affronta Israele per la gara di ritorno in Nations League. Sullo sfondo c’è la guerra in Medio Oriente: anche se il calcio dovrebbe c’entrare poco con la politica, in Italia ogni occasione è buona per fare polemica, a maggior ragione se la questione tocca Israele.
Guardare in faccia la realtà
di Luciano Assin, guida turistica in Israele (dal blog: L’altraisraele)
È passato un anno dal pogrom del 7.10.23 e non si riesce nemmeno ad intravedere l’inizio di una possibile conclusione di questo sanguinoso conflitto che nel frattempo si è allargato coinvolgendo l’Iran ed i suoi proxy iracheni, siriani e yemeniti. Non avendo nessun dono divinatorio su come si la situazione si evolverà non mi resta che cercare di analizzare questi 12 mesi confrontandomi anche con parte delle accuse rivolte verso Israele.
Il 15 ottobre al Teatro Franco Parenti presentazione del libro ‘7 ottobre. Il giorno più lungo’
di Redazione
Il 15 ottobre al Teatro Franco Parenti a Milano verrà presentato il libro di Sharon Nizza 7 ottobre il giorno più lungo. L’autrice dialogherà con Stefania Battistini, inviata speciale del Tg1 modera Enrico Del Mercato di Repubblica Milano.