Attualità e news

Paul McCartney in Cile per le funzioni dello Yom Kippur

Personaggi e Storie

di Pietro Baragiola
Le foto dell’evento sono diventate virali sui social media e sono state postate persino sull’account X del Ministero degli Esteri Israeliano. Queste immagini mostrano McCartney indossare una kippah bianca mentre entra al Circulo Israelita de Santiago con la moglie, ebrea, Nancy Shevell. Ma non è la prima volta che dimostra interesse per l’ebraismo.

Individuati 30 soggetti legati a Hamas in sette paesi europei

Mondo

di Nathan Greppi
Le organizzazioni e le persone identificate nel rapporto raccolgono fondi, reclutano membri e diffondono liberamente disinformazione per essa. Riescono a bypassare i quadri giuridici mantenendo segreti i loro legami con Hamas o, quando vengono scoperti e smascherati, creando nuove organizzazioni di facciata per nascondere la loro identità. In Italia sono state individuate l’ABSPP e Infopal.

Diario minimo (di un conflitto). Sinwar. Un anno dopo

Israele

di Luciano Assin
Inauguriamo una nuova rubrica periodica tenuta da Luciano Assin, milanese abitante da decenni nel kibbutz Sasa, al confine con il Libano, che ci racconta “dal di dentro” come si vive in Israele in questi tempi di guerra.

Uniti per la Pace: il piano di Olmert e al-Kidwa  per uscire dal conflitto e garantire un nuovo futuro per israeliani, palestinesi e per l’intera regione

Mondo

di Marina Gersony
L’iniziativa per il Medio Oriente prevede la liberazione degli ostaggi che devono essere restituiti alle loro famiglie, un ritorno ai confini del 1967 Secondo il piano, la capitale palestinese dovrebbe situarsi nei quartieri arabi di Gerusalemme Est, mentre la Città Vecchia verrebbe gestita congiuntamente da Israele, Palestina e altri tre Stati.

Il dolore di Israele. Funerali per i 4 giovani eroi uccisi dai droni di Hezbollah. Un altro attacco terroristico: un morto e diversi feriti

Israele

di Anna Coen
Hezbollah ha subito rivendicato l’attacco, parlando di «sciami di droni», che sono riusciti a eludere le difese aeree israeliane. Mentre un attacco ha causato la morte di un sergente 33enne. Ogni nuova vittima è un colpo al cuore di una società che, nonostante tutto, continua a resistere e a lottare per la sua sicurezza. Ma la domanda che tutti si fanno è: per quanto ancora? E a quale prezzo?

 

Guardare in faccia la realtà

Israele

di Luciano Assin, guida turistica in Israele (dal blog: L’altraisraele)
È passato un anno dal pogrom del 7.10.23 e non si riesce nemmeno ad intravedere l’inizio di una possibile conclusione di questo sanguinoso conflitto che nel frattempo si è allargato coinvolgendo l’Iran ed i suoi proxy iracheni, siriani e yemeniti. Non avendo nessun dono divinatorio su come si la situazione si evolverà non mi resta che cercare di analizzare questi 12 mesi confrontandomi anche con parte delle accuse rivolte verso Israele.