Attualità e news

Yom Yerushalaim: resoconto di una giornata di festa

Israele

di Ludovica Iacovacci
Yom Yerushalayim è una festa impossibile trovare da qualsiasi altra parte del mondo tanto per spirito quanto per partecipazione, soprattutto giovanile. Al di là delle appropriazioni, l’unico messaggio politico che regalano le persone che vi partecipano è la fierezza di essere figli di un unico popolo: Am Yisrael.

Il settore energetico israeliano conta oltre 300 imprese innovative

Israele

di Francesco Paolo La Bionda
Dall’analisi di Start-Up Nation Central emerge un panorama imprenditoriale prevedibilmente giovane, con il 70% di queste imprese che è stato fondato negli ultimi dieci anni, con dieci nate solo nel corso dell’ultimo anno. I trend di crescita si rivelano comunque robusti.

Esperti smentiscono le accuse di carestia nel Nord di Gaza

Mondo

di Redazione
Il Famine Review Committee (FRC) ha rigettato le accuse di carestia nel nord di Gaza, e ha concluso che l’afflusso di aiuti e la disponibilità di cibo sono aumentati significativamente nei mesi di marzo e aprile, garantendo quasi il 100% del fabbisogno calorico giornaliero.

A Sderot, al confine con Gaza, dal 7 ottobre essere anormali è la normalità

Israele

di Ludovica Iacovacci
Reportage da Sderot, città fortemente colpita dai terroristi di Hamas il 7 ottobre 2023. Lì ormai la stazione di polizia, duramente colpita quel giorno, non esiste più, il piazzale è vuoto. La guerra è ormai la realtà in cui vivono i suoi cittadini, come il 78enne David Farer, qui intervistato.

“Al nord la guerra con Hezbollah è purtroppo inevitabile, non è possibile alcuna soluzione diplomatica”. La testimonianza di un residente del Kibbutz Sasa

Israele

di Ilaria Myr
Luciano Assin, milanese di origine e residente nel Kibbutz Sasa dagli anni ’70, al confine con il Libano, ci racconta il contesto in cui si trova a vivere da quando  Hezbollah ha intensificato il lancio di missili sul nord di Israele. “Regna fra i cittadini una sensazione di instabilità e incertezza”.

Manifestazioni e slogan fondati sulle menzogne. Oggi la distanza tra Israele, ebrei e Occidente è (quasi) incolmabile

Taccuino

di Paolo Salom
[Voci dal lontano Occidente] Non so voi, ma io in questo momento non so se dirmi più sgomento o incredulo. Il lontano Occidente non mi è mai parso tanto (moralmente) distante.  Da settimane, ormai, le maggiori università d’America e d’Europa – Italia compresa – sono teatro di occupazioni, manifestazioni, scontri, rivendicazioni, esclusioni (degli studenti ebrei o israeliani).