di Redazione
Gli eventi turbolenti e drammatici post 7 ottobre, hanno innescato un senso di urgenza e una rinnovata connessione con Israele per molti ebrei sparsi per il mondo. Dagli Stati Uniti alla Francia e non solo, a partire dalla Gran Bretagna dove dall’inizio del 2024 si è registrato un aumento del 40% di nuovi Olim in Israele.
Attualità e news
Yom Yerushalaim: resoconto di una giornata di festa
di Ludovica Iacovacci
Yom Yerushalayim è una festa impossibile trovare da qualsiasi altra parte del mondo tanto per spirito quanto per partecipazione, soprattutto giovanile. Al di là delle appropriazioni, l’unico messaggio politico che regalano le persone che vi partecipano è la fierezza di essere figli di un unico popolo: Am Yisrael.
Wikipedia: l’ADL diventa fonte “generalmente inaffidabile” e proibita
di Anna Balestrieri
Una maggioranza significativa degli editori coinvolti ha inoltre ritenuto l’ADL inaffidabile riguardo all’antisemitismo, il suo obiettivo principale, e a breve è attesa una dichiarazione formale al riguardo.
Francia: stupro di gruppo di una ragazza ebrea di 12 anni con movente antisemita
di Redazione
Parlando con Le Parisien, l’ex fidanzato ha detto di essere arrabbiato con lei perché gli aveva nascosto la sua ebraicità. Sul suo telefono sono stati trovati anche commenti e foto antisemite. Un altro sospettato ha detto di aver colpito la ragazza “perché diceva cose cattive sulla Palestina”.
Il settore energetico israeliano conta oltre 300 imprese innovative
di Francesco Paolo La Bionda
Dall’analisi di Start-Up Nation Central emerge un panorama imprenditoriale prevedibilmente giovane, con il 70% di queste imprese che è stato fondato negli ultimi dieci anni, con dieci nate solo nel corso dell’ultimo anno. I trend di crescita si rivelano comunque robusti.
Esperti smentiscono le accuse di carestia nel Nord di Gaza
di Redazione
Il Famine Review Committee (FRC) ha rigettato le accuse di carestia nel nord di Gaza, e ha concluso che l’afflusso di aiuti e la disponibilità di cibo sono aumentati significativamente nei mesi di marzo e aprile, garantendo quasi il 100% del fabbisogno calorico giornaliero.
Aziende israeliane riammesse alla fiera della difesa Eurosatory. Parigi cede tra boicottaggi e polemiche
di Redazione
Il tribunale commerciale di Parigi ha ordinato due giorni prima dell’apertura della fiera di sospendere il divieto di partecipazione imposto alle aziende israeliane, giudicando tale misura discriminatoria. Ma ormai era tardi: i 74 espositori israeliani previsti non sono presenti.
La sconvolgente doppia vita di un eminente medico e la sua famiglia di Gaza: ostaggi israeliani nascosti nella loro casa
di Redazione
Il Wall Street Journal ha portato alla luce dettagli sconvolgenti riguardanti la detenzione di tre dei quattro ostaggi salvati dall’IDF l’8 giugno da parte di famiglie di Gaza. I racconti dei vicini hanno contribuito a svelare una realtà inquietante, nascosta dietro la facciata di una vita quotidiana apparentemente normale.
Lukashenko, il Presidente della Bielorussia, e le sue (nuove) dichiarazioni antisemite
di Redazione
Durante una recente riunione di governo sulla corruzione il Presidente bielorusso Alexander Lukashenko avrebbe detto che gli ebrei “rubano senza pensare”. Prontamente, in seguito alle gravi affermazioni è intervenuto il Ministro degli Affari Esteri israeliano Israel Katz.
A Sderot, al confine con Gaza, dal 7 ottobre essere anormali è la normalità
di Ludovica Iacovacci
Reportage da Sderot, città fortemente colpita dai terroristi di Hamas il 7 ottobre 2023. Lì ormai la stazione di polizia, duramente colpita quel giorno, non esiste più, il piazzale è vuoto. La guerra è ormai la realtà in cui vivono i suoi cittadini, come il 78enne David Farer, qui intervistato.
“Al nord la guerra con Hezbollah è purtroppo inevitabile, non è possibile alcuna soluzione diplomatica”. La testimonianza di un residente del Kibbutz Sasa
di Ilaria Myr
Luciano Assin, milanese di origine e residente nel Kibbutz Sasa dagli anni ’70, al confine con il Libano, ci racconta il contesto in cui si trova a vivere da quando Hezbollah ha intensificato il lancio di missili sul nord di Israele. “Regna fra i cittadini una sensazione di instabilità e incertezza”.
Manifestazioni e slogan fondati sulle menzogne. Oggi la distanza tra Israele, ebrei e Occidente è (quasi) incolmabile
di Paolo Salom
[Voci dal lontano Occidente] Non so voi, ma io in questo momento non so se dirmi più sgomento o incredulo. Il lontano Occidente non mi è mai parso tanto (moralmente) distante. Da settimane, ormai, le maggiori università d’America e d’Europa – Italia compresa – sono teatro di occupazioni, manifestazioni, scontri, rivendicazioni, esclusioni (degli studenti ebrei o israeliani).