di Roberto Zadik
Il Tempio Centrale di Milano ha accolto la cittadinanza per commemorare il pogrom perpetrato in Israele dai terroristi di Hamas il 7 ottobre 2023. Ad aprire la cerimonia sono state le parole del vicepresidente della Comunità ebraica milanese Ilan Boni: una toccante rievocazione dei massacri. “In questo anno tremendo – ha esordito – da quel sabato mattina tutto è cambiato”.
Attualità e news
7 ottobre e Premi Nobel: a rischio il Premio per la Pace?
di Pietro Baragiola
“Guardando il mondo e vedendo così tanti conflitti, ostilità e scontri mi chiedo se non sia il caso che il Premio Nobel per la Pace venga sospeso quest’anno” ha dichiarato Dan Smith, direttore dell’Istituto Internazionale di Ricerca sulla Pace di Stoccolma, spiegando che la spesa militare globale sta aumentando al ritmo più veloce mai visto dalla fine della Seconda Guerra Mondiale.
7 ottobre 2023-7 ottobre 2024. Le istituzioni politiche in sinagoga. Sala: “l’antisemitismo mascherato da antisionismo non può avere spazio nella nostra città»
di Ilaria Myr
Il sindaco di Milano Giuseppe Sala, il presidente della regione Lombardia Attilio Fontana, il presidente del Copasir Lorenzo Guerini e il presidente del Senato Ignazio La Russa hanno portato parole di solidarietà e vicinanza alla comunità ebraica durante la cerimonia per l’anno dal massacro del 7 di ottobre in Israele.
7/10: Attacco all’Occidente. La conferenza dell’Associazione Setteottobre alla Sala Umberto di Roma per l’anniversario del pogrom
di Ludovica Iacovacci
Nella mattina del 6 ottobre 2024 alla Sala Umberto di Roma si è tenuta una conferenza internazionale in occasione dell’anniversario del pogrom perpetrato dai terroristi palestinesi in Israele il 7 ottobre 2023. Sono intervenuti Manuel Valls, Paola Concia, Joschka Fischer ed Ernesto galli Della Loggia.
7 ottobre 2023-7 ottobre 2024. Chi sono gli ostaggi dispersi, in prigionia o uccisi da Hamas. Storie strazianti di chi non abbandona la speranza
di Redazione
Di seguito alcuni dei nomi degli ostaggi ancora detenuti a Gaza. Non si sa se siano ancora vivi o morti, e, se sono vivi, in quali condizioni siano costretti a sopravvivere, probabilmente al limite dell’umana sopportazione. Provate per un momento a chiudere gli occhi e immaginare cosa significhi essere prigionieri per 360 giorni: un tempo infinito, che non si augurerebbe a nessuno, nemmeno al peggior nemico.
A un anno dalla tragedia, si continua a puntare il dito su Israele come unico colpevole della guerra
di Paolo Salom
[Voci dal lontano occidente] È passato un anno. Tempo di bilanci? Temo che sia ancora presto. Molte cose sono cambiate dalla terribile strage del 7 ottobre. Ma quella soluzione che tutti sogniamo, il ritorno della calma nel Sud e nel Nord di Israele, la restituzione degli ostaggi
7 ottobre 2023. Il racconto di un testimone dell’attacco al Kibbutz Nir Yitzhak. «Abbiamo sentito i nostri vicini mentre li rapivano»
di Ilaria Myr
Ripubblichiamo un’intervista fatta da Mosaico il 12 ottobre 2023. Daniel Lanternari è un ebreo romano che dal 1995 vive nel Kibbutz Nir Yitzhak, uno dei villaggi agricoli situati nella zona intorno a gaza, la cosiddetta ‘envelope’ nei 7 km intorno alla striscia governata da Hamas. Nell’attacco sono morti tre residenti, e 9 persone sono tutt’oggi disperse. Lo abbiamo contattato a Eilat, dove si trova con la sua famiglia, la moglie, i tre figli (9,12 e 15 anni) e due cani.
“Salām/Shalom. Due padri”: il 9 ottobre al Memoriale della Shoah una lettura scenica tratta dal libro ‘Apeirogon’
di Redazione
“Salām/Shalom. Due padri”, lettura scenica di Massimo Somaglino e Alessandro Lussiana, tratta da Apeirogon di Colum McCann (Feltrinelli, 2022), vincitore del Premio Terzani 2022. Ispirata a una storia vera, la lettura scenica “Salām/Shalom. Due padri” è contemporaneamente una straziante denuncia e un flebile sogno.
Lunedì 7 ottobre, a un anno dal Pogrom, un evento aperto alla cittadinanza alla Sinagoga Centrale di Milano
di Redazione
La Comunità ebraica di Milano, con le Istituzioni ebraiche milanesi, vi aspetta lunedì 7 ottobre ore 18.30, Sinagoga Centrale di via Guastalla. Presentazione a cura di Giuliano Ferrara. Ne parliamo con Ilaria Borletti Buitoni, Daniele Capezzone, Klaus Davi, Mattia Feltri, Luciano Fontana, Giulio Meotti, Iuri Maria Prado, Alessandro Sallusti, Pietro Senaldi e Rayhane Tabrizi. Modera Paolo Salom.
La stella e la lancia: Israele e il Sudafrica, un rapporto travagliato
di Nathan Greppi
Quando era un avvocato, Nelson Mandela aveva forti legami con la comunità ebraica in Sudafrica: uno studio legale gestito da ebrei gli offrì degli incarichi quando nessun altro l’avrebbe fatto, e una fetta consistente degli attivisti bianchi contro l’apartheid erano ebrei. Mandela disse che “riconosciamo la legittimità del nazionalismo palestinese così come riconosciamo la legittimità del sionismo come nazionalismo ebraico”.
Medioriente in fiamme: l’Iran attacca Israele, mondo in allarme. Netanyahu avverte: «pagherete per il vostro errore»
di Redazione
Con i suoi circa 180 missili balistici tirati martedì 1 ottobre in serata, l’Iran ha costretto quasi 10 milioni di persone a rifugiarsi nei rifugi antiaerei mentre proiettili e intercettori esplodevano nei cieli. Morto un palestinese di Gaza che si trovava a Gerico. L’attacco è stato sventato grazie al sistema di difesa aerea israeliano Iron Dome.
Tensione alle stelle in Medio Oriente: il cuore di Israele sotto attacco
di Redazione
Il Medio Oriente è di nuovo sull’orlo del baratro. La tensione è alle stelle, catalizzando l’attenzione mondiale in un drammatico crescendo di violenza. Nelle ultime ore, l’incubo è diventato realtà: razzi lanciati dall’Iran, dal Libano hanno squarciato il cielo di Israele