di Pietro Baragiola
Il coro è iniziato dopo l’esecuzione del brano “Yellow”, uno dei maggiori successi della band, ed è stato motivato dal fatto che il colore giallo è oggi il simbolo mondiale del sostegno verso gli ostaggi. Mentre un ragazzino israeliano di 12 anni, fan sfegatato della band che reggeva un cartello con una foto di una soldtaessa uccisa il 7 ottobre, è stato protagonista di un dialogo con Chris Martin e trasmesso dalle telecamere.
Attualità e news
Gli autori di “Fauda” scriveranno il film “7 Ottobre” sulla storia vera dell’ex generale che salvò la sua famiglia da Hamas
di Pietro Baragiola
Lior Raz (a destra nella foto) e Avi Issacharoff (a sinistra), autori della popolare serie tv israeliana Fauda, sono pronti a tornare sullo
schermo grazie ad un nuovo lungometraggio: 7 Ottobre, la storia vera di Noam Tibon, l’ex maggiore dell’IDF che ha salvato la sua famiglia nel Kibbutz Nahal Oz preso d’assalto da parte dei terroristi di Hamas.
Sinwar e la strategia del massacro. “Abbiamo gli israeliani dove li vogliamo”. Le vittime civili? “Sacrifici necessari”
di Anna Balestrieri
In una serie di messaggi circa il conflitto in corso a Gaza, Sinwar giustifica le vittime civili definendole “sacrifici necessari” ed affermando: “Abbiamo gli israeliani proprio dove li vogliamo”. I messaggi, inviati ai compatrioti e ai combattenti di Hamas in Qatar, sono stati condivisi con il WSJ da varie fonti.
Benny Gantz si dimette dal governo d’emergenza: “è Bibi ad ostacolare la vittoria su Hamas”
di Anna Balestrieri
Un giorno dopo la data prevista, Gantz ha dato le dimissioni dal Gabinetto di guerra. La sua priorità: nuove elezioni per formare un governo affidabile in grado di affrontare le sfide di Israele. La sua preoccupazione principale è garantire un accordo per il rilascio degli ostaggi e affrontare la Gaza post-bellica.
L’ONU aggiunge Israele alla lista degli Stati che commettono violazioni contro i bambini. L’ambasciatore Gilad Erdan: «Una vergogna»
di Redazione
Della lista fanno parte anche Russia, Stato Islamico, al-Qaeda, Boko Haram, Afghanistan, Iraq, Myanmar, Somalia, Yemen e Siria. Il rapporto riguarda uccisioni, mutilazioni, abusi sessuali, rapimenti o reclutamenti di bambini, rifiuto di accesso agli aiuti e attacchi a scuole e ospedali.
«Non posso immaginare il mondo senza Israele». La tragedia del 7 ottobre attraverso gli occhi di Herta Müller, Premio Nobel per la letteratura
di Marina Gersony
Saggista e poetessa tedesca nata nel 1953 nella Romania comunista, ha vissuto direttamente le brutalità di uno stato autoritario. La sua opera è nota per aver descritto le condizioni di vita durante la dittatura di Nicolae Ceaușescu ed è un potente richiamo alla memoria delle sofferenze inflitte dai regimi dittatoriali.
Quattro ostaggi salvati con successo dalle forze speciali israeliane
di Sofia Tranchina
Noa Argamani, Almog Meir Jan, Andrey Kozlov, e Shlomi Ziv erano stati rapiti durante il massacro al Nova Festival e tenuti in cattività a Gaza per 246 giorni. Trovati in edifici in due punti diversi di al-Nuseirat, Gaza, gli ostaggi sono stati portati in elicottero in Israele, dove sono stati ricoverati in ospedale per accertamenti.
Nasce Ponte Atlantico, movimento battagliero per la difesa delle nostre democrazie
di Fiona Diwan
Un fronte comune per difendere Israele, Ucraina, Georgia, Taiwan, le donne iraniane e afghane. Perché l’unione fa la forza. «La difesa intransigente della civiltà liberale, dello stato di diritto, delle società aperte e delle democrazie. Ma anche dell’Unione Europea e della NATO. Questo lo scopo che ci prefiggiamo».
Le verità (scomode) sul conflitto israelo-palestinese, l’Onu e l’Occidente: una serata di grande successo al Teatro Franco Parenti
di Ilaria Myr
la conferenza ‘La verità sul conflitto israelo-palestinese’, organizzata dall’associazione Setteottobre ha visto la partecipazione di tre relatori internazionali d’eccezione: l’ex portavoce del governo israeliano, Eylon Levy, il direttore esecutivo di UN Watch, Hillel Neuer, e la fondatrice di Arabs Ask, Rawan Osman. Si è parlato di Onu, di guerra e dell’occidente inerte che non capisce che se continua ad appoggiare Hamas sarà la prossima volta.
Antisemitismo in Francia: un’analisi diacronica tra passato e presente
di Anna Balestrieri
L’antico fenomeno dell’antisemitismo in Francia è stato esaminato in una conferenza illuminante, tenutasi sotto il patrocinio dell’Unione Associazioni Italia Israele che ha visto la partecipazione di eminenti esperti e studiosi. Il dibattito ha fornito una panoramica storica e contemporanea di questa discriminazione.
Jonny Greenwood, chitarrista dei Radiohead, risponde ai tentativi del BDS di boicottare il suo tour con l’artista israeliano Dudu Tassa
di Pietro Baragiola
Il concerto dal vivo si è tenuto il 26 maggio, il giorno dopo che Greenwood ha partecipato alle proteste a Tel Aviv per il rilascio degli ostaggi israeliani da parte di Hamas, ed ha incluso numerosi appelli alla pace oltre a proporre alcuni pezzi tratti dall’album di canzoni d’amore arabe pubblicato da Greenwood e Tassa nel 2023.
“Il tabù di essere ebrei”: il 7 giugno in edicola con Il Foglio un saggio di Franklin Foer
di Redazione
Il costo è di 1,50 euro in più rispetto al costo del giornale. Il libro inaugura una nuova collana editoriale del quotidiano, che proporrà libri tascabili, “grandi come uno smartphone. da mettere in tasca, da portare ovunque. Come un telefono, ma funziona solo offline: è di carta”, si legge nella pubblicità.