di Nathan Greppi
Un servizio andato in onda sull’emittente israeliana Reshet 13, venerdì 7 agosto, ha ipotizzato che il nitrato d’ammonio che ha causato l’esplosione a Beirut servisse a Hezbollah in vista di una futura guerra contro Israele.
Attualità e news
In una università americana, una rappresentante studentesca ebrea costretta a dimettersi perché pro-Israele
di Nathan Greppi
“Siccome mi identifico apertamente anche come sionista, e una sostenitrice del diritto di esistere di Israele, un gruppo di studenti mi ha accusata di non essere idonea come leader degli studenti” ha scritto Rose Ritch, fino a poco tempo fa vicepresidente degli studenti all’Università della California del Sud.
Separata per 15 anni, una famiglia ebraica dello Yemen si riunisce grazie agli Emirati Arabi
di Nathan Greppi
Le autorità emiratine hanno permesso agli ebrei rimasti in Yemen di viaggiare verso l’aeroporto di Abu Dhabi, dove hanno potuto rivedere dopo tanto tempo i loro parenti emigrati a Londra.
Varcato il traguardo dei cent’anni, Franca Valeri esce di scena
di Redazione
Da grande attrice, con i riflettori ancora accesi sui suoi 100 anni, esce di scena Franca Valeri. Icona di ironia, intelligenza, grande professionalità. La ricordiamo riproponendo l’articolo che le abbiamo dedicato per il suo centesimo compleanno.
Ci ha lasciato Rav Steinsaltz, lo studioso del millennio. Il messaggio dell’Assemblea dei Rabbini d’Italia
di David Zebuloni
Si è spento questa notte all’età di 83 anni, Rav Adin Even-Israel Steinsaltz, noto come uno dei più grandi Maestri di Talmud che la nostra epoca abbia conosciuto.
Noa Kirel, la popstar israeliana raccontata dal Washington Post
di David Zebuloni
A caratterizzare l’arruolamento di Noa, una delle artiste più apprezzate del paese, è stata la presenza di tutti i media nazionali, che hanno aspettato la giovane cantante fuori dai cancelli della base militare, muniti di telecamere e microfoni.
Il Partito Radicale riconosce la definizione di antisemitismo dell’IHRA
di Nathan Greppi
A livello di singoli partiti, quello radicale non è il primo in Italia ad adottare la definizione: il 22 luglio lo fece il Partito Liberale Italiano, e 2 settimane prima anche il Partito Repubblicano.
Un sondaggio rivela: israeliani preoccupati per il futuro della democrazia
di Nathan Greppi
Secondo un sondaggio dell’Israel Democracy Institute, il 54% degli intervistati si ritiene pessimista sulla situazione politica interna, contro il 38% che invece è ottimista. I dati sulla sicurezza sono quasi opposti, con il 59% che si ritiene ottimista e il 35% pessimista.
Israele potrebbe aiutare il Libano, se il suo aiuto venisse accettato
di Nathan Greppi
A seguito dell’esplosione nel porto di Beirut che ha fatto un centinaio di morti e migliaia di feriti, Israele ha subito offerto il suo aiuto al Libano, nonostante i rapporti di inimicizia tra i due paesi; tuttavia, il paese dei cedri è stato per ora riluttante a rispondere a questa offerta.
Dopo il caso Wiley vari artisti si schierano in difesa degli ebrei
di Roberto Zadik
Una serie di importanti esponenti dell’attuale show business britannico ha firmato una lettera contro l’antisemitismo No silence in music (Niente silenzio nella musica) uscita sabato 1 agosto. Dal cantautore James Blunt alla cantante pop Lily Alen, a Nial Horan leader della band dei One Direction fino a “colossali”case di produzione come Universal, Warner e Sony.
I Ribelli, un progetto fotografico che racconta la vita dei più deboli torna più attuale che mai
di David Zebuloni
In preda a un apparente caos totale, l’ambizioso progetto fotografico sui piccoli imprenditori che lottano per sopravvivere realizzato da Assi Haim nel 2011 torna ad essere più attuale che mai e ricomincia a circolare sui media israeliani, ben 9 anni dopo dalla sua realizzazione.
Israele offre aiuto al Libano dopo la tragedia di Beirut
di Paolo Castellano
Il 4 agosto Beirut, la capitale del Libano, è stata colpita da due esplosioni devastanti che hanno prodotto almeno 100 morti e 4 mila feriti. Immediata la proposta d’aiuto dello Stato d’Israele ai vicini libanesi. Il governo di Benjamin Netanyahu ha rilasciato una dichiarazione in cui ha offerto assistenza umanitaria al Libano.