di Paolo Salom
[Voci dal lontano occidente] Yossi Klein Halevi sostiene, in un articolo pubblicato dal Times of Israel, che il 7 ottobre 2023 – giorno della peggiore strage di ebrei dalla fine della Seconda guerra mondiale – ha avuto termine l’era “post-Shoah”.
Attualità e news
Diario minimo (di un conflitto). Hezbollah – Israele: lo scontro è inevitabile, perché Unifil ha fallito
di Luciano Assin
Hezbollah si finanzia col commercio della droga, oltre che con gli aiuti iraniani. Sotto gli occhi (ciechi) di UNIFIL si è armata, ha costruito tunnel fin sotto al confine israeliano e si preparava a un altro 7 ottobre, ancora più sanguinoso, nel Nord di Israele
«Ho curato il mio pregiudizio e oggi racconto le ragioni di Israele al mondo arabo»
di Ilaria Myr
Intervista esclusiva a Rawan Osman. Ha fondato Arabs Asks, ha un profilo Instagram e una pagina Facebook con migliaia di follower, ai quali
si rivolge in arabo e in inglese. «Mi dicono che li ho fatti guardare la realtà in modo diverso – racconta. – Per me questo è un grande traguardo»
Importante organizzazione internazionale LGBTQ+ sospende il gruppo israeliano
di Redazione
L’associazione LGBTQ+ internazionale ILGA World ha annunciato questo mercoledì di non considerare più Tel Aviv come potenziale prossima sede per la conferenza del 2026 o 2027.
«Se uniti contro il terrorismo, arabi e israeliani saranno invincibili»
di David Zebuloni
Intervista a Yoseph Haddad, giornalista arabo israeliano. Da anni si dedica al dialogo tra arabi (musulmani e cristiani) ed ebrei nello Stato di Israele. Dopo il 7 ottobre il suo impegno si è rafforzato. Perché, spiega, «la minaccia terroristica ci ha ricordato ancora una volta quanto siamo fortunati a vivere in un Paese democratico e libero»
“Davide, discolpati!”. Oggi come ieri, la “colpa” di essere ebrei
di Ilaria Myr
Come denunciò la giornalista Rosellina Balbi in un articolo del 1982, gli ebrei in tutto il mondo venivano incolpati per la guerra di Israele in Libano. E dal 7 ottobre 2023, succede esattamente la stessa cosa: agli ebrei viene chiesto di “discolparsi” per ciò che fa lo Stato di Israele, e in nome delle vittime a Gaza si giustificano attacchi fisici, insulti online, attentati.
Un nuovo Medio Oriente è possibile: le voci arabe che non ti aspetti
di Ilaria Myr
Dall’Egitto all’Iraq, dallo Yemen al Libano… Lo scrivono, lo dicono: cambiare si può. Il loro coraggio sta facendo la Storia. Sono giovani, hanno vissuto sulla propria pelle violenza e censura dei diritti civili. Oggi hanno deciso di esporsi. Scopo? Contrastare le autocrazie arabe e l’odio anti-israeliano dei ragazzi occidentali intrisi di pregiudizi e ideologia terzomondista. L’articolo di copertina di Bet Magazine di novembre.
Sette morti negli attacchi di Hezbollah. Il nord di Israele sotto un fuoco senza precedenti
di Redazione
In meno di 24 ore, Hezbollah ha lanciato circa 60 razzi e droni verso il nord di Israele, secondo quanto dichiarato dall’esercito israeliano (IDF). Alcuni sono stati intercettati dai sistemi di difesa aerea, ma molti sono riusciti a raggiungere le aree aperte, rendendo questa giornata una delle più mortali dell’ultimo anno lungo il confine nord.
Lo storico Sebag Montefiore su Sky News: «L’antisemitismo non è più un tabù»
di Michael Soncin
Durante un’apparizione all’edizione britannica di Sky News, il noto biografo e storico londinese Simon Sebag Montefiore si è pronunciato sul preoccupante clima attuale riguardo al crescente antisemitismo, che sta rappresentando una grave minaccia per tutta la società occidentale, non solo per gli ebrei.
Israele renderà operativo il sistema d’intercettazione laser Iron Beam il prossimo anno
di Francesco Paolo La Bionda
Il sistema è costituito da due cannoni laser che insieme generano una potenza compresa tra 100 e 150 kW, consentendo di neutralizzare razzi e missili nemici. Non è destinato a sostituire l’Iron Dome o gli altri sistemi di difesa aerea, ma a integrarli e completarli, abbattendo i proiettili più piccoli e lasciando quelli più grandi per le batterie missilistiche più robuste.
Mediatori in azione: proposta di tregua di 30 giorni e rilascio di 11-14 ostaggi a Gaza in discussione
di Anna Coen
Una versione aggiornata della bozza in discussione presentata dal capo del Mossad per il conflitto in Medio Oriente non contempla il ritiro totale delle truppe israeliane né un cessate il fuoco, punti essenziali richiesti da Hamas negli ultimi giorni. Ancora numerosi dubbi aperti per la questione del rilascio dei prigionieri e la proposta di una tregua temporanea di un mese.
Associazione Setteottobre: “l’Italia chieda la destituzione di Francesca Albanese per antisemitismo dal ruolo di relatrice speciale all’Onu”. Firma la petizione
di Redazione
L’associazione Setteottobre sollecita il Governo italiano ad allinearsi a Francia, Germania e Usa nel condannare e chiedere la destituzione di Francesca Albanese da “ Relatrice speciale per le Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nei territori palestinesi occupati”, in quanto usa il suo ruolo per diffondere una violenta retorica antisemita e anti israeliana, a giustificazione del terrorismo.