di Alessandra Sala
La nuova compagnia aerea israeliana annuncia il debutto del suo primo aereo questo mese. L’aeromobile decollerà dall’aeroporto francese di Tolosa-Blagnac e atterrerà allo scalo internazionale di Haifa.
Attualità e news
Nove mesi di prigionia, il tempo di essere incinte: le paure dei genitori di gravidanze forzate sulle figlie rapite
di Ludovica Iacovacci
Durante l’evento alcuni genitori delle giovani rapite hanno condiviso i loro pensieri e le loro esperienze. Inoltre, si è discusso del supporto psicologico affinché le persone rilasciate possano tornare alla loro vita ordinaria. Particolare attenzione è stata prestata alle potenziali esigenze delle rimpatriate incinte.
Israele: i negoziati in stallo, il nord a ferro e fuoco e la gente in piazza
di Anna Balestrieri
Una delegazione israeliana di alto livello, guidata dal capo dello Shin Bet Ronen Bar, si è recata l’11 luglio, al Cairo per rinnovare i negoziati con Hamas riguardo ad uno scambio di prigionieri e ad un accordo di cessate il fuoco, secondo il quotidiano israeliano Yedioth Ahronoth.
La Francia ebraica allo specchio del voto: davvero il suo futuro è sempre più fosco?
di Ilaria Myr
«Il voto ebraico ha seguito le stesse dinamiche di quello generale: le classi più popolari hanno votato RN o Reconquête di Zemmour, quelle più borghesi le forze centriste. L’antisemitismo mascherato da antisionismo di Mélenchon? È pericoloso, perché lo usa come trampolino elettorale per guadagnare i voti della sempre più numerosa popolazione arabo-musulmana». Parla lo storico Georges Bensoussan
‘Screams before silence’: online la versione sottotitolata in italiano. Il 18 luglio la presentazione al Senato
di Redazione
Il film, in lingua inglese e sottotitolato in italiano, raccoglie anche le testimonianze di esperti medici e forensi che hanno prestato assistenza ai sopravvissuti e identificato i resti dei corpi di coloro che sono stati assassinati. ATTENZIONE! CONTENUTI SENSIBILI.
Europa: 3/4 degli ebrei nascondono la propria identità per paura. Un sondaggio dell’agenzia Ue per i diritti
di Redazione
Il 34% evita eventi o luoghi ebraici per sentirsi al sicuro. Un quarto evita di pubblicare online contenuti che potrebbero identificarli come ebrei, e oltre la metà si preoccupa per la propria sicurezza. Il 75% ritiene che le persone li considerino responsabili delle azioni del governo israeliano perché ebrei.
Francia: parte una grande campagna tv contro l’antisemitismo in nome della fraternità
di Redazione
Trasmessa durante la finale di Euro 2024 su M6 e in programma nei prossimi mesi sui diversi canali, si rivolge principalmente alla “maggioranza silenziosa”, come dicono i promotori: la Lega internazionale contro il razzismo e l’antisemitismo (Licra), Maurice Lévy (Publicis), e il produttore e presentatore Arthur.
Francia: sospetti di antisemitismo alla maturità. Ma un’indagine del Ministero non riscontra anomalie
di Redazione
Tra i 15 studenti penalizzati, molti avevano cognomi facilmente identificabili come ebraici, tipo “Cohen” e “Israel”. Il responsabile ha spiegato che gli esaminatori erano a conoscenza del nome del liceo e quindi sapevano che si trattava di un’istituzione ebraica.
Mohammed Deif è morto, è gravemente ferito, non si sa, è in ottime condizioni
di Sofia Tranchina
È morto, è gravemente ferito, non si sa, è in ottime condizioni. Il gatto dalle sette vite, il fantasma che infesta il Paese e l’ospite che non si ferma due notti di fila, il comandante del braccio armato di Hamas Mohammed Deif pare sfuggire all’ennesimo tentativo di Israele di eliminarlo. Sabato 13 luglio un raid israeliano vicino al campo Al Mawasi, a Khan Yunis, avrebbe avuto come target principale proprio l’elusivo ‘arciterrorista’.
Tragedia in Galilea: un sergente riservista ucciso da Hezbollah
di Redazione
Il sergente maggiore Valeri Chefonov, 33 anni, è l’ultima vittima della tensione perpetua in Medio Oriente. Riservista della 228a brigata “Alon” di Netanya, Chefonov è stato ucciso mercoledì durante un attacco di droni lanciato da Hezbollah dal Libano verso la Galilea occidentale, colpendo anche l’area vicina a Kabri.
Hamas, il prezzo del dissenso
di Anna Balestrieri
Amin Abed, 35 anni, è stato rapito vicino a casa sua da cinque uomini e successivamente ricoverato in ospedale con gravi ferite. La mattina dell’attacco aveva pubblicato un messaggio su Facebook, accusando Hamas di “dividere il popolo palestinese” e di aver creato le basi per l’invasione israeliana.
Meta aggiorna la sua politica di moderazione per “sionista” usato nei discorsi d’odio online contro ebrei e israeliani
di Pietro Baragiola
L’azienda ha annunciato un aggiornamento che rimuoverà tutti i post con la parola “sionista” e i suoi derivati come proxy per prendere di mira ebrei o israeliani. Allo studio anche la possibilità di estenderlo anche allo slogan filopalestinese “dal fiume al mare”, spesso usato in relazione all’eliminazione di Israele.