di Michael Soncin
Una nazione costituita prevalentemente da abitanti di fede islamica come Azerbaijan sarà rappresentata all’Eurovision Song Contest 2025, che si terrà a maggio in Svizzera, da un cantante ebreo. Inoltre è anche il primo paese con cittadini a maggioranza mussulmana ad inserire la definizione di antisemitismo nei libri di testo scolastici.
Attualità e news
Berlinale 2025: in un clima politico incandescente tra cinema e proteste, palestinesi e antisemitismo dominano il dibattito in Germania verso le elezioni
di Anna Coen
Sullo sfondo di questo evento culturale, la Germania si prepara alle elezioni federali del 23 febbraio per il rinnovo del Bundestag, proprio l’ultimo giorno del festival, con l’ascesa dell’estrema destra dell’AfD che scatena manifestazioni in tutto il Paese. Mentre crescono le tensioni fra i manifestanti che paragonano Gaza alla Shoah e la polizia (la banalizzazione dell’Olocausto è un reato).
Israele ritira ufficialmente le truppe dalla maggior parte delle aree del Sud del Libano
di Anna Balestrieri
Le truppe israeliane si sono ritirate dalla maggior parte delle aree meridionali del Libano, permettendo così all’esercito libanese di stabilire la piena autorità nella regione, con l’aiuto dell’UNIFIL e altre forze temporanee, senza la presenza del terrorismo di Hezbollah. L’IDF mantiene però presidi militari in cinque località strategiche.
Israele, allarme per la salute psicologica a 500 giorni dal 7 ottobre
di I.E.R.
Dal rapporto emerge che il 38% degli intervistati ha riportato almeno un sintomo di disturbo da stress post-traumatico. Di questo 38%, il 16% ha dichiarato di soffrirne a un livello grave. Dure le considerazioni nei confronti del sistema sanitario dati i tempi molto lunghi per l’assistenza psicologica.
Israele: giovedì la restituzione dei corpi di quattro ostaggi e sabato di sei vivi. Hamas: “fra i morti i Bibas”
di Anna Balestrieri
Fra i quattro corpi ci sarebbero quelli di Shiri Bibas e i suoi figli Ariel (6 anni) e Kfir (2 anni). La tragica notizia è stata data dai media italiani mentre quelli israeliani ancora non si sbilanciano. Si ritiene che i sei che verranno liberati sabato siano gli ultimi ostaggi vivi della lista di quelli da liberare nella prima fase.
Montreal, imbrattata una sinagoga di Montreal con una svastica larga un metro
di Anna Balestrieri
L’atto vandalico è avvenuto sui muri del Temple Emanu-El-Beth Sholom a Westmount, a Montréal in Canada, durante lo Shabbat. Immediata la condanna delle autorità politiche.
“Rimarremo per sempre migliori amiche”: muore a 96 anni Jacqueline van Maarsen, compagna di scuola e amica di Anne Frank
di Pietro Baragiola
Nata da padre ebreo e madre cattolica convertita all’ebraismo, dopo l’occupazione nazista dell’Olanda, era stata costretta a trasferirsi al Liceo Ebraico dove ha subito stretto amicizia con Anne Frank. Nel clima d’incertezze scatenato dal conflitto le due ragazze si sono avvicinate molto l’un l’altra, promettendosi di scriversi a vicenda se mai fossero state costrette a separarsi.
Ostaggi incatenati ai piedi per mesi, l’isolamento, la fame come strumento di tortura: gli ostaggi liberati raccontano
di Ilaria Myr
“Ci sono ostaggi che non possono muoversi. Sono stati incatenati ai piedi per mesi, al buio”, rivela uno degli ex ostaggi. “All’inizio pensavamo che fosse per paura che stessimo cercando di scappare o di ribellarci. Poi abbiamo capito che tutto veniva fatto per umiliarci e torturarci fisicamente e psicologicamente”.
Londra: uomo tenta di aggredire i passanti nel centro del quartiere ebraico
di Michael Soncin
Siamo in uno dei centri ebraici più noti di Londra: Golders Green. Qui domenica pomeriggio attorno alle 17:30 un uomo di lingua araba avrebbe preso di mira le attività commerciali ebraiche, tentando di aggredire i passanti.
Stop alle speculazioni: quanto costa davvero la ricostruzione di Gaza
di David Zebuloni
Gli esperti internazionali e le Nazioni Unite hanno stimato che la ricostruzione della Striscia si aggirerà attorno a circa 80 miliardi di euro. Ma sono stime reali e affidabili? «Assolutamente no, perché si basano sui sui dati forniti da Hamas», spiega Eyal Ofer, esperto dell’economia di Gaza e della gestione di Hamas che, secondo lui, dalla guerra avrebbe guadagnato oltre 1 miliardo di euro.
500 giorni di agonia: un digiuno di 500 minuti per accelerare l’accordo sugli ostaggi
di Anna Balestrieri
Il Forum delle Famiglie degli Ostaggi e dei Dispersi ha dichiarato un digiuno di 500 minuti per lunedì 17 febbraio, in solidarietà con gli ostaggi, dalle 11:40 fino alle 20:00, ora locale. L’evento si sta svolgendo oggi, 17 febbraio 2025, in via Azza a Gerusalemme, per segnare i 500 giorni dall’assalto di Hamas del 7 ottobre 2023.
Diario minimo (di un conflitto). È la mia strada (che porta a te)
di Luciano Assin
In una soleggiata ma ventosa mattina invernale decine di famiglie con bambini, anziani e haverim in generale hanno interrato olivi, alberi da frutto, vigne e quant’altro per simboleggiare la fine di oltre 15 mesi di esilio forzato e la volontà di riprendere più forti di prima la nostra esistenza.