Secondo il presidente dell’Anti Defamation League, le critiche “ossessive” a Israele sono una legittimazione all’antisemitismo.
Attualità e news
Usa: i presbiteriani contro Israele. E’ polemica
La Chiesa ha eliminato gli investimenti alla Caterpillar, Hewlett-Packard e Motorola, per un valore totale di 21 milioni di dollari perché lavorano con Israele.
Usa: i presbiteriani contro Israele. E’ polemica
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La Chiesa ha eliminato gli investimenti alla Caterpillar, Hewlett-Packard e Motorola, per un valore totale di 21 milioni di dollari perché lavorano con Israele.
Aspettando il ritorno dei ragazzi (#bringbackourboys). L’Italia si mobilita
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Molta è la solidarietà arrivata da tutto il mondo alle famiglie dei ragazzi, che chiedono di unirsi a loro nelle preghiere. In Italia tante le iniziative organizzate come, ad esempio, la manifestazione di lunedì sera al Portico d’Ottavia con collegamento telefonico con le famiglie dei tre ragazzi.
Tel Aviv mette in gara le start-up internazionali
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Aperte fino al 30 giugno le iscrizioni al premio Start Up Tel Aviv destinato alle giovani start-up attive nei settori ICT, web, mobile o security.
Tel Aviv mette in gara le start-up internazionali
Aperte fino al 30 giugno le iscrizioni al premio Start Up Tel Aviv destinato alle giovani start-up attive nei settori ICT, web, mobile o security.
Llibro anti-Israele: è polemica in Consiglio Comunale
Appello indignato del consigliere del Pd Ruggero Gabbai e altri contro la presentazione del libro ‘Vivere con la spada’ il 20 aprile nella Sala Appiani del Comune di Milano.
Nissim: “Un luogo di memoria, nel luogo della più grande devastazione”
di Davide Foa
Soddisfazione per l’inaugurazione del Giardino dei Giusti a Varsavia. Presto un giardino a Praga.
Il mondo si mobilita per i tre ragazzi israeliani rapiti a Hebron
di Roberto Zadik
“Bring Back Our Boys” è il nome della campagna che sta circolando sui social media a sostegno della liberazione dei tre seminaristi rapiti in Israele. Angoscia e indignazione i sentimenti che dominano le reazioni, sia in Israele che in altri Paesi, fra cui l’Italia.
L’ultima, ennesima dichiarazione antisemita di Jean-Marie Le Pen
“Faremo un’infornata la prossima volta” ha dichiarato il fondatore del Front National riferendosi al cantante ebreo Patrick Bruel.