di Redazione
Durante l’attacco, i due aggressori, Ahmed Zidat, 25 anni, e Mahmoud Zidad, 44 anni, hanno causato il panico sequestrando veicoli, investendo pedoni e accoltellando vittime in diverse zone della città. Morta una donna di 70 anni.
Attualità e news
Due imponenti manifestazioni a Tel Aviv e a Londra, per la liberazione degli ostaggi
Nonostante la guerra, numeri in crescita per il turismo in Israele nel 2023
di David Fiorentini
Nonostante le cancellazioni dovute alla guerra, complessivamente il turismo in Israele continua la sua ripresa dalla pandemia: circa 3 milioni di viaggiatori nel 2023 iniettando 4,85 miliardi di dollari nell’economia del paese. In particolare, le ultime statistiche certificano un aumento del 12,5% rispetto al 2022, anche se ancora lontani dai livelli del 2019, anno record per il turismo israeliano, con quasi 4 milioni di ingressi.
New York, 325 protestanti pro-palestinesi arrestati per aver bloccato principali ponti e strade
di David Fiorentini
Coordinati da Jewish Voice for Peace, Palestinian Youth Movement e Democratic Socialists of America, i contestatori si sono legati a pneumatici, sedie e pali, intralciando lo scorrimento dei veicoli in punti nevralgici della città e rendendo necessario l’intervento della polizia. Immediatamente si è pronunciato il sindaco Eric Adams affermando i limiti del diritto costituzionale alla libertà di manifestazione, che non autorizza le persone a bloccare ponti e tunnel.
Addio a Felice Besostri, amico di Israele e degli ebrei
di Sergio Di Veroli
Eletto senatore della Repubblica nel 1996, carica che detenne fino al 2001, si adoperò in quanto senatore esperto di diritto amministrativo e sensibile ai diritti delle minoranze, di aiutare l’Unione delle Comunità ebraiche italiane a risolvere, dal punto di vista legislativo, una situazione finanziaria pericolosa, creata da vecchie e nuove leggi assai dannose per il mondo ebraico
Biciclette e nastri gialli: Milano si unisce al “Ride to Bring Them Home Now” per chiedere la liberazione degli ostaggi israeliani
di Pietro Baragiola
Domenica 14 gennaio decine di ciclisti si sono riuniti a Milano alle 11 del mattino in Via Washington per dare il via al “Ride to Bring Them Home Now”, l’evento ciclistico lanciato nelle principali città del mondo per sostenere gli ostaggi israeliani che 100 giorni fa, il 7 ottobre 2023, sono stati catturati dai terroristi di Hamas.
“Ride to Bring Them Home Now”: l’evento ciclistico internazionale a 100 giorni dalla cattura degli ostaggi di Hamas
di Pietro Baragiola
Domenica 14 gennaio 2024 nelle più grandi città del mondo si terrà “Ride to Bring Them Home Now”, una serie di eventi ciclistici per sostenere la liberazione dei 136 israeliani prigionieri a Gaza. I ciclisti del capoluogo lombardo sono invitati a recarsi alle ore 11 in Viale Washington, angolo Roncaglia.
Corte di Giustizia Internazionale: Israele rigetta l’accusa di genocidio presentata dal Sudafrica
di Giovanni Panzeri
Il consigliere legale del Ministero degli Esteri israeliano, Tal Becker, ha introdotto le tesi della difesa accusando il Sudafrica di “mantenere strette relazioni con Hamas” e affermando che “ ha presentato alla corte una visione profondamente distorta della questione, a livello fattuale e legale”.
L’ambasciatore d’Israele ricorda alle Nazioni Unite il primo compleanno di Kfir, ancora ostaggio di Hamas a Gaza
di David Fiorentini
“Sta ricevendo il cibo e le vitamine necessarie per crescere e svilupparsi? Sta gattonando?” ha interrogato Erdan dal podio, scoprendo una torta dedicata al piccolo neonato. “Se ignorate la sofferenza dei nostri bambini, la sofferenza del piccolo Kfir, io sarò qui oggi a segnare il primo compleanno di Kfir. Vi ricorderò del vostro obbligo morale di lottare per Kfir e per il suo diritto a festeggiare il suo compleanno”.
L’ambasciatore saudita in UK alla BBC: “L’interesse per la normalizzazione con Israele ancora c’è”
di David Fiorentini
L’Arabia Saudita è ancora interessata a perseguire la strada della normalizzazione con Israele dopo la fine della guerra contro Hamas a Gaza. Questa è la notizia emersa da un’intervista rilasciata dal principe Khalid bin Bandar, ambasciatore saudita nel Regno Unito, alla BBC.
Agenzie pubblicitarie in Olanda si rifiutano di pubblicare i manifesti con le immagini degli ostaggi israeliani
di Redazione
Dieci agenzie pubblicitarie olandesi si sono rifiutate di pubblicare cartelloni pubblicitari con le foto degli ostaggi israeliani tenuti da Hamas nella Striscia di Gaza, prima del processo presso la Corte internazionale di giustizia dell’Aia davanti alla quale Israele è accusato dal Sud Africa di genocidio.