Attualità e news

Verso la Terra promessa

Mondo

Quando Tzvi Khaute arrivò in Israele sei anni fa da un remoto luogo in India, dichiarando di essere ebreo, non fu creduto dalle autorità israeliane. Ma le cose stanno cambiando.

Emanuele Fiano: verità sul Medio Oriente

Israele


“io credo che la pace vera arriverà quando sarà detta fino in fondo la verità su responsabilità e origini della situazione in Medio Oriente”. Intervista all’indomani delle polemiche dopo le manifestazioni di Roma e Milano. “Quella di Roma era una manifestazione totalmente squilibrata a favore del versante palestinese”

La sinistra ebraica e le manifestazioni

Mondo


e la rabbia dei giovani dell’Hashomer Hatzair, che hanno rinunciato a portare il loro messaggio alla manifestazione di Milano, dopo aver capito che non sarebbe stata imparziale. La lettera di Peppino Caldarola, Furio Colombo, Emanuele Fiano ai compagni

Spagna: il patrimonio ebraico

Mondo

impiegato molto tempo a riconoscere i propri tesori: sta succedendo col patrimonio ebraico. 500 anni dopo aver cacciato i suoi ebrei e fatto di tutto per nascondere se non addirittura per cancellare ogni traccia della loro esistenza, oggi sta riscoprendo la cultura ebraica

Gli ebrei, l’Europa e il mondo

Mondo


nell’intervento tenuto dal presidente del Congresso ebraico europeo Pierre Besnainou all’assemblea del World Jewish Congress che si è svolta a Parigi.

Un congresso oltre i confini

Mondo

piccola come quella degli ebrei italiani il momento di stretto rapporto con le altre realtà ebraiche e con gli altri organismi internazionali è indispensabile

Dalla Notte dei Cristalli al nuovo centro ebraico di Monaco

Mondo


questo edificio a Gerusalemme, sarebbe una grande festa”. Niente di strano, in questa affermazione, se non si parlasse di sinagoghe, se a parlare non fosse il rabbino capo aschenazita di Tel Aviv ed ex rabbino capo israeliano, Israel Meir Lau, e soprattutto se queste parole non fossero state pronunciate nel centro di Monaco di Baviera, la città della Germania meridionale dove la furia nazista prese le mosse, la comunità ebraica fu decimata e la grande sinagoga della città fu rasa al suolo per prima con un’azione che diede inizio alla fase finale delle persecuzioni.