di Pietro Baragiola
L’orologio è stato venduto alla cifra di 97.000 sterline (circa 118.700 dollari) quasi 40 volte il valore del biglietto n.244367 che Kantor acquistò per salire sulla storica nave dove perse la vita.
Attualità e news
Uso cinico degli ospedali: ritrovate armi e munizioni in zone protette dal diritto internazionale
di Sofia Tranchina
Nell’ospedale Rantisi è stato trovato un ingresso ai tunnel, una moto con buchi di proiettile utilizzata il 7 ottobre per rapire gli ostaggi, biberon e pannolini che lasciano intuire che alcuni dei neonati rapiti fossero detenuti lì, un foglio con i turni di guardia dei terroristi e una lugubre corda legata alla gamba di una sedia. Mentre armi sono state rinvenute all’ospedale Al Quds e Al Shifa.
Il futuro tra Gerusalemme e Washington. Intervista a Edward Luttwak
di Nathan Greppi
Dopo che il 7 ottobre il confine meridionale d’Israele si è ritrovato senza difese di fronte ai terroristi di Hamas, la reazione dell’IDF è riuscita a ribaltare la situazione, arrivando a prendere il controllo di Gaza in cerca degli ostaggi rapiti. Ma mentre la situazione si evolve giorno per giorno, rimangono delle incognite.
“Percepiamo uno sdoganamento dell’antisemitismo”: i timori degli ebrei all’ombra del Colosseo
di Nathan Greppi
“Alcuni concetti prima erano irriferibili, mentre oggi se ne fa largo e disinvolto uso. Abbiamo apprezzato e siamo stati confortati dalla ferma condanna dell’attacco disumano del 7 ottobre da parte della politica e della società civile italiana”. Parola di Victor Fadlun, presidente della comunità ebraica di Roma.
Musk promuove tweet antisemita
di Nathan Greppi
La polemica si è riaccesa dopo che, mercoledì 15 novembre, Musk ha promosso un tweet antisemita che accusava gli ebrei di fomentare l’odio contro i bianchi. Tutto è iniziato dopo che su X è apparso un video che promuoveva la campagna contro l’antisemitismo Stand Up to Jewish Hate, lanciata dall’imprenditore Robert Kraft, proprietario della squadra di football americano dei New England Patriots.
Il Sudafrica minaccia di rompere le relazioni con Israele
di Nathan Greppi
Il Ministro degli Esteri sudafricano Naledi Pandor si è incontrata con i leader di Hamas all’inizio della guerra, etichettando le 1.400 vittime israeliane dei massacri del 7 ottobre come “coloni” e “soldati”. Ha anche chiesto che Benjamin Netanyahu fosse processato per crimini di guerra presso la Corte Penale Internazionale.
Washington: sospeso gruppo universitario pro-Hamas
di Nathan Greppi
La George Washington University, che ha sede nella capitale americana, ha recentemente emesso una sospensione per almeno tre mesi nei confronti dell’associazione Students for Justice in Palestine (SJP). Si tratta del terzo ateneo americano che sospende questa organizzazione nelle ultime settimane.
“Solidarietà con gli ebrei e Israele”: parla il filosofo Habermas
di Nathan Greppi
“La situazione attuale, nata a causa del crudele attacco di Hamas e della risposta ad esso da parte di Israele, ha portato ad un afflusso di dichiarazioni morali e politiche e a manifestazioni”, ha affermato. “Riteniamo che, pur con tutte le posizioni divergenti espresse, ci siano dei principi che non dovrebbero essere messi in discussione. Essi riguardano l’intuibile solidarietà con Israele e gli ebrei in Germania”.
Attentato ad un checkpoint di Gerusalemme Est
di Anna Balestrieri
È di giovedì 16 novembre mattina presto la notizia di un attentato a Gerusalemme Est. L’attacco sarebbe avvenuto vicino al checkpoint dei tunnel di Gerusalemme Est, lasciando feriti almeno quattro uomini, uno dei quali, un soldato, versa in condizioni critiche. Seguiranno aggiornamenti.
La BBC si scusa ancora una volta per i suoi errori mediatici nella copertura del conflitto tra Hamas e Israele
di Pietro Baragiola
L’emittente pubblica britannica BBC rischia di perdere il titolo di fornitore più affidabile di notizie a livello internazionale per via dei suoi reportage controversi del conflitto tra Gaza e Israele scoppiato il 7 ottobre.
La marcia da Tel Aviv alla Knesset per il rilascio degli ostaggi
di Redazione
Martedì 14 novembre è iniziata da Tel Aviv, la marcia per sensibilizzare il rilascio degli ostaggi, che si concluderà a Gerusalemme sabato 18, al termine dello Shabbat. Le famiglie hanno invitato i cittadini di tutto il paese ad unirsi alla marcia che durerà cinque giorni, per chiedere la liberazione degli israeliani rapiti dai terroristi di Hamas e portati a Gaza.
Marce contro l’antisemitismo: in centomila in piazza a Washington
di Anna Balestrieri
In pochi giorni le Federazioni ebraiche del Nord America e la Conferenza dei presidenti delle principali organizzazioni ebraiche americane hanno organizzato la “Marcia per Israele”. Scuole, sinagoghe e centri comunitari hanno mobilitato i partecipanti, riempiendo il National Mall di Washington di folle provenienti da varie città degli Stati Uniti.