di Nathan Greppi
Prima degli attacchi di Hamas del 7 ottobre, Israele sembrava essere in procinto di trovare un accordo di pace con i sauditi, grazie alla mediazione americana. Ma adesso, viene da chiedersi che impatto avrà la guerra a Gaza sui legami con i paesi arabi costruiti negli ultimi anni: ne usciranno intatti o compromessi? Ha provato a risponderci la giornalista e scrittrice italo-marocchina.
Attualità e news
La morte di Noa Marciano: uccisa da Hamas o da un bombardamento israeliano? Il terrorismo psicologico dell’organizzazione terroristica
di Sofia Tranchina
La brigata Al Qassam di Hamas ha dichiarato che sarebbe rimasta uccisa durante un bombardamento israeliano su Gaza, e la notizia è stata presa per vera e condivisa da diverse testate. Tuttavia, dalle foto sembrerebbe da escludere una “morte per bombardamento”. Per questo, abbiamo intervistato Michael Sfaradi, reporter di guerra specializzato in politica mediorientale e analisi militari.
Antisemitismo sui banchi di scuola italiani. Un appello di 4.000 accademici pro Palestina e per il cessate il fuoco. La contro-petizione pro Israele: «Urgenza di ristabilire i fatti»
di Redazione
Gli episodi di antisemitismo in Italia registrati in ottobre dall’Osservatorio Antisemitismo sono 42, il doppio rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Dalle pietre di inciampo oltraggiate a Roma alle offese online, offline e sui banchi di scuola, è probabile che il numero degli atti provocatori e degli insulti in questi giorni sia superiore in quanto non sempre vengono denunciati.
Cronaca di guerra al giorno 38: aggiornamenti su Israele, Hamas e tensioni internazionali
di Redazione
Israele è impegnato nel confronto con Hamas, ma contemporaneamente deve affrontare le critiche internazionali, oltre all’escalation delle tensioni in Libano e in Francia. L’obiettivo di questa visione d’insieme è fornire un quadro completo della situazione attuale.
La Francia s’è desta: ondata di manifestazioni contro l’antisemitismo
di Anna Balestrieri
Le piazze francesi si sono popolate di manifestanti domenica 12 novembre. Da Marsiglia a Tours, da Strasburgo a Nantes più di 182,000 persone hanno voluto manifestare in piazza la propria solidarietà con il popolo ebraico: 105,000 solo a Parigi.
Uno dei maggiori ospedali d’Israele ha aperto una succursale a Eilat per curare 60.000 sfollati
di Francesco Paolo La Bionda
Il Beilinson Hospital, uno dei più grandi centri medici d’Israele, ha aperto una succursale temporanea a Eilat, località meridionale affacciata sul Mar Rosso: la città non dispone attualmente di infrastrutture mediche in grado di soddisfare le esigenze dei 60.000 sfollati evacuati lì dalle zone adiacenti a Gaza, dopo l’attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre.
“Disaster”: il corto animato di Yoni Goodman sui fratellini rapiti dai miliziani di Hamas
di Pietro Baragiola
L’autore di Walzer con Bashir e Dov’è Anna Frank ha realizzato in pochi giorni questo corto che racconta in 80 secondi la storia angosciante dei fratellini Or e Yagil Yaakov, rapiti dai terroristi di Hamas mentre erano al telefono con la loro mamma.
Dal 7 di ottobre metà degli israeliani si è dedicato al volontariato
di Redazione
Durante le prime due settimane della guerra di ottobre, innescata dai brutali attacchi terroristici contro uomini, donne e bambini israeliani, sono emerse più di 1.000 iniziative civili in tutto Israele e il 48,6% della popolazione israeliana si è impegnata nel volontariato, secondo un rapporto.
Fotoreporter o complici di Hamas? L’inchiesta di HonestReporting
di Sofia Tranchina
Nelle documentazioni del 7 ottobre risultano alcune preoccupanti coincidenze. Si è ingrandito così il dubbio che alcuni dei fotogiornalisti fossero stati avvisati in anticipo dell’imminente attacco, e che abbiano deciso di tacere il pericolo agli organi di sicurezza per riservarsi il vantaggio mediatico.
Il vento dell’odio sul Regno Unito. Parla l’esperto Michael Whine
di Nathan Greppi
Co-fondatore del Community Security Trust (CST), la più importante organizzazione britannica per la lotta all’antisemitismo, consulente per il contrasto dei crimini d’odio per diverse istituzioni, ci racconta quanto l’antisemitismo sia aumentato drammaticamente dall’inizio delle ostilità il 7 ottobre: 1019 episodi gli sono stati riportati negli ultimi 28 giorni.
Oltre 2000 persone alla Sinagoga Centrale per Israele, la liberazione degli ostaggi e la celebrazione della vita
di Ilaria Myr
Esattamente un mese dopo i tragici fatti, molti membri della comunità ma anche tanti amici si sono raccolti per ricordare le vittime e chiedere la liberazione degli ostaggi, di cui scorrevano in loop alcune immagini. Un’occasione importante per fare sentire la voce di chi è per la vita.
Un mese dopo, la ferita è ancora aperta
di Anna Balestrieri
È trascorso un mese esatto dal barbaro attacco di Hamas. All’alba del 7 ottobre, quando il paese si preparava a festeggiare la fine della festività di Sukkot con Simchat Torah, tra 2.500 e 3.000 terroristi armati hanno simultaneamente invaso il territorio israeliano al confine con la striscia di Gaza.