di Michael Soncin
«Quello che chiedo e voglio dire agli ebrei italiani è di continuare a darci questo sostegno, diffondendo ciò che realmente sta accadendo in Israele. La gente dovrebbe smettere di ascoltare le false notizie che stanno circolando. Qualsiasi cosa possiate fare per aiutarci fatela. Abbiamo bisogno di sentirvi vicini, di sentire che ci volete bene. C’è un bisogno urgente di ogni cosa ora».
Attualità e news
La Walt Disney Company dona 2 milioni di dollari a sostegno degli aiuti umanitari in Israele
di Pietro Baragiola
Questa somma verrà divisa in due parti: un milione andrà al Magen David Adom mentre il secondo verrà devoluto ad una serie di organizzazioni no-profit che operano nella regione, in particolare quelle che si occupano di fornire aiuti ai bambini colpiti dalla guerra.
Le famiglie dei terroristi di Hamas potrebbero ricevere quasi tre milioni di dollari dall’Autorità Palestinese
di Francesco Paolo La Bionda
Questo mese potrebbe pagare il cosiddetto ‘fondo dei martiri’ potrebbe pagare somme per un totale di oltre 2.800.000 dollari alle famiglie dei circa 1.500 terroristi di Hamas uccisi nel corso dell’attacco a Israele del 7 ottobre. A questi vanno poi aggiunti circa 350 dollari al mese per famiglia che saranno versati per il resto della vita dei beneficiari, oggi già più di 35.000 in totale.
Berlino: tensione e solidarietà dopo gli attacchi di Hamas in Israele
di Roberto Zadik
La Berlino ebraica in subbuglio, dopo gli attacchi di Hamas in Israele. Dall’antisemitismo, con le case ebraiche “marchiate” con la Stella di David, alla solidarietà di centinaia di cittadini davanti alla sinagoga Fraenkenlufer
Chiesa e Shoah: leggi razziali e le responsabilità delle élite ecclesiastiche
di Anna Balestrieri
Giunto alla sua seconda giornata di lavori, il convegno della Pontificia Università Gregoriana, dedicato ai nuovi documenti del Pontificato di Papa Pio XII ed al loro significato per i rapporti tra ebrei e cristiani ha approfondito la responsabilità delle élite ecclesiastiche riguardo alle leggi razziali.
Chiesa e Shoah: la responsabilità del Vaticano nella fuga dei criminali nazisti
di Anna Balestrieri
Il tema centrale è stato la connessione tra l’incipiente guerra fredda e il ruolo precursore della Santa Sede in funzione anti-sovietica. Gerald Steinacher della University of Nebraska-Lincoln si è concentrato sulle responsabilità del Vaticano nella fuga dei criminali di guerra nazisti dalla giustizia alleata, analizzando il ruolo in questo contesto della commissione Pontificia Opera di Assistenza.
La Chiesa e gli ebrei durante la Shoah: le nuove rivelazioni sul pontificato di Pio XII e il loro significato per le relazioni tra cristiani e popolo ebraico
di Giovanni Panzeri
La conferenza, tenutasi presso l’Università Pontificia Gregoriana di Roma tra lunedì 9 e mercoledì 11 ottobre, ha visto l’intervento di numerosi storici, teologi, rappresentanti della Chiesa e della Comunità Ebraica, nazionale e internazionale, su sette temi che riguardano le ragioni e le circostanze dietro la posizione neutrale ufficialmente adottata dal papato verso il regime nazista.
Come Hamas ha istruito i suoi nel rapire e uccidere civili
di Nathan Greppi
Sabato 14 ottobre, l’emittente pubblica israeliana Kan ha reso noto il ritrovamento, in uno dei veicoli usati dai terroristi di Hamas durante l’assalto del 7 ottobre, di un documento scritto in codice in cui venivano istruiti su come massacrare civili e catturare ostaggi.
Il Keren Hayesod per la difesa di Israele
di Keren Hayesod
Il KH è l’unica istituzione ufficiale dello Stato di Israele per la raccolta di fondi nel mondo a favore del popolo di Israele. Oggi, a seguito dell’efferato massacro del 7 ottobre 2023 subito dalla popolazione civile nel Sud di Israele, i superstiti hanno necessità immediate e importanti.
Voci e testimonianze da Tel Aviv e Gerusalemme nelle ore più buie
di Ilaria Ester Ramazzotti
A Jaffa, cuore antico della costa mediterranea dell’area di Tel Aviv, c’è un caffè ed enoteca normalmente molto affollato il giovedì sera, inizio del fine settimana israeliano. Si chiama Al Hambra Deli e si affaccia sul Jerusalem Boulevard, una delle arterie principali della città
Sondaggi: l’opinione pubblica italiana sta con Israele
di Nathan Greppi
Questo è il dato che emerge da un sondaggio condotto per il sito Affaritaliani.it da Roberto Baldassari, direttore generale di Lab21.01. Ad essere schierato con Israele in questa fase del conflitto è il 74,1% degli italiani. Solo il 2,1% degli italiani difende Hamas, mentre quelli senza un’opinione precisa sono il 23,8%.
Francia: ceceno uccide insegnante di lettere al grido di «Allah Akbar» L’Europa difende i suoi valori
di Marina Gersony
L’attacco evidenzia il rischio rappresentato dai radicalizzati europei, che sembrano trarre ispirazione dal conflitto attuale in Medio Oriente, sollevando domande cruciali sulla radicalizzazione e la violenza. Ciò alimenta anche le preoccupazioni di un aumento globale dell’antisemitismo e della possibilità di ritorsioni e attacchi mirati ai valori delle democrazie occidentali.