di Walker Meghnagi
Come ogni anno la nostra Comunità ha partecipato alla commemorazione del 25 aprile con una folta delegazione nella quale era presente anche Noemi Di Segni, Presidente dell’UCEI. Quest’anno la ricorrenza, per noi ebrei, aveva una doppia valenza: celebrare il giorno della Liberazione dal giogo del nazi-fascismo e il 75° anniversario di Yom Atzmaut, che quest’anno cadeva nello stesso giorno.
Attualità e news
Nascita dello Stato di Israele: la Biblioteca nazionale raccoglie i diari personali del periodo
di Redazione
Le persone sono invitate a cercare nelle proprie case diari di quel periodo. I materiali possono essere in ebraico o in altre lingue, scritti da persone in Israele al momento della fondazione dello stato, o in altri paesi, purché includano esperienze relative a quel periodo di tempo.
25 aprile: a Milano la Brigata Ebraica in prima linea
di Nathan Greppi
Come tutti gli anni, non sono mancate tensioni causate dagli attivisti di estrema sinistra, ma ciò non ha impedito al corteo della Brigata Ebraica di marciare con orgoglio al corteo per la Festa della Liberazione, che il 25 aprile ha sfilato come ogni anno a Milano da Porta Venezia fino a Piazza del Duomo.
Attentato a Gerusalemme: un’auto guidata da un palestinese investe i passanti. Almeno cinque feriti
di Redazione
L’episodio è avvenuto proprio durante Yom HaZikaron, “Il Giorno del Ricordo”, che commemora le vittime cadute in guerra o in attentati terroristici, in una zona popolare, solitamente piene di persone. “Ha accelerato e ha deliberatamente colpito un certo numero di pedoni, alcuni dei quali stavano attraversando la strada, vicino al mercato”, ha detto la Polizia.
Corteo 25 aprile: la Brigata Ebraica sfilerà anche con una rappresentanza iraniana
di Ilaria Myr
L’anno scorso aveva sfilato anche la comunità ucraina con le bandiere che ricordano gli ebrei volontari che vennero dalla terra di Israele per liberare l’Europa. Una presenza, quella per la Brigata ebraica, che dal 2004 è diventata una presenza ormai accettata e condivisa.
La Germania nomina una commissione per riesaminare l’attacco alle Olimpiadi di Monaco del 1972
di Redazione
L’attacco terroristico ha lasciato un’impronta indelebile nella storia dello sport. Ma la sua portata si è estesa ben oltre il mondo sportivo, causando una profonda spaccatura tra la Germania e Israele, appena 27 anni dopo l’Olocausto, durante il quale la Germania nazista uccise oltre 6 milioni di ebrei.
Due anniversari molto significativi per Am Israel: Yom HaZikaron e Yom Atzmaut
di Walker Meghnagi, presidente CEM
In questi giorni ricorrono due anniversari molto significativi per Am Israel: Yom HaZikaron e Yom Atzmaut. Nella loro essenza celebrativa sembrerebbero essere apparentemente in contrasto tra di loro: il primo commemora tutti coloro, civili e militari, morti per costruire e difendere lo Stato d’Israele e il secondo per celebrarne la rinascita
“Revocate loro il mandato”: appello all’ONU delle Associazioni Italia-Israele
di Nathan Greppi
Non si placano le polemiche causate dalle posizioni sulla questione israelo-palestinese di rappresentanti dell’ONU: dopo Francesca Albanese, anche tre membri della Commissione internazionale d’inchiesta sui Territori palestinesi hanno attirato l’attenzione. E l’Associazione Italia-Israele ne chiede il licenziamento.
Las Vegas: incisa una svastica sulla schiena di uno studente ebreo autistico
di Redazione
L’FBI ha avviato un’indagine per determinare chi ha inciso una svastica sulla schiena di uno studente ebreo autistico di 17 anni di Las Vegas. Il giovane, che ha una forma di autismo non verbale, è tornato a casa da scuola il 9 marzo con il simbolo sulla schiena e una borsa dell’attrezzatura indossata dal suo cane di servizio era a brandelli.
La ‘grande sostituzione’ (o sostituzione etnica): origine e significato di una teoria complottista
di Ilaria Myr
Da qualche giorno è tornata a dominare le prime pagine dei giornali e i talk show, dopo le dichiarazioni del Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida in merito all’immigrazione, che hanno suscitato non poche polemiche.
Vandalizzata la sinagoga di Barcellona con la scritta “Palestina libera”, poco prima di Yom Ha Shoah
di Roberto Zadik
La sinagoga di Barcellona vandalizzata da ignoti lunedì 17 aprile, alla vigilia di Yom Ha Shoah, con la scritta “Palestina libera”. Perfino in ricorrenze luttuose, come Yom Ha Shoah, l’antisemitismo non si ferma
Al Castello Sforzesco una mostra sulle stragi nazifasciste, fino al 25 giugno
La mostra, che verrà inaugurata domani 20 aprile, è strutturata in quattro sezioni: crimini contro i militari, contro i civili, i deportati e i processi militari. La mostra resterà aperta al pubblico dal martedì alla domenica dalle 10 alle 17.30, con ingresso da Piazza Castello 1.