di Donato Grosser, da New York
Sabato 13 febbraio è deceduto a Brooklyn rav Gershon Garelik. Il rabbino Garelik arrivò a Milano con la moglie Bassie, nel dicembre del 1958. Rav Garelik fu uno dei primi shelichìm inviati dal Rebbe Menachem Mendel Schneerson all’estero
Personaggi e Storie
Un portale web racconta la vita degli ebrei americani nella pandemia
di Ilaria Ester Ramazzotti
Il progetto sarà realizzato a marzo dal Council of American Jewish Museums e il Roy Rosenzweig Center for History and New Media della George Mason University.
Polonia: due storici della Shoah sotto processo per avere sostenuto la complicità di alcuni polacchi
di Paolo Castellano
Le polemiche hanno ripreso forma dopo l’annuncio di una causa per diffamazione intentata contro due rispettati storici della Shoah. La coppia di ricercatori è finita nell’occhio del ciclone per aver scritto alcune frasi su un sindaco polacco che fu complice di un massacro.
L’esperto di Giusti Mordecai Paldiel diventa ambasciatore di Gariwo
di Redazione
Per 23 anni a capo del Dipartimento dei Giusti dello Yad Vashem, sotto la sua direzione sono stati riconosciuti oltre 18 mila Giusti. Da oggi sarà in prima linea per la nascita di Giardini dei Giusti negli Stati Uniti.
Caso Pearl, l’assassino non deve essere liberato: Bernard-Henri Lévy scrive al Presidente Biden
di Marina Gersony
Il filosofo e saggista francese ha scritto una lettera risoluta e accorata (in calce all’articolo, ndr) al presidente Usa Joe Biden in cui lo invita a intervenire immediatamente sulla decisione della Corte suprema pakistana di rilasciare Ahmed Omar Saeed Sheikh, il terrorista britannico di origini pakistane, sospettato di aver rapito e barbaramente ucciso il reporter americano.
Jared Kushner candidato al Nobel per la Pace dopo gli Accordi di Abramo
di Paolo Castellano
Il Premio Nobel per la Pace passa anche per gli Accordi di Abramo. Per questo motivo, il 31 gennaio Alan Dershowitz, avvocato e professore emerito alla Harward Law School, ha nominato due ex-consiglieri di Donald Trump per il Medioriente.
Natalie Portman: quando, da ragazza, fu Anne Frank a Broadway
di David Zebuloni
In un importante evento virtuale dal titolo Women Inspiring Women lanciato dal The Temple Emanu-El Streicker Center di New York, l’attrice ha ripercorso in diretta le tappe fondamentali della sua carriera, compreso lo spettacolo a Broadway.
Rilasciati i presunti killer di Daniel Pearl. Sotto choc i familiari: «Una beffa totale». L’indignazione della Casa Bianca
di Marina Gersony
Tra i quattro liberati dalla Corte suprema pakistana figura anche Ahmed Omar Saeed Sheikh, il terrorista britannico di origini pakistane considerato il principale sospettato di aver rapito e barbaramente ucciso il reporter americano nel 2002.
Una testimonianza per la pace: l’incontro di una superstite con un gruppo di emiratini
di David Zebuloni
Vera Grossman Krigel, sopravvissuta con la sorella gemella agli esperimenti di Mengele, ha rilasciato la sua testimonianza virtualmente a un gruppo di 200 rappresentanti per la pace provenienti dagli Emirati Arabi, da Bahrein e dal Marocco. Per molti era la prima volta che sentivano della Shoah.
Dall’ortodossia allo spettacolo, si spegne a 87 anni Larry King “Re della tv americana”
di Roberto Zadik
Larry Harvey Zieger, questo il suo vero nome, dopo aver dominato la scena per 63 anni dal 1957 ad oggi, si è spento a 87 anni, sabato 23 gennaio. Nella sua trasmissione in onda sulla CNN dal 1985 al 2010 egli ha intervistato una vasta lista di personalità
Francia: 15 anni fa veniva rapito Ilan Halimi, torturato e lasciato morire dalla ‘Banda dei Barbari’
di Ilaria Myr
Il 20 gennaio 2006 veniva rapito il giovane ebreo, torturato e lasciato morire dalla ‘banda dei barbari’: 27 persone che aveva organizzato il rapimento per motivazioni antisemite (“gli ebrei hanno i soldi”).
Lo United States Holocaust Memorial Museum mette online le registrazioni del processo di Norimberga
di Ilaria Ester Ramazzotti
Per il 75° anniversario del processo di Norimberga, svoltosi fra la fine del 1945 e il 1946, il Museo Memoriale dell’Olocausto degli Stati Uniti ha messo online e reso disponibili al pubblico le registrazioni audio e video che furono utilizzate come prove nel corso dei procedimenti giudiziari per crimini di guerra.