di Paolo Salom
[Voci dal lontano occidente] Yossi Klein Halevi sostiene, in un articolo pubblicato dal Times of Israel, che il 7 ottobre 2023 – giorno della peggiore strage di ebrei dalla fine della Seconda guerra mondiale – ha avuto termine l’era “post-Shoah”.
Taccuino
A un anno dalla tragedia, si continua a puntare il dito su Israele come unico colpevole della guerra
di Paolo Salom
[Voci dal lontano occidente] È passato un anno. Tempo di bilanci? Temo che sia ancora presto. Molte cose sono cambiate dalla terribile strage del 7 ottobre. Ma quella soluzione che tutti sogniamo, il ritorno della calma nel Sud e nel Nord di Israele, la restituzione degli ostaggi
Grazie al fatto che Israele esiste, gli ebrei non sono più vittime dei tempi bruti e dei venti di follia
di Paolo Salom
[Voci dal lontano occidente] Abbiamo avuto altri momenti difficili in passato. Ma questo 5784 promette di essere il più duro da decenni a questa parte. Eppure, mentre si avvicinano Rosh haShanah, Kippur e la stagione delle feste autunnali, nonostante le difficoltà che il futuro ci presenterà, è forse giunto il momento di rasserenarci
L’Occidente è in preda all’isteria. Ma la guerra a Gaza non è stata voluta da Israele, che la combatte a pieno diritto
di Paolo Salom
[Voci da lontano occidente] La guerra andrà avanti, dice il governo di Israele, almeno fino alla fine dell’anno. Comprensibile, per quanto terribile: quello che è accaduto il 7 ottobre, nonostante la lunga serie di atti di terrorismo da parte degli arabi-palestinesi nell’ultimo secolo, è senza precedenti
Manifestazioni e slogan fondati sulle menzogne. Oggi la distanza tra Israele, ebrei e Occidente è (quasi) incolmabile
di Paolo Salom
[Voci dal lontano Occidente] Non so voi, ma io in questo momento non so se dirmi più sgomento o incredulo. Il lontano Occidente non mi è mai parso tanto (moralmente) distante. Da settimane, ormai, le maggiori università d’America e d’Europa – Italia compresa – sono teatro di occupazioni, manifestazioni, scontri, rivendicazioni, esclusioni (degli studenti ebrei o israeliani).
Joe Biden e papa Bergoglio, la ricerca del consenso e la rinuncia alla morale della responsabilità
di Paolo Salom
[Voci dal lontano occidente] Il leader politico del lontano Occidente, il presidente americano Joe Biden, ritiene che il Primo ministro di Israele, Benjamin Netanyahu, sia un problema al punto da attaccarlo pubblicamente con parole dure: “Fa più male che bene allo Stato ebraico”.
Con la risoluzione dell’Onu (e il tradimento degli Usa) prosegue la delegittimazione di Israele
di Paolo Salom
Questa risoluzione, mal scritta (è stata proposta da Cina e Russia: vi rendete conto?) è la patente che gli odiatori di Israele attendevano per completare l’opera di demolizione dell’unico Stato ebraico al mondo. L’America, in vista di elezioni presidenziali hanno preferito sacrificare la pedina a loro giudizio meno indispensabile nei pesi e contrappesi di un mondo sempre più instabile.
Festival di Sanremo e oltre: sono solo canzonette? Ebbene no, il caso Ghali lo dimostra
di Paolo Salom
[Voci dal lontano occidente] Quando ero bambino, nel lontano Occidente, il ricordo della Shoah era ovunque. E l’antisemitismo, che pure covava in molte anime, era comunque un sentimento da nascondere, un’idea che suscitava orrore per il senso comune
Un fiume di denaro dal Qatar ha inondato i forzieri delle università alterandone i principi di indipendenza e libertà
di Paolo Salom
[Voci dal lontano occidente] Vorrei tornare sulla guerra che si combatte contro gli ebrei in gran parte del mondo. Perché, insieme alle minacce di terroristi e loro sponsor, è uno dei maggiori motivi di preoccupazione per noi tutti.
Non ci resta che combattere: la posta in gioco? La nostra indipendenza morale e di tutto l’Occidente
di Paolo Salom
L’attacco del 7 ottobre contro civili inermi, le violenze degne dei peggiori atti della Shoah sono soltanto la punta dell’iceberg e hanno squarciato il velo. Come spiegare altrimenti le manifestazioni di solidarietà ai terroristi di Hamas.
La paura degli ebrei è concreta: cosa accadrà quando chi oggi manifesta pro-Hamas voterà i futuri governi europei?
di Paolo Salom
[Voci dal lontano Occidente] C’è ancora posto per gli ebrei nel lontano Occidente? Gli avvenimenti seguiti alla tragedia del 7 ottobre in Israele hanno devastato anche le sicurezze di chi ha creduto alle parole “mai più” pronunciate all’indomani della Shoah.
Esiste una società, una “cultura” che ha la volontà di sopprimere gli ebrei, dissacrarli, disumanizzarli
di Paolo Salom
[Voci dal lontano Occidente] Scrivere dal lontano Occidente è sempre più doloroso. Le immagini del brutale attacco dei terroristi di Hamas contro i civili israeliani saranno impossibili da dimenticare.