di R. I.
“Ele a Pezzi”, di Eleonora Pagani, è stata esposta al Pitigliani di Roma: una mostra di acquarelli, in beneficenza a sostegno delle vittime dell’attentato del 7 ottobre.
Arte
Le melodie del dolore: quando la musica ti salva o ti uccide
di Sonia Schoonejans e Andrea Finzi
Orchestrine, bande, quartetti…: per divertire gli ufficiali o per coprire il rumore degli eccidi. Al Memorial de la Shoah di Parigi una mostra sull’uso perverso e distorto della musica fino al 24 febbraio 2024.
Negata la restituzione del Pissarro, rubato dai nazisti ad un’ebrea. Ma è una battaglia non ancora finita
di Michael Soncin
Se andate a visitare il museo Thyssen-Bornemisza noterete ancora appesa sulle pareti una tela di Pissarro, sottratto dai nazisti ad una famiglia ebraica durante la Shoah. Nonostante gli eredi del legittimo proprietario abbiano cercato di fare valere i propri diritti, il detentore rimane il museo.
#israeliculturecontinues: alla Fondazione Stelline dal 20 al 22 dicembre una mostra e un video sul Kibbutz Beeri
di Redazione
Sarà esposto il 20, 21 e 22 dicembre alla Fondazione Stelline a Milano (corso Magenta 61) il video sulla vita e l’arte distrutta nel Kibbutz Beeri, uno dei più colpiti durante il massacro del 7 ottobre da parte di Hamas. Negli stessi giorni si può visitare anche la mostra fotografica Cento per cento inferno di Ziv Koren.
Fino al 24 gennaio a Firenze la mostra “Gli ebrei, i Medici e il Ghetto di Firenze”
di Redazione
La storia del Ghetto ebraico di Firenze, esistito in città tra il Sedicesimo e il Diciannovesimo secolo è in scena in una mostra organizzata dalle Gallerie degli Uffizi ed allestita in Palazzo Pitti, tra Galleria d’arte moderna, Sala del Fiorino e Sala della Musica. Curata da Piergabriele Mancuso, Alice S. Legé e Sefy Hendler (The Medici Archive Project), l’esposizione, inaugurata in 24 ottobre, sarà visitabile fino al 28 gennaio 2024.
Casale Monferrato: il Museo dei Lumi si arricchisce di una nuova opera in occasione di Chanukkà
di R.I.
Per il 2023 la scelta è caduta su Luca Vitone, genovese, docente di scultura presso la NABA di Milano, attualmente vive a Berlino, ma il suo sguardo internazionale si coniuga con una profonda conoscenza del territorio monferrino che lo ha visto in passato protagonista di un importante lavoro di ricerca artistica e denuncia sociale.
A Casale Monferrato la mostra ‘Dietro la maschera’ ideata per la Biennale di Gerusalemme
di Redazione
A cura di Ermanno Tedeschi e Vera Pilpoul, l’esposizione è stata inaugurata lo scorso 12 novembre. Sarebbe tuttavia dovuta essere inaugurata lo scorso 9 novembre al Museo Umberto Nahon di arte ebraica italiana di Gerusalemme, per la Biennale di Gerusalemme, rimandata per la guerra in corso.
Restituite 7 opere di Schiele agli eredi del cabarettista ebreo Grünbaum
di Michael Soncin
La restituzione, come riportato su “The Art NewsPaper”, è stata ufficializzata mercoledì 20 settembre a New York, nel quartiere Manhattan, durante una cerimonia presso l’ufficio del procuratore distrettuale Alvin L. Bragg.
Una banca tedesca restituisce agli eredi il Kandinsky sottratto dai nazisti
di Michael Soncin
Dopo la morte del marito, avvenuta nel 1933, decise di prestare la tela allo Stedelijk Museum di Amsterdam. Dopo la scomparsa di lei, a sua volta, venne ereditato dal figlio Robert Gotschalk Lewenstein e dalla moglie Irma Lewenstein Klein.
Aperta fino al 3 settembre al MAXXI di Roma una mostra sugli architetti ebrei cacciati dalle leggi razziali
di Redazione
La mostra, aperta fino al 3 settembre, vuole mettere in luce le storie di architetti e ingegneri interrotte dalle leggi razziali, restituendo attraverso documenti d’archivio, elaborati progettuali e testimonianze, la dignità personale e professionale che le politiche di regime hanno cercato di cancellare.
Dal Giappone ritorna in Polonia un dipinto dell’artista italiano Alessandro Turchi, depredato dai nazisti
di Michael Soncin
La tela fa parte della lista comprendente i 521 pezzi d’arte più preziosi di cui i soldati tedeschi si sono ingiustamente impossessati durante l’occupazione polacca, avvenuta tra il 1939 e il 1945. Opere come la celebre Dama con l’ermellino di Leonardo Da Vinci, ma anche pezzi unici di Rembrandt e di Raffaello.
«Sulle mie tele dipingo le diverse età della vita, quando la memoria si dilata e diventa fantasia»
di Fiona Diwan
Artista figurativo, saggista, studioso di ebraismo, i dipinti di Stefano Levi Della Torre raccontano un’avventura artistica eclettica, alla ricerca di una identità ebraica complessa e ricca di spunti. Oggetti di vita quotidiana, ritratti di amici e persone care, paesaggi, animali, nature morte.