di Michael Soncin
Fino al 13 febbraio 2023 alla Neue Galerie di New York sono esposte al pubblico 500 pezzi d’arte della collezione personale del filantropo ebreo Ronald S. Lauder. Opere d’arte a lui particolarmente care, le preferite in assoluto, collezionate durante un arco lungo 65 anni.
Arte
Avedon, Capa, Weegee, Arbus, Erwitt e gli altri… L’occhio ebraico nei clic del XX secolo
di Fiona Diwan
Esiste un Jewish Eye nella fotografia contemporanea? Sì. Scatti in cui alberga il cuore di tenebra di un vissuto ebraico marginale, che ha visto persecuzione, razzismo, annientamento, oscurità. Uno sguardo antieroico, inquieto, emozionale. In mostra a Milano le immagini-capolavoro di Richard Avedon (Palazzo Reale fino a fine gennaio 2023).
Al MEIS fino all’8 gennaio 2023 una mostra gratuita su Hanukkah, con pezzi d’autore da Schinasi a Ravà
di Michael Soncin
Fino all’8 gennaio 2023 al Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah di Ferrara è possibile ammirare la mostra gratuita “Hanukkah. Una festa raccontata attraverso l’arte”, realizzata con l’Associazione Acribia, a cura di Amedeo Spagnoletto ed Ermanno Tedeschi.
Emilio Isgrò dona all’Israel Museum di Gerusalemme l’opera “Cancellazione del decreto de la Alhambra”
La «Cancellazione del decreto de la Alhambra e coda imperiale» è l’opera di Emilio Isgrò donata all’Israel Museum di Gerusalemme, inaugurata il 27 ottobre 2022 in occasione del viaggio degli Amici Italiani dell’Israel Museum (AIMIG)
ALERT, alle radici della paura. A Torino una mostra di Michal Rovner
di Viviana Kasam
L’installazione presso la Fondazione Merz a Torino, che chiuderà il 29 gennaio, è un’opera possente, che suscita interrogativi profondi. Chi è lo sciacallo, l’altro che ci minaccia, o noi con i nostri istinti aggressivi nei confronti dei diversi?
Alla nuova Fondazione Elpis una grande mostra sul cambiamento climatico e le difficoltà del presente
di Fiona Diwan
La mostra HAZE è cresciuta negli ultimi tre anni (sarà fruibile fino al 5 marzo 2023) e propone le opere di 21 artisti dal sud dell’Asia, provenienti da India, Pakistan, Bangladesh e Sri Lanka, con la curatela di HH Art Spaces e Mario D’Souza. Le opere raccontano il nostro presente fluido e tormentato, il dramma del cambiamento climatico, la desertificazione e le turbolenze ecologiche, le nuove diseguaglianze sociali, la precarietà economica…
A Sotheby’s a dicembre un’asta di giudaica senza precedenti
di Michael Soncin
Per la prima volta ci troviamo di fronte ad una vendita di giudaica esclusiva per l’ampiezza, la completezza dal punto di vista temporale, geografico e stilistico. Una collezione enciclopedica per conoscere l’arte e le tradizioni della cultura ebraica.
All’asta da Christie’s due opere di Schiele sottratte dai nazisti al cabarettista ebreo austriaco Fritz Grünbaum
di Michael Soncin
La restituzione delle opere d’arte rubate dai nazisti agli ebrei durante la Shoah rappresenta molto spesso una seconda battaglia, per chi di quel bene, ne detiene il diritto ad essere l’originale possessore. Una di queste, durata anni, vede al centro due lavori del pittore Egon Schiele, sottratti al cabarettista ebreo austriaco Fritz Grünbaum.
A Rovigo una mostra su Robert Capa
La mostra, aperta fino al 29 gennaio 2023, si articola in nove sezioni tematiche – compresa una sulla fondazione di Israele – ed è arricchita dalle pubblicazioni dei reportage sulla stampa francese e americana dell’epoca, da estratti di suoi testi teorici sulla fotografia e di un film di Patrick Jeudy dedicato al fotografo.
Ebrei e Giappone: a Haifa la mostra “Il tunnel del tempo” sul rapporto con il mondo ebraico e la Shoah
I “Semi” di Flora Deborah a Roma nello spazio di Gaggenau DesignElementi
La mostra “Semi” è il racconto della favola gotico-contemporanea di Flora Deborah e del suo lungo viaggio alla ricerca del senso più profondo dell’esistere. Allo showroom Gaggenau DesignElementi nel cuore di Roma, fino al 31 ottobre.
A Child Is Born in Bethlehem: una mostra che fa discutere
di Redazione
A Child Is Born in Bethlehem : una mostra che ha discutere. L’associazione Italia-Israele: «Prima di ospitarla bisognava fare una seria riflessione»