di Andrea Finzi
Rimarrà aperta fino al 15 ottobre al Memoriale della Shoah di Parigi la mostra dedicata al processo del 1987 al criminale nazista Klaus Barbie, “il boia di Lione”.
Eventi
Premio Aurelia Josz Milano, un successo all’insegna dell’incontro
Il tema del concorso era “L’incontro” e per festeggiarlo degnamente , la giuria ha ospitato la cooperativa Versoprobo che, seguendo l’esempio di Aurelia Josz, si occupa di accoglienza e istruzione dei più deboli in molti campi, dall’agricoltura, alla cucina …alla fotografia.
Mercoledì 21 giugno la premiazione del Premio Aurelia Josz Milano
Mercoledì 21 giugno alle 17:00 presso il museo botanico Aurelia Josz in via Rodolfo Margaria 1, Milano si terrà la premiazione della seconda edizione del Premio Aurelia Josz Milano. Parteciperà Pierfrancesco Maran, assessore del Comune di Milano a urbanistica, verde e agricoltura.
Aurelia Josz
Aurelia Josz (nella foto) fu un’eccezionale figura femminile del ‘900 e figura di riferimento della cultura milanese, ebrea morta ad Auschwitz nel 1944.
Fu la prima donna a fondare, nel 1902, la prima Scuola Pratica Femminile di Agricoltura. Situata presso l’Orfanotrofio della Stella di Milano, la scuola fu successivamente trasferita nel quartiere di Niguarda, proprio nell’area intorno a Villa Lonati dove oggi ha sede il Settore Verde e Agricoltura del Comune e dove è nato e si è sviluppato il Museo Botanico.
Il concorso 2017
Il Concorso di quest’anno prevedeva TRE SEZIONI:
1) Poesia inedita in lingua italiana (ogni autore potrà concorrere con una o al massino tre poesie);
2) Racconto breve inedito in lingua italiana con il limite indicativo e non tassativo di 10.000 battute/ 5 cartelle;
3) Fotografia
Il tema di quest’anno è Incontri.
“Com’è bello, l’inverno, chiacchierare accanto al fuoco,
sopra un divano morbido, pieni di cibo, e dire
bevendo un vinellino dolce e sgranocchiando ceci:
“ Di dove sei? Come ti chiami? E dimmi un po’ l’età?
Quanti anni avevi quando venne il Medo?”. “
“Non svelarono agli uomini gli dei tutti i segreti:
sono migliori gli esiti di una ricerca lunga”.
(Senofane)
Il Concorso è destinato a tutti gli studenti tra i 15 e i 19 anni e agli adulti dai 19 anni in su.
I primi classificati di ogni categoria riceveranno un premio pari a 200 €.
Un Talmud per chi? Il 14 giugno a Roma una giornata di studi
Il 14 giugno 2017 all’Università La Sapienza di Roma si terrà un’importante giornata di studi sul tema “Un Talmud per chi? Storia difficile di un libro difficile”.
La giornata di studi si propone di avviare una riflessione a carattere storico- scientifico su Progetto Traduzione Talmud Babilonese, presieduto da Rav Riccardo Di Segni, ideato e diretto da Clelia Piperno, finanziato dal MIUR e realizzato grazie alla collaborazione del Consiglio Nazionale delle Ricerche e dell’Unione delle Comunità Ebraiche italiane. Questo lavoro consentirà nel giro di pochi anni di mettere integralmente a disposizione dei lettori, ebrei e non, per la prima volta nella nostra lingua, uno dei testi fondativi dell’ebraismo.
Storia del Talmud in Italia
La storia della pubblicazione del Talmud in Italia è complessa e affascinante. La prima edizione completa dal Talmud babilonese , fu stampata a Venezia da Daniel Bomberg negli anni 1520-23 ed era in ebraico. Allo stesso tempo, però, proprio il Cinquecento italiano vide una campagna denigratoria e censoria contro questo testo: prima il rogo del 1553, poi le continue condanne inquisitoriali fino alla definitiva inclusione nell’Indice nel 1596. Gli studi più recenti hanno dimostrato che, nonostante le oggettive difficoltà, gli ebrei continuarono a studiare e leggere il Talmud nei ghetti dell’Italia moderna e i cristiani a interessarsene, incuriositi da una cultura altra ma vicina.
Il Progetto Talmud oggi
Altrettanto articolata è la configurazione del progetto in corso. Al centro, l’intuizione di trasformare un lavoro ad alta valenza culturale e religiosa in un progetto di Information Technology, secondo le linee guide indicate dalla direttrice. La traduzione del Talmud non è stata semplicemente demandata ai traduttori ma è stato costruito e programmato un software rivoluzionario che ad oggi non trova eguali nel mondo. Questo software dal nome esplicativo Traduco è il cuore del progetto. Si tratta di un software che ha visto l’intervento di altissimi specialisti di linguistica computazionale e programmatori informatici e che ha permesso di creare una rete di traduttori che in contemporanea sulla piattaforma cloud hanno insegnato al programma la traduzione. Le possibilità innovative aperte da questa collaborazione tra studiosi di area umanistica e di area scientifica verranno discusse in un laboratorio con gli studenti che, nella seconda parte della mattinata, vede coinvolta in prima persona la prof.ssa Piperno.
Il Convegno si svolge il 14 giugno 2017 e intende rendere visibile alla comunità scientifica e presentare a docenti e studenti la nuova pubblicazione, spiegarne l’uso e il ruolo nella storia culturale italiana a partire dalle complesse vicende di trasmissione del testo in età moderna.
La giornata di studi è promossa dal Corso di Alta formazione in Storia ebraica – storia generale. Formazione, ricerca, didattica, attivato nel Dipartimento di Storia Culture Religioni della Sapienza e diretto dalla prof.ssa Marina Caffiero.
14 giugno 2017, ore 9-13
Sapienza – Università di Roma
Facoltà di Lettere e Filosofia
Aula Odeion
Salute e identità religiose, il libro del gruppo “Insieme per prenderci cura” presentato in Regione Lombardia:
di Roberto Zadik
Il rispetto delle identità e delle fedi è un tema di centrale importanza non solo nella quotidianità, ma specialmente negli ospedali e nei momenti delicati
“Giuda mio padre”, un nuovo libro su un personaggio scomodo
di Roberto Zadik
Proprio questo personaggio ma soprattutto il suo figlio, del quale non si parla da nessuna parte, sono al centro dell’interessante romanzo “Giuda mio padre” di Miriam D’Ambrosio (104 pp, Pellegrini Editore, 10 euro)
Tutto esaurito per la quarta edizione di Limmud Italia (2-4 giugno a Firenze). Hai parteciperato? Mandaci il tuo racconto!
Sold out per la quarta edizione di Limmud Italia, tre giorni di educazione ebraica con Shabbaton. La quarta edizione di LIMMUD ITALIA (2-4 giugno a Firenze) ripropone la collaudata esperienza britannica per fare un passo avanti nel vostro cammino ebraico.
Limmud Italia Day è un multi-seminario di tre giorni articolato in un ventaglio di sessioni
offerte in contemporanea. Limmud si ispira al Limmud Conference Inghilterra e si fonda sul principio: “Tutti hanno qualcosa da imparare, tutti hanno qualcosa da insegnare” e ogni partecipante può essere un relatore!
Quest’anno la formula si è ampliata, con l’organizzazione di uno Shabbaton.
1967-2017: fuga da Tripoli. L’esodo degli ebrei di Libia. Il 6 giugno all’Orfeo l’anteprima del film
di Fiona Diwan
Tre pogrom sanguinosi (1945-1948-1967). L’avvento di Gheddafi. Il destino degli ebrei di Libia era segnato da tempo. Un film di Ruggero Gabbai e David Meghnagi
Il candelabro sepolto: se la luce della Menorà torna a brillare
di Ester Moscati
All’iconografia della Menorà è dedicata una grande Mostra che ne celebra il mito, la storia, il mistero: 130 opere esposte ai Musei Vaticani e al Museo ebraico di Roma
Giusti, Armeni e mondo ebraico al Memoriale, presentazione libro su Armin Wegner e il coraggio di dire No al Male
di Roberto Zadik
Si oppose ai genocidi del Novecento, dai massacri degli armeni fino alla Shoah. E arrivò perfino a scrivere una lettera a Hitler