L’Occidente e Israele, un rapporto compromesso?

Libri

di Nathan Greppi
Subito dopo i fatti del 7 ottobre, la solidarietà nei confronti delle vittime israeliane è stata in breve tempo rimpiazzata da un’ostilità diffusa nei confronti dello Stato Ebraico, additato da ampi settori delle società occidentali come il principale responsabile dei problemi in Medio Oriente.

Kafka / riflessioni, riletture, nuove traduzioni, saggi, ristampe…

Libri

di Michael Soncin
Alcune delle ultime novità editoriali sullo scrittore più commentato, interpretato, chiosato del XX secolo. Una lettura inedita per l’Italia a firma dell’amico intimo Felix Weltsch, filosofo e giornalista nativo di Praga, uno dei più importanti sionisti della Boemia.

La tonalità ebraica nella scrittura impersonale di Franz Kafka

Libri

di Cyril Aslanov
[Ebraica. Letteratura come vita] Come molti ebrei appartenenti all’orizzonte culturale della Mitteleuropa, Kafka si esprime in un tedesco perfetto, esente da ogni tipo di particolarismo linguistico ebraico nonché privo di ogni asperità stilistica.

“La dedica”: un viaggio a ritroso nella storia di una famiglia

Libri

di Esterina Dana
Il fascino di questo racconto è insito nella sua forma espressiva che trasforma una ricerca storica genealogica in una sorta di seduzione poliziesca. Il susseguirsi dei dubbi, esplicitati talvolta con gustosa ironia, talaltra con trepida curiosità, coinvolge i lettori rendendoli partecipi  di un’indagine che consente di entrare in empatia con l’autrice.

L’ebraico, lingua emancipatrice? I casi di Anton Shammas e Sayed Kashua, scrittori arabi che hanno scelto l’ebraico

Libri

di Cyril Aslanov
[Ebraica. Letteratura come vita] Oggi vorrei parlare di due autori arabi israeliani che hanno scelto la lingua ebraica per scrivere la loro opera letteraria. Il primo è Anton Shammas, nato nel 1950 nel villaggio greco-cattolico di Fassuta vicino ad Har Meron. Il secondo è Sayed Kashua, nato nel 1975 in una famiglia musulmana di Tira (vicino a Kfar Saba). Entrambi hanno studiato all’Università ebraica di Gerusalemme e sono perfettamente trilingui (arabo, ebraico, inglese).

La famiglia di Alberto, amico di Primo

Libri

di Anna Balestrieri
Nel buio di Auschwitz Monowitz, dove ogni traccia di umanità appare perduta, “Alberto non è diventato un tristo. Ho sempre visto, e ancora vedo in lui, la rara figura dell’uomo forte e mite”. Qui la storia della sua famiglia. 

“La guerra antisemita contro l’Occidente”. Fiamma Nirenstein presenta il suo libro

Libri

di Nathan Greppi
Alla presentazione, la giornalista ha spiegato come dal 7 ottobre siano tre i temi che devono affrontare gli israeliani: il male, perpetrato in modo atroce dai terroristi, l’indifferenza del mondo e quella delle organizzazioni internazionali, che hanno accusato Israele di perpetrare un genocidio. Presenti anche i giornalisti Klaus Davi, Alessandro Sallusti e Ferruccio De Bortoli.