di Ugo Volli
[Scintille. Letture e riletture] Allo Yiddish (che significa semplicemente “ebraico”, cioè il modo di parlare degli ebrei) ha dedicato un libro assai piacevole e affascinante (La lingua senza frontiere. Fascino e avventure dello yiddish) l’ebraista Anna Linda Callow.
Libri
Esilio e fuga a Qumran, una realtà misteriosa generatrice di finzioni e di miti
di Cyril Aslanov
[Ebraica. Letteratura come vita] Dal 1947, quando sono stati scoperti quasi mille manoscritti arrotolati in giare nascoste nelle grotte del monte che domina il sito di Qumran, sembra che la conoscenza dell’ebraismo alla fine del periodo del Secondo Tempio si sia complicata piuttosto che chiarita.
Il pensiero conservatore spiegato da Yoram Hazony
di Nathan Greppi
Il filosofo israeliano Yoram Hazony, nel suo nuovo saggio La scoperta del conservatorismo racconta la genesi e le caratteristiche di quello che chiama “conservatorismo nazionale”, inteso come contrapposto al liberalismo.
Presentata la 3ª edizione del Jewish Children’s Book Awards, il concorso dedicato a scrittori e illustratori ebrei
di Redazione
I vincitori, un illustratore ed uno scrittore, riceveranno un premio di 1000 sterline, e le loro opere saranno prese in considerazione per essere pubblicate dall’editore Green Bean Books specializzato in libri dedicati alla letteratura ebraica per bambini.
Le tante vite di Giovanni Di Veroli, tra calcio e guerre
di Nathan Greppi
Il libro ‘Una stella in campo’ del giornalista Paolo Poponessi e di Roberto Di Veroli, figlio di Giovanni, racconta la storia del calciatore ebreo in maniera scorrevole, alternando gli episodi più importanti della sua vita con spiegazioni del contesto storico, che lo rendono facilmente comprensibile anche ai lettori meno esperti.
Eshkol Nevo e Ayelet Gundar Goshen vincitori del Premio Letterario ADEI Wizo Adelina Della Pergola
di R.I.
Sono “Le vie dell’Eden” di Eshkol Nevo e “Dove si nasconde il lupo” di Ayelet Gundar Goshen i due vincitori della XXIII edizione del Premio Letterario ADEI WIZO Adelina Della Pergola. Le due opere vincono rispettivamente la sezione principale e quella dedicata ai giovani del Premio.
Tanto tempo fa, quando la luna serena si specchiava nel Nilo…
di Esterina Dana
Romanzo d’esordio di Denise Pardo, La casa sul Nilo (Neri Pozza 2022) rievoca le vicissitudini al Cairo della sua famiglia, benestanti ebrei sefarditi, e di un paese, l’Egitto, la cui trasformazione tra il 1948 e il 1961 li costringe ad emigrare.
La serenità ritrovata sotto l’albero delle giuggiole
di Ester Moscati
Gila Almagor ci porta in un Paese tutto da inventare, approdo di radici e memorie confuse, nel quale il suono di una nuova lingua, l’ebraico, plasma la percezione dell’identità
Shapira, tzaddik amatissimo, il Rebbe del Ghetto di Varsavia
di Fiona Diwan
Trascritte dopo ogni Shabbat su fogli nascosti sottoterra in latte d’alluminio, escono in italiano le leggendarie derashot del Maestro chassidico Kalonymus Shapira. Parole di consolazione, conforto, coraggio in tempi disperati. Parole ebraiche di speranza da dietro le mura naziste
Meyrink: tra enigmi e sortilegi, sette racconti dark
di Fiona Diwan
Il curioso destino di Gustav Meyrink che scrisse da ebreo ma non lo era. È passato alla storia per aver scritto Il Golem, un best seller dell’epoca che sarebbe diventato un mito, ispirato alla figura del talmudista e matematico Rabbi Low, il Maharal di Praga.
Il terrorismo palestinese in Europa fu reso possibile dal contrasto con Israele. Un libro impreciso, ma utile
di Ugo Volli
[Scintille. Letture e riletture] Con la parziale eccezione della Gran Bretagna, i paesi europei mantengono dall’inizio, anzi da prima della Guerra dei Sei giorni una posizione fondamentalmente filo-araba e anti-israeliana.
“Il tuo Ceci”: un inedito Cesare Lombroso, svelato dai suoi appunti segreti
di Michael Soncin
La lotta contro l’alcolismo, la battaglia per penitenziari migliori, la sensibilità sociale, la divulgazione scientifica. Ma chi era davvero il padre della criminologia moderna? Una figura unica, affascinante, poliedrica: ai suoi tempi, l’italiano più famoso del mondo