di Marina Gersony
La medicina quantitistica e “dell’invisibile”. I nostri organi interni visti come campi di energia.
Le frequenze in grado di guarirci modificando l’input al nostro cervello. In un libro di Nessia Laniado, le scoperte scientifiche che stanno cambiando il nostro modo di concepire la malattia e la salute
Libri
Un tempo per leggere, un tempo per sognare… E la chiamano estate
Saggi, romanzi, racconti, memoir, novità editoriali e proposte per un’estate piena di… libri.
Roghi, divieti, messe al bando: la vertiginosa avventura del Talmud, il libro che non è stato possibile cancellare
di Ugo Volli
Il libro ‘Storia del Talmud: Proibito, censurato e bruciato. Il libro che non è stato possibile cancellare’ di Harry Freedman, appena pubblicato da Bollati Boringhieri aiuta a ricostruire la complessa formazione del testo, lo sfondo sociale e politico che ne ha accompagnato lo sviluppo, e soprattutto le vicissitudini che ne hanno segnata la diffusione e la crescita della “lettura infinita” dei commenti che ancora si accumulano.
Y. H. Yerushalmi: qual è il segreto della speranza ebraica? Alla ricerca dell’ambivalenza del mistero di Israel
di Ugo Volli
Il punto che Yerushalmi propone di studiare è la coscienza ebraica dell’esilio, innanzitutto in termini di speranza del ritorno nella terra dei padri, per esempio con la promessa pasquale “l’anno prossimo a Gerusalemme”, ma anche nelle preghiere quotidiane, nei matrimoni, ecc..
Udite, udite, ci sono anche ebrei senza soldi
di Marina Gersony
Pubblicato in Italia più volte da diverse case editrici, Ebrei senza soldi è appena uscito in una nuova edizione (Castelvecchi; trad. Alessandra Scalero; pag. 280; € 17.50).
Le lettere struggenti di Yoni, l’eroe di Entebbe
di Vittorio Robiati Bendaud
Da poche settimane è comparso in lingua italiana il libro Lettere, di Yonathan Netanyahu, con una premessa e una postfazione dei fratelli Benjamin e Iddo Netanyahu
Francia: e se oggi gli ebrei fossero come i marrani?
di Roberto Zadik
Un forte senso di paura. Il dilagante antisemitismo. Un disagio crescente. Ecco cosa spinge oggi molti ebrei francesi in Israele, come racconta Eliette Abecassis nel suo libro, Aliyah