di Pietro Baragiola
All’inizio del 1944 alcuni prigionieri, armati di cucchiai, scavarono un lungo tunnel di fuga e in 80 tentarono la fuga. Alla fine della guerra gli 11 sopravvissuti cercarono di raccontare al mondo ciò che era successo, ma i loro racconti non sono mai stati presi seriamente in considerazione. Fino a oggi.
Libri
In vendita dal 6 settembre “Le ragioni di Israele”, un libro per comprendere il conflitto israelo-palestinese senza preconcetti
di Nathan Greppi
Il breve saggio, scritto da Riccardo Galetti e Roberto Sajeva ed edito dall’Inkiesta Books, vuole fare chiarezza e illustrare la situazione nella sua complessità, in un mondo filopalestinese ma solo in chiave antisraeliana. Per creare un dibattito più pulito su un tema su cui dominano emotività e malafede.
Bernard Henri Levy: «Come rompere la solitudine di Israele (e la nostra)»
di Marina Gersony
«Quella sera, dopo aver appreso del pogrom, ho deciso di partire, nonostante le difficoltà nel trovare voli – racconta Lévy -. Sono arrivato l’8 ottobre con i combattimenti ancora in corso e ho deciso di descrivere e riflettere sull’importanza politica e metafisica di quanto è avvenuto. Perché il giorno dell’attentato divide la storia di Israele e degli ebrei del mondo?»
Luoghi ebraici: Zachor e zohar, ricordare per risplendere
di Fiona Diwan
«Perché al liceo nessuno mi ha detto che le sinagoghe concorrono a definire la fisionomia artistica e spirituale dell’Italia?» Dal sentimento di una lacuna, quasi di un “furto” culturale, è partita una missione (fotografica) alla scoperta dei siti, delle tracce, delle dimore del sacro che l’ebraismo ha costruito
Esplorando angoli nascosti della nostra psiche
di Marina Gersony
Rachel Aviv, nel suo libro, ci guida attraverso le storie di individui che hanno affrontato difficoltà mentali cercando di trovare un senso alla loro esistenza, partendo dalla sua vicenda personale
Il cuore oltre l’ostacolo: storia di Ludwig Guttmann, l’inventore dei Giochi Paralimpici
di Ilaria Myr
Durante la prima guerra mondiale, capì che i paraplegici e le persone menomate avevano ancora tanto da dare, e trovò nello sport il loro riscatto: un nuovo libro di Giuntina sulla coinvolgente storia di Ludwig Guttmann, inventore dei Giochi Paralimpici.
Yerushalmi e lo studio storico e filologico sui documenti che testimoniano del rapporto di Freud con l’ebraismo
di Ugo Volli
[Scintille. Letture e riletture] Anche se non è certamente l’unico storico recente di origine ebraica (basti citare Marc Bloch, Sigmund Ginzburg, Arnaldo Momigliano, Erwin Panofski, Gershom Scholem), Yosef Hayim Yerushalmi è stato probabilmente il più importante storico dell’ebraismo della seconda metà del secolo scorso,
A settembre in libreria la guida ‘Viaggio nell’Italia ebraica’ del Touring Club Italiano, per turisti curiosi
di Redazione
‘Viaggio nell’Italia ebraica. Le meraviglie di una cultura millenaria’ uscirà in circa 5.000 copie in tutte le librerie il 12 settembre e sarà presentato al pubblico domenica 15 settembre in occasione della Giornata della Cultura Ebraica a Torino, città capofila in Italia dell’edizione 2024.
“Paese mio, ti lascio e vado via…”. Zweig, l’identità tormentata di un profeta
di Marina Gersony
«Caro amico! Questa lettera non è più firmata perché parto tra due ore […]. Ma se tutto va bene tornerò qui alla fine di gennaio e lavorerò di nuovo tutto d’un fiato. Continuo a credere che non si possa combattere l’hitlerismo più efficacemente che scrivendo buoni libri, rendendo così manifesta al mondo l’ingiustizia che ci viene fatta […]. Salutami la tua cara moglie».
Israel Joshua Singer: Willy e lo scontro tra le generazioni
di Esterina Dana
Volf Rubin, ebreo in fuga dalla Polonia antisemita e dalla tradizione chassidica della sua famiglia, approda negli Stati Uniti dell’American dream. Un ebreo che, per inclinazioni, volontà di autodeterminazione, rifiuta l’ebraismo e la sua comunità
Un’amicizia attraverso la Storia
di Daniela Cohen
Il Grido dell’Angelo riporta come in un incantesimo ai tempi in cui tutti noi eravamo giovani e felici, abituati a incontrare amici e amiche dopo scuola, in strada e al bar. Qui abbiamo come protagonisti due coppie di amici. Ma lo scorrere del tempo fa mutare molte cose…
“Fervore”, il peso della memoria su una famiglia disfunzionale
di Nathan Greppi
Tra coloro che sopravvissero alla Shoah e ai campi di concentramento, non tutti hanno voluto raccontare ciò che hanno passato. In questi casi, vale la pena di porsi alcune domande: fino a dove ci possiamo spingere per tramandare la memoria da una generazione all’altra?