di Claudio Vercelli
[Storia e controstorie] Siamo tutti disorientati. Ebrei e non ebrei. Nel nostro costituire comunque comuni parti delle società a “sviluppo avanzato”. Che, come tali, si pensavano, dal 1945 in poi, nel loro essere definitivamente imperiture, quindi immunizzate dal virus bellico. Ossia, destinate a non vivere più la guerra.
Opinioni
Perché in Occidente i leader e i popoli si fanno accecare da speranze illusorie? Mentre quelle vere diminuiscono ogni giorno?
di Angelo Pezzana
[La domanda scomoda] Autorevoli riformati, da lungo tempo sostenitori della pace con i palestinesi, dichiarano di avere perso la speranza di vedere la realizzazione della soluzione “due popoli, due Stati”. Non era bastato il tracollo degli Accordi di Oslo del 1993.
Tra vita ed icone, il destino delle parole
di Claudio Vercelli
[Storia e controstorie] Torniamo a parlare di antisemitismo. Non si può comprendere il destino delle parole, e con esse delle immagini dense e potenti che richiamano, se non le si collocano nella mutevolezza dei contenuti che nel tempo assumono.
Perché i media occidentali enfatizzano alcuni fatti e ne tacciono altri? Si sveglieranno mai da questa visione distorta?
di Angelo Pezzana
[La domanda scomoda] Peggio della disinformazione è la non-informazione. Silenzio è la parola adatta a molte testate italiane. Ci sono eventi che i media ignorano indipendentemente dalla posizione politica della testata. Un esempio particolarmente grave: gli ostaggi israeliani.
In piazza Scala per i fratellini Bibas. E le finestre, chiuse e indifferenti, di Palazzo Marino
di Roberta Vital
Ogni tanto alzavo lo sguardo verso quel Palazzo, cercavo tra le finestre accese un movimento per avere la sensazione che qualcuno ci ascoltasse. Raramente la Comunità Ebraica di Milano si espone così, quasi rassegnata a non essere ascoltata. Questa è stata la mia sensazione, quel senso di solitudine profondo l’ho sentito dentro.
La vita contro la morte: ognuno di noi, dinanzi alla famiglia Bibas
di Claudio Vercelli
L’islamismo radicale, quello dei suoi diversi movimenti terroristici di massa, nel suo fingersi appieno una diversa forma di consapevolezza politica, invece sta ingannando il mondo intero. In quanto simula di essere l’alternativa allo stato di cose esistenti quando, invece, ne è parte integrante. Appieno.
Un Papa ambiguo con le derive islamiste; la sinistra antisionista e antisemita: i pericoli (e il male) del XXI secolo
di Angelo Pezzana
[La domanda scomoda] Quando il Papa lancia certe accuse contro Israele l’Italia si dimentica di essere un Paese laico. Non è un sospetto, è proprio un’accusa: Israele ha commesso un “genocidio” ha detto. E in questo caso nessuno, salvo gli ebrei, pare avere nulla da ridire.
Il Papa sta diventando star dei musulmani?
Dire e interdire: la censura come esercizio di potere
di Claudio Vercelli
[Storia e controstorie] Nel discorso pubblico decidere cosa sia accettabile, e cosa invece vada rifiutato, è anche – e soprattutto – un esercizio di potere. In quanto è fondamentale comprendere chi abbia la reale facoltà di definire quali siano i confini entro i quali sia lecito per tutti dire (ed eventualmente fare) qualcosa.
Le due domande al centro della nostra memoria
di Stefano Levi Della Torre
Memoria e storia hanno modi diversi. La ricerca storica intende ricostruire su documenti i fatti anche recenti ma in quanto passati; al contrario la memoria ( individuale o collettiva) seleziona soggettivamente i fatti che – in qualunque tempo siano avvenuti – avvertiamo agire tuttora sul nostro presente e sulla nostra posizione nel mondo.
Oltre Babele: lingua, linguaggio e comunità umana. Parole di pietra, pietra nelle parole
di Claudio Vercelli
[Storia e controstorie] Da quando l’uomo si è manifestato come tale, ossia in quanto animale sociale, tale poiché in grado di interagire con i suoi simili, la lingua e il linguaggio comuni sono divenuti i vettori fondamentali della coesione sociale.
I più letti nel 2024. Il Regno di Israele è esistito: una risposta a Alessandro Barbero
di Elena Lea Bartolini De Angeli, Marco Cassuto Morselli, Sara Ferrari, Gabriella Maestri
In vista della fine dell’anno, pubblichiamo un articolo al giorno fra i più letti durante il 2024. Qui un articolo del 2021 risultato il più letto fra giugno e agosto.
La documentazione relativa all’esistenza del Regno di Israele esiste: sicuramente c’è ancora molto da poter cercare e studiare, ma ciò che già è in nostro possesso ha un valore documentario importante che va compreso tenendo conto di una serie di fattori validi per lo studio di tutte le civiltà antiche.
Eternità e mutamento: sull’idea di “tradizione”. Si sopravvive solo se ci si adatta e si è capaci di cambiare
di Claudio Vercelli
[Storia e controstorie] Tutto muta. Proprio per una tale ragione, nulla rimane uguale a sé stesso nel corso del tempo. A partire da quel complesso di riferimenti, predizioni (come anche predilezioni) e rimandi che chiamiamo, ognuno per la sua propria specifica parte, con il rimando alla cosiddetta “tradizione”.