di Veronica Harari
PSICOLOGIA ED EBRAISMO/
L’importanza dell’altro. “Kol Yisrael Arevim Zeh BaZeh” tutto Israele è garante l’uno per l’altro. Il parere di una psicoterapeuta
Opinioni
Venticinque anni dopo: per capire l’Israele di oggi bisogna ricordare l’Israele di Rabin
di David Zebuloni
Un lutto che ha segnato profondamente la storia dello Stato di Israele, definendo il prima e il dopo di un’epoca in cui la parola pace pareva essere più vicina che mai.
La buona memoria e il male “radicale”
di Claudio Vercelli
[Storia e controstorie] Il ricordo del passato non deve acquietare e sedare, ma sollevare inquietudini costruttive. La banalizzazione, la ricerca di un impossibile pareggio, è un male “radicale”.
Il tempo e le parole
di Claudio Vercelli
Da questo tempo usciremo trasformati, ancorché un poco frastornati. La pandemia ci cambia, non solo poiché ci sottrae dallo scenario abituale bensì in quanto ci consegna alla radicalizzazione di percorsi
Che cosa vogliono davvero i palestinesi? Un’inchiesta lo rivela: la Carta Blu. Ma perché in Italia il servizio giornalistico è stato censurato?
di Angelo Pezzana
[La domanda scomoda] Zvi Yehezkeli è da anni uno dei più noti giornalisti investigativi israeliani. Fra le molte inchieste, quelle che coinvolgono le relazioni con i palestinesi.
Israele è sempre e solo stata impegnata in guerre difensive. Qualcuno lo ricorda?
di Angelo Pezzana
[La domanda scomoda] Lo scorso giugno, 1080 parlamentari europei hanno inviato una lettera ai rispettivi governi contro l’annessione della Cisgiordania da parte di Israele
Due pandemie si incontrano, Coronavirus e antisemitismo. L’analisi dell’editoriale di Ben Dror Yemini su Ynetnews
di Roberto Zadik
L’editoriale del giornalista Ben Dror Yemini riflette sull’aumento di manifestazioni antisemite nel mondo in concomitanza col virus e di slogan antiebraici presenti, perfino, e sembra davvero paradossale, in alcuni cortei contro il razzismo.
Il dibattito delle opinioni, per capire la complessità
di Fiona Diwan
Caro lettore, cara lettrice, il rischio di non accogliere o di non prestare orecchio a voci dissonanti o divergenti, all’interno di una stessa famiglia di appartenenza, è la perdita. Chi non viene “visto”, chi non si sente ascoltato, si sentirà rifiutato, dirà che non c’è posto per lui e così, prima o poi, finirà per radicalizzarsi, allontanarsi, perdersi.
La pluralità di idee è una ricchezza e un valore: la difendiamo
di Redazione
Dopo aver ricevuto e pubblicato su Mosaico, il 13 luglio, una lettera scritta da alcuni giovani ebrei, che si dichiarano contrari alla politica del governo israeliano, la redazione è stata oggetto di diversi attacchi.
Una risposta all’appello dei giovani dall’Osservatorio Solomon
Riceviamo e pubblichiamo una lettera dell’Osservatorio Solomon in risposta all’appello dei giovani.
Dalla parte della verità: una risposta all’appello dei giovani
di Firmatari in calce
Una risposta all’appello pubblicato da Mosaico di alcuni giovani ebrei sull’annessione da parte di Israele di alcuni territori della Cisgiordania.
Lettera aperta all’ambasciatore di Israele, dopo l’appello dei giovani
di Raffaele Besso
S. E. Ambasciatore d’Israele in Italia
Dror Eydar
Gentile Ambasciatore, con riferimento alla pubblicazione su Mosaico, sito ufficiale della Comunità di Milano, dell’articolo “Contro l’annessione…