Dal 7 ottobre al 27 gennaio: sarà difficile parlare di Shoah

Opinioni

di Davide Riccardo Romano
Il prossimo 27 gennaio parlare di Shoah sarà più difficile. Con ogni probabilità la guerra in Medio Oriente non sarà finita. E se anche lo fosse, sarà comunque inevitabile che tra il pubblico qualche domanda (più o meno appropriata) venga posta.

Sarà che sono umana e che la vita è sacra

Opinioni

Carissimi,
Sono Desiree Sansone. Ho 25 anni. Sono Italiana. Sento il bisogno di metterci la faccia per dimostrare con delle semplici parole la mia vicinanza umana alla sofferenza delle comunità ebraiche. La profonda empatia è fondamentale in momenti così delicati.

La firma degli Accordi di Abramo nel 2018

Come sconfiggere coloro che gridano Allah uAkbar?

Opinioni

di Angelo Pezzana
[La domanda scomoda] Israele non ha mai dichiarato guerra ad altri Stati, né a minoranze, mentre è sempre stato obbligato a difendersi da chi voleva distruggerlo. Come ha dichiarato Fiamma Nirenstein “Deve finire l’illusione pietistica che i palestinesi siano le vittime di Israele: è vero il contrario.

Mi arrovelli

Opinioni

di Emanuele Calò
Carlo Rovelli (e il pensiero non va soltanto ad Albert Einstein, ma pure a Luca Carboni) asserisce che “siamo arrivati all’imbecillità di accusare come antisemite persone come Greta Thunberg”.