di Pietro Baragiola
All’inizio del XX secolo l’industria musicale americana era uno dei pochi settori in cui i cittadini ebrei potevano lavorare senza il rischio di ripercussioni antisemite e fu proprio in questo periodo che venne scritta la maggior parte degli odierni classici natalizi.
Cultura e Società
“È una rappresentazione della legittimità del popolo ebraico”: arriva a New York la serie di dipinti di Salvador Dalì dedicata alla fondazione di Israele
di Pietro Baragiola
Nel 1966 Samuel Shore, direttore della casa editrice Shorewood di New York, ha commissionato a Dalì un progetto per commemorare l’imminente 20° anniversario della fondazione dello Stato d’Israele. La serie, il cui titolo “Aliyah” significa “Migrazione verso la terra d’Israele”, è costituita da 25 litografie che evidenziano importanti momenti religiosi, storici e politici della storia ebraica.
“Alle radici della contrapposizione tra società musulmane e Israele”
Domenica 15 dicembre 2024 si è tenuta la conferenza online “Alle radici della contrapposizione tra società musulmane e Israele”, organizzato da Kesher. A cura di Claudio Vercelli
Toscana ebraica: una meta ricca di storia e di bellezza. In amicizia
di Kesher
Un viaggio ricco di spunti, suggestioni e memorie: le sinagoghe di Pisa, Livorno e Firenze; il cimitero storico di Pisa, il quartiere ebraico di Siena e quello di Monte San Savino, con il suo mikvé millenario. E poi, la magia di San Gimignano e della campagna toscana. Bella gente, guide preparate e le “perle” ebraiche di Alfonso Sassun
“Conserveremo per sempre l’eterna primavera”: il ponte tra Israele e la Cina è di porcellana
di Ludovica Iacovacci
Secondo gli esperti, l’oggetto è stato realizzato tra il 1520 e il 1570, durante la dinastia Ming, ed è il primo ritrovamento di porcellana cinese in Israele che reca un’iscrizione. Gli scritti storici indicano strette relazioni commerciali del XVI secolo tra l’Impero cinese e l’Impero Ottomano, che allora governava la Terra di Israele.
“Grandi passi indietro nel dialogo ebraico-cristiano”: Papa Francesco inaugura il presepe palestinese con Gesù bambino avvolto in una kefiah
di Pietro Baragiola
Sabato 7 dicembre Papa Francesco ha accolto le delegazioni dei donatori dell’annuale Albero di Natale e dei presepi per il Vaticano. Uno tra questi è stato presentato da diversi funzionari palestinesi e raffigura Gesù bambino sdraiato su una kefiah, la tradizionale sciarpa simbolo nazionale della Palestina. Per rendere omaggio a questo dono, il pontefice ha invitato tutti i credenti a “ricordare i fratelli e sorelle che, proprio lì (a Betlemme) e in altre parti del mondo, soffrono per le tragedie della guerra”.
Società musulmane e Israele: domenica 15 dicembre, la conferenza di Kesher
di Redazione
Domenica 15 dicembre 2024 alle ore 20.30 si terrà la conferenza online “Alle radici della contrapposizione tra società musulmane e Israele”. A cura di Claudio Vercelli. Ricordiamo che l’evento è gratuito e aperto liberamente a tutti.
L’Occidente e Israele, un rapporto compromesso?
di Nathan Greppi
Subito dopo i fatti del 7 ottobre, la solidarietà nei confronti delle vittime israeliane è stata in breve tempo rimpiazzata da un’ostilità diffusa nei confronti dello Stato Ebraico, additato da ampi settori delle società occidentali come il principale responsabile dei problemi in Medio Oriente.
Kafka / riflessioni, riletture, nuove traduzioni, saggi, ristampe…
di Michael Soncin
Alcune delle ultime novità editoriali sullo scrittore più commentato, interpretato, chiosato del XX secolo. Una lettura inedita per l’Italia a firma dell’amico intimo Felix Weltsch, filosofo e giornalista nativo di Praga, uno dei più importanti sionisti della Boemia.
I nomi di famiglia tra le lapidi di Rumbula e il faro di Liepaja, carico di storia
di Nathan Greppi
Ritorno nella Lettonia ebraica (seconda parte): un reportage. Nella natura incontaminata della Lettonia rurale si scoprono tragiche tracce del passato. Ma c’è anche la celebrazione della vita, sulla costa baltica: a Liepaja nacque lo stemma ufficiale dello Stato di Israele
Discuto ergo sum… scrivi, scrivi, qualcosa resterà. La stampa ebraica in Italia
di Anna Coen
POLEMIZZO, DISSENTO, AFFERMO, RIBADISCO… Patriottico o sionista? Ebreo o israelita? Insomma di che ebraismo sei? L’avventura della stampa italiana in un convegno a Roma e i 100 anni de La Rassegna Mensile d’Israel. La stampa ebraica italiana cerca di farsi testimone del presente, farsi interprete della sensibilità collettiva
Lo sapevate che? Chiudere il cerchio, tra qabala e aleph-bet
di Ilaria Myr
Quante volte nella vita abbiamo usato l’espressione “chiudere il cerchio” per indicare che abbiamo portato a termine un processo, senza lasciarlo incompiuto?
Ecco, probabilmente l’abbiamo pronunciata senza sapere che all’origine di questo modo di dire vi è l’alfabeto ebraico.