insegnano alcuni stimabili maestri, per non cadere nelle trappole della maldicenza: quello di non parlare mai delle persone, ma piuttosto di ragionare attorno alle idee, alle situazioni, alle problematiche. Nel mio piccolo cerco in genere di attenermi a questa regola. Mi è sempre sembrata assai edificante. Il lettore mi perdonerà, di conseguenza, se per una volta e facendo violenza a me stesso, mi concederò uneccezione. Questa volta devo farlo. Non credo mi sarei data tanta pena per difendere la mia persona, e forse nemmeno chi mi è più caro. Le ingiustizie patenti, infatti, in genere si commentano da sole e come stanno le cose presto o tardi viene chiaramente a galla agli occhi delle persone oneste. Lo faccio, invece, e lo faccio volentieri, per un ebreo che conosco poco e frequento ancora meno. Il suo nome è Andrea Jarach.
A lui è stato dedicato anche il primo atto del nuovo Consiglio della Comunità: una lettera a L’Espresso per rispondere all’attacco di Enzo Biagi.
Cultura e Società
I dieci per la razza
che firmarono il Manifesto della razza: questo è il sottotitolo del libro che ci spiega chi fossero i dieci personaggi a cui rinvia il titolo.
Franco Cuomo è un giornalista, saggista e romanziere dai molti interessi ed il libro non ha né vuole avere un taglio storico-scientifico, per quanto si tratti di un saggio accurato e ben documentato. Il taglio è divulgativo ed è, credo un bene che su questa vicenda sia uscito un volume che può essere letto con profitto anche da chi non è uno storico o un ricercatore di professione. Chi furono i dieci primi firmatari di quel manifesto che riassunse lideologia fascista sul tema della razza e che costituì la base
Anche agenti nazisti nella Palestina Mandataria
nella Palestina Mandataria. In un rapporto del Foreign Office
Massada non cadrà più
Ma sarà proprio vero? Uno dei siti più significativi e amati da visitatori israeliani
Antisemiti kasher
Sullonda dellormai mitica pubblicazione delle vignette danesi contro Maometto
Il massacro dimenticato: 500 anni dall’eccidio di Lisbona
500 anni dalleccidio di Lisbona. Uno dei momenti più bui della storia del Portogallo
Il mondo fantastico di Lele Luzzati
con i suoi 85 anni, non finisce di stupire. Con la gioia di un eterno bambino, lartista continua a infondere serenità e a parlare a tutti, bambini, giovani e anziani, offrendo immagini sempre ricche di colore e fantasia. Così in questa sua ultima fatica esposta fino al 4 giugno a Casale Monferrato, nellambito del Festival OyOyOy
I bambini del mondo illustrano la Bibbia
I bambini del mondo illustrano la Bibbia è arrivato in maggio in Italia, a Casale Monferrato, dopo aver toccato negli ultimi sei anni 100 paesi, dalla Russia allAmerica, dalla Polonia a Taiwan, con la partecipazione attiva di circa 850 mila bambini. Lesperienza è interessante perché si tratta di una mostra interattiva nella quale vengono esposti alcuni disegni legati al testo biblico eseguiti da bambini di vari paesi, accanto ai quali, alla fine dellesposizione, troveranno posto anche i nuovi disegni eseguiti in loco dai giovani visitatori. Questi sono coinvolti da animatori in una sorta di laboratorio di pittura nel quale ognuno, secondo le proprie capacità (ed età), illustra un episodio o una figura biblica.
Ada e Enzo Sereni in un film italiano
si è svolto in questi giorni di maggio nella sinagoga di Roma: Ada e Enzo Sereni
Meir Shalev nella Casa delle donne
è un romanzo in bilico tra narrazione e introspezione, un libro sensibile che racconta con ironia la storia dell’unico maschio di una famiglia ad avere raggiunto i cinquantadue anni. Rafael sorveglia la preziosa rete di canali di irrigazione nel deserto del Negev. Sentendo vicina la fine immagina di narrare alla sorella la sua storia. E stato cresciuto allombra di cinque donne, la mamma, la nonna, due zie e la sorella che diventano la grande madre. Una storia non autobiografica che racconta con molta dolcezza, nostalgia ed ironia la crescita di questo ragazzino in balia dell’amore e delle nevrosi di cinque donne.
Idee a confronto
e in particolare gli ebrei milanesi (decideranno nella stessa giornata chi governerà la loro comunità, chi parteciperà come delegato al Congresso dellUnione delle comunità italiane, chi governerà la loro città e altre importanti amministrazioni locali), vanno al voto per compiere scelte importanti in campo comunitario, in campo ebraico nazionale e in campo politico. Sia nellambito degli ambienti comunitari che in quelli politici le opinioni si confrontano dimostrando una nuova volta che molti fattori ci diversificano, ma i valori del pluralismo, della tutela delle ragioni di Israele, della tolleranza, dellantirazzismo, dellaccettazione e dellintelligenza continuano a tenerci saldamente uniti.
La gioventù è il motore del mondo
milioni di fans è stato proprio il suo look da ultraortodosso coniugato alla sua musica travolgente in cui si mescolano sonorità hip hop, reggae ed ebraiche che raccontano la storia di questo giovane ex hippy (26 anni), ex drogato, trasformatosi dopo un viaggio in Israele in un seguace del movimento Lubavitch. Martedì 16 maggio in Italia a Milano al Rainbow club di via Besenzanica 3 un concerto del tutto particolare per un pubblico, quello di casa nostra, che deve ancora scoprirlo. Lesordio discografico è stato nel 2004 con Shake off the Dust, poi il successo lanno dopo di Live at Stubbs (disco doro). Dopo il successo americano ha cominciato la tourné mondiale con il suo nuovo disco Youth