di Nathan Greppi
Il caso dei Kiss, la band celeberrima fondata da Paul Stanley, la cui madre era fuggita negli USA dalla Germania nazista, e Gene Simmons. E poi David Lee Roth, cantante dei Van Halen, e Steven Adler, batterista dei Guns N’ Roses. Siamo nel gotha del rock e dell’heavy metal
Personaggi e Storie
Lo sapevate che? Perché il numero 5 scaccia il malocchio?
di Ilaria Myr
Del valore di portafortuna della chamsa, o mano di Fatima, avevamo già parlato in questa rubrica. Ma perché il numero cinque sarebbe un antidoto contro la cattiva sorte?
L’artista del silenzio: Marcel Marceau si racconta
di Michael Soncin
Gli esordi, la passione per Charlie Chaplin e per il personaggio di Charlot. Il padre scomparso ad Auschwitz di cui Marcel sentirà la mancanza per tutta la sua esistenza. E poi la Resistenza, il salvataggio di bambini ebrei, attraverso finte “escursioni” in montagna. Vita e opere di un genio del teatro, che usò il corpo per raccontare il mondo. Senza parole
Amit Elor vince l’oro olimpico nella lotta libera 68kg: è la più giovane campionessa nella storia degli Stati Uniti
di Pietro Baragiola
La 20enne israelo-americana Amit Elor è entrata nella storia dello sport vincendo la medaglia d’oro, il 6 agosto, nella lotta libera 68 kg alle Olimpiadi di Parigi 2024 e diventando così la più giovane atleta degli Stati Uniti a conquistare il titolo. Amit era considerata una delle favorite grazie ai suoi cinque anni di vittorie consecutive.
MEIS: Guido Ottolenghi è il nuovo Presidente del Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah di Ferrara
Uri Geller acquista all’asta gli occhiali di John Lennon: “verranno esposti nel mio museo a Tel Aviv”
di Pietro Baragiola
La casa d’aste britannica Catherine Southon Auctioneers & Valuers ha venduto un paio di occhiali appartenuti alla leggenda dei Beatles, John Lennon, al prezzo di 40.000 sterline (51.000 dollari). La vendita si è tenuta al Farleigh Golf Club della contea di Surrey
Addio a Roberto Herlitzka: il mattatore del cinema e teatro italiano, interprete di Aldo Moro in “Buongiorno, notte”
di Pietro Baragiola
Il mondo del teatro e del cinema italiano è in lutto per la scomparsa di Roberto Herlitzka, il celebre attore piemontese morto mercoledì 31 luglio all’età di 86 anni. Nel corso della sua carriera, Herlitzka ha lavorato con i più grandi maestri della regia italiana e internazionale, da Paolo Sorrentino a Lina Wertmüller, primeggiando sui palchi teatrali, negli sceneggiati televisivi e persino sul grande schermo con più di 60 film.
“La bicicletta di Bartali”, un film animato sul coraggio e l’amicizia
di Nathan Greppi
Che si tratti dei due giovani protagonisti nel presente o del campione di ciclismo Gino Bartali nei flashback del passato, quando corrono sulle loro bici la musica diventa coinvolgente e adrenalinica, quasi come se si volesse far percepire allo spettatore la carica di adrenalina che hanno dentro i ciclisti sullo schermo.
Il contributo di Margherita Sarfatti all’arte italiana del Novecento
di Michael Soncin
È risaputo: Margherita Sarfatti, donna definita ricca di sfumature e piena di contraddizioni, è ricordata da tutti come l’amante di Benito Mussolini. Al contrario poco si è detto invece dell’enorme contributo che ha dato alla cultura e all’arte italiana del Novecento.
I 100 anni di Goti Bauer, testimone della Shoah, capace di forza e dolcezza senza pari
di Redazione
Agata Herskovits Bauer, detta Goti, compie 100 anni il 29 luglio. Ha dedicato gran parte della sua vita a testimoniare la sua tragica esperienza vissuta ad Auschwitz Birkenau dove perse tutta la sua famiglia. Dalla redazione e dalla comunità tutta auguri di cuore!
Muore a 96 anni Ruth Westheimer, la sessuologa più famosa del mondo, sopravvissuta all’Olocausto
di Pietro Baragiola
Ruth Westheimer, la sopravvissuta all’Olocausto, veterana dell’esercito israeliano e terapeuta sessuale nota per aver incantato e istruito milioni di ascoltatori radiofonici con il ruolo della “Dottoressa Ruth”, è morta venerdì 12 luglio nella sua casa di Manhattan all’età di 96 anni.
Scoperta in India una lapide con iscrizione ebraica del XIII secolo
di Redazione
La scoperta potrebbe far luce su un’antica comunità ebraica dimenticata e sul suo rapporto storico con la regione. Il reperto è stato identificato dal ricercatore di storia ebraica e calligrafo Thoufeek Zakriya, il primo a decifrarne l’iscrizione e a datare la lapide al 1224 o al 1225.