di Lea Foà
I Musei sono quei luoghi dove si può fare esperienza del sacro. Cosa vuol dire? Come si può associare il museo al sacro? Per capire l’affermazione, dobbiamo comprendere nella sua pienezza qual è il significato della parola “sacro”.
Personaggi e Storie
Lo sapevate che? Abracadabra, la parola che crea
di Ilaria Myr
È la formula magica per eccellenza, che viene usata negli spettacoli di prestigiatori di tutti i tipi e, per estensione, come espressione per evocare incantesimi magici. Potrebbe sembrare una parola senza senso, come “sim-sa-labim”, ma vanta in realtà origine antichissime
“Per noi ebrei, l’umorismo è una tragedia”: intervista al regista Radu Mihăileanu
di Nathan Greppi
“Questo perché nella nostra storia, abbiamo sempre dovuto soffrire e scappare, abbiamo subito torture e pogrom, e siamo sopravvissuti anche grazie allo humor. Questo ci ha tenuti in vita o, come disse Elie Wiesel, ci ha impedito di impazzire completamente. Per me, fare un film con ironia o umorismo non lo rende meno tragico”.
«Siamo a un nuovo scontro di civiltà. Se vuole salvarsi l’Europa deve cambiare strada»
di Fiona Diwan
Intervista esclusiva a Bat Ye’Or, la studiosa anglo-svizzera che inventò il termine Eurabia. Il processo dell’Aja. Il nuovo antisemitismo e il futuro dell’Europa. Parla una delle voci più controverse e lucide del pensiero politico degli ultimi sessant’anni.
La musica come strumento per il dialogo: un progetto di pace in tempi di guerra
di David Zebuloni
Ho incontrato Ori Leshman per la prima volta quattro anni fa, durante gli anni dell’Università, quando cercavo un corso facoltativo. “La musica come strumento per il dialogo”. Nasce il sito internet “Encourage Israel”.
Casa della Memoria: mostra “Menestrella nel Lager” sulla partigiana Aura Pasa internata a Bolzano
di Redazione
Disegni e filastrocche per raccontare la prigionia nel campo di concentramento di Bolzano fra il 1944 e la primavera del 1945, immagini e parole che illuminano lo straordinario spirito di una donna partigiana: Aura Pasa. Alla Casa della Memoria fino al 25 febbraio.
Bruno Segre: un ricordo
di Claudio Vercelli
La lunga vita di Bruno Segre Z´´L, durata ben 105 anni, si è conclusa durante il Giorno della Memoria. Al pari di una sorta di suggello etico e morale di un’intera traiettoria esistenziale. Bruno è sempre stato un uomo dalla schiena dritta.
Mi chiamo Rossana Luzzatto, ho 87 anni. E non sono eterna
di Rossana Luzzatto
Per questo, il Giorno della Memoria (rimarrà, sarà monito, svanirà con gli anni, domande tremende cui non è dato oggi rispondere) sento l’urgenza di raccontare una piccola testimonianza, la mia.
Breslavia 1941: nuove foto svelano l’orrore della Shoah
di Nathan Greppi
Una ricerca condotta dall’Università libera di Berlino ha recentemente rivelato e rese visibili al pubblico per la prima volta il 27 gennaio, in occasione del Giorno della Memoria, una serie di fotografie di famiglie ebraiche che vivevano in Germania durante la Seconda Guerra Mondiale, e che di lì a poco sarebbero state vittime della Shoah.
La pace come unica soluzione. Intervista a Achinoam Nini, in arte Noa
di Nathan Greppi
«Quello che è successo in Israele è una catastrofe. Non mi vengono in mente altri termini per dirlo. È la cosa peggiore mai avvenuta a Israele sin dalla sua fondazione. Un trauma che coinvolge tutti, a destra e a sinistra, perché Israele è un paese talmente piccolo che tutti conoscono almeno una vittima, un rapito o uno sfollato. Siamo tutti connessi».
Lise Meitner, la scienziata che spiegò la fissione nucleare e la sua lettera sui tedeschi e il nazismo
di Francesco Cappellani
La vita di Lise Meitner, straordinaria ed indomita scienziata, riflette una immagine del costume e della mentalità della prima metà del ‘900 dove una donna per seguire il suo amore per la fisica e la ricerca dovette superare una serie implacabile di divieti, restrizioni, ingiustizie, come la mancata assegnazione del premio Nobel.
132 anni fa nasceva J.R.R. Tolkien, l’autore de “Lo Hobbit” che si oppose apertamente al nazismo
di Pietro Baragiola
Il 3 gennaio 1892 nacque John Ronald Reuel Tolkien, il celebre scrittore inglese che, grazie a capolavori come Lo Hobbit e la trilogia de Il Signore degli Anelli (oggi adattati nella saga cinematografica pluripremiata agli Oscar), è stato battezzato da molti “il padre del genere fantasy”. Nonostante i suoi racconti fossero ispirati alla tetralogia musicale L’anello del Nibelungo di Richard Wagner, Tolkien si è costantemente battuto contro razzisti e antisemiti.