di David Zebuloni
Intervista a Hanna Laslo. Figlia di due ebrei polacchi sopravvissuti ad Auschwitz, Hanna Laslo è nata a Jaffa e già da giovanissima ha dimostrato il suo talento. È la prima (e unica) israeliana a vincere il premio del Festival di Cannes come migliore attrice protagonista.
Personaggi e Storie
Come piuma scriverai… Professione Soferet, tra regole e fascino
di Michael Soncin
Arte amanuense e calligrafica, la scrittura del testo sacro è antichissima e segue regole precise. La pergamena e la piuma d’oca devono provenire da un animale kasher, per ogni lettera ci sono più di 20 diversi modi di scrivere… Un’arte complessa capace di accogliere (a volte) anche la modernità.
Le origini ebraiche (nascoste) della cantautrice canadese Alanis Morrissette
di Roberto Zadik
Famosa per la grinta e l’intensità di brani come “You oughtta know” e “You Learn” che, nel 1995, la proiettarono nel mondo delle superstar, la cantautrice canadese Alanis Morrissette ha svelato un segreto nascosto per anni: sua madre è figlia di due ungheresi sopravvissuti alla Shoah.
Forse non tutti sanno che? “Capro espiatorio” e “stracciarsi le vesti”: due espressioni ebraiche
di Ilaria Myr
Le usiamo comunemente, senza conoscere la loro origine: eppure, nel linguaggio comune italiano sono diverse le espressioni che hanno le loro radici nella ritualità religiosa ebraica.
“Let it Snow”, “White Christmas” e “Winter Wonderland”: i canti di Natale scritti da autori ebrei
di Pietro Baragiola
All’inizio del XX secolo l’industria musicale americana era uno dei pochi settori in cui i cittadini ebrei potevano lavorare senza il rischio di ripercussioni antisemite e fu proprio in questo periodo che venne scritta la maggior parte degli odierni classici natalizi.
Per il National Geographic le spade romane in Giudea sono la scoperta archeologica del 2023
di Redazione
Le spade, nascoste con buona probabilità dai ribelli di Bar Kochba, sono state rinvenute a giugno all’interno di una fessura in una grotta vicino al Parco Nazionale di Ein Gedi. Tre mostrano delle lame lunghe da 60 a 65 centimetri, mentre una quarta ha una lama di 45 centimetri.
Buon compleanno a Enrico Macias, la popstar ebrea algerina che ha “sdoganato” la musica ebraica sefardita
di Roberto Zadik
Omaggio al grande cantante e chitarrista ebreo algerino Enrico Macias, in occasione del suo ottantacinquesimo compleanno. Lo sradicamento del mondo ebraico arabo nordafricano scomparso.
Miri Mesika: «Quando canto me stessa, tutto il mondo è casa mia»
di David Zebuloni
È la più grande diva della musica israeliana, candidata all’Olivier Awards, l’Oscar del teatro britannico: a Londra ha incantato tutti per la sua voce straordinaria, dall’estensione infinita. «Amo Israele – dice – ma all’età di 45 anni sono finalmente pronta a volare».
Lo sapevate che? … La Golia, piccola ma forte!
di Ilaria Myr
“Chi non mangia la Golia è un ladro o è una spia!” recitava il famoso jingle pubblicitario della piccola caramella di liquirizia, ricoperta da una carta bianca con delle stelle verdi. Commercializzata tutt’oggi dalla Perfetti.
Ci lascia Eliott Erwitt, il fotografo del comico
di Sofia Tranchina
Alla bell’età di 95 anni, ci lascia il grande fotografo umanista Elliot Erwitt. Nato a Parigi da una famiglia ebraica, con l’ebraismo impresso già nel nome d’anagrafe “Elio Romano Erwitz”, visse a Milano per i primi 10 anni di vita. Nel 1938 le leggi razziali convinsero la sua famiglia a barattare l’Europa per l’America: «grazie a Mussolini sono americano».
Dieci anni fa, moriva “La voce di Israele” Arik Einstein. Un nuovo studio evidenzia l’unicità
di Roberto Zadik
Uno studio condotto da un team israeliano di ricercatori sullo straordinario cantante Arik Einstein, a dieci anni dalla sua scomparsa avvenuta il 27 novembre 2013. Un “ponte” fra le generazioni dello Stato ebraico e la sua attualità in questo difficile periodo.
Lo sapevate che?…. La melanzana: da “cibo per Giudei” a pietanza prelibata
di Ilaria Myr
“Quarant’anni or sono, si vedevano appena sul mercato di Firenze; vi erano tenuti a vile come cibo da ebrei, i quali dimostrerebbero in questo, come in altre cose di maggior rilievo, che hanno sempre avuto buon naso più de’ cristiani”.