di Roberto Zadik
Personaggi e Storie
Carlo, Nadia e la fiamma dell’arte
di Mauro Querci
Lui è uno dei filosofi-poeti più originali del primo ‘900 italiano. Lei è una russa colta e scapigliata.
Basta con l’ipocrisia di chi piange la Shoah e poi diffama Israele!
di Ruth Migliara
“Sono troppo sionista per poter vincere il Nobel!”, ripete sempre Cynthia Ozick, più volte candidata al premio, oggi una delle voci più alte della letteratura americana.
Milano / L’addio a Guido Lopez, storico e appassionato giornalista
di Ester Moscati
È morto Guido Lopez, esploratore curioso e appassionato della sua città, della storia e dell’ebraismo. Sempre con ironia.
Mel Brooks. Il lato comico di una tragedia chiamata vita
“Guardate la storia ebraica: talmente triste, che lamentarsi sarebbe intollerabile. Così, per ogni 10 ebrei che si battono il petto, Dio ne ha designato uno a essere pazzo e divertire i battitori-di-petto. Da quando ho 5 anni so che io sono proprio uno di questi.
Mario Pirani: un protagonista del secolo breve
L’ebraismo, le Leggi Razziali, la guerra. E poi il Partito Comunista, il lavoro all’ENI, la stagione della P2. Co-fondatore de La Repubblica, direttore de L’Europeo, Pirani è testimone eccellente di 60 anni di storia dItalia.
Raffaele Cantoni, un ritratto
Dalla Grande Guerra allAliyà Bet, dalla rocambolesca fuga dal treno per Auschwitz fino alla Ricostruzione. Vulcanico e spericolato, anticonformista, sempre in trincea.
Daniel Barenboim: «Che cosa mi dà speranza? Fare musica»
E forse migliori”. Controcorrente e vulcanico, e tra i più celebrati direttori dorchestra del mondo. Israeliano di origine russa, Barenboim è la star del podio che ha diretto lultima Carmen alla Scala di Milano. La sua West-Eastern Divan Orchestra riunisce musicisti arabi e israeliani, gettando un ponte tra mondi incomunicanti. “Prima di avere un passaporto israeliano, ne avevo uno argentino; poi ne ho preso anche uno spagnolo. E nel 2007 sono diventato l’unico israeliano con un passaporto palestinese.
Memoria: 1945, da via Unione il primo minian
La rinascita della Comunità milanese. I matrimoni, il Tempio, il Centro raccolta profughi. È da Milano che riprese la vita: dei dispersi di tutta Europa e dei primi holim hadashim. Uneredità raccolta dal Tempio Beth Schlomo. Che oggi però rischia di chiudere
Scompare a Yerushalaim Rav Sergio Yossef Sierra.
… Le Mitzwòt pertanto, grazie all’idea etica da cui sono pervase, possono servire a forgiare il carattere morale dell’Ebreo, purché esse non siano considerate fine a se stesse, ma mezzo di educazione e di elevazione di un vivere sociale illuminato dall’idea etica di D. …
Comunità / I nuovi poveri
Ma chi ha detto che gli ebrei sono tutti ricchi? Si moltiplicano le situazioni di disagio, anche molto gravi. Il dato nuovo? Le famiglie con bambini colpite dai licenziamenti di almeno uno dei due coniugi. E la soglia della povertà che si abbassa. Le storie di gente che in Comunità vive sotto la soglia della povertà, potrebbero essere ancora molte. Ed è spesso più dura soprattutto per chi proviene da uno stile di vita fatto di consumi medio-alti e di un certo benessere. C’è chi oggi non arriva alla terza settimana del mese. C’è chi è allo sfratto esecutivo per insolvenza, c’è chi si ritrova davanti lo spettro di una vita da homeless, non saper dove andare, non avere parenti a cui chiedere aiuto e la vergogna di non essere più in grado di procacciarsi la parnassà, il proprio sostentamento. Ma chi è che dice che gli ebrei sono tutti ricchi? E qual è l’identikit di questa fascia di nuovi poveri?