di Nathan Greppi
Il 24 marzo 1944 a Markowa, nella Polonia meridionale, i nazisti massacrarono un’intera famiglia di contadini che avevano cercato di nascondere degli ebrei: i coniugi Józef e Wiktoria Ulma, assieme ai loro sei figli e un settimo che la donna portava in grembo. Questi avevano dato rifugio nella soffitta di casa loro per un anno e mezzo a otto ebrei. Un libro ne racconta la storia.
Personaggi e Storie
Bruno Segre, una vita per la pace e il dialogo interreligioso
di Redazione
Bruno Segre è stata una personalità centrale del dialogo ebraico-cristiano nonché figura eclettica dell’ebraismo italiano e convinto uomo di pace. Ha presieduto l’Associazione ‘Amici di Nevé Shalom/Wahat al-Salam’, a supporto del villaggio cooperativo abitato da arabi palestinesi ed ebrei israeliani, fondato nel 1972 da Bruno Hussar a ovest di Gerusalemme. Un’oasi di pace che vive tutt’oggi, nonostante le complessità e drammaticità degli avvenienti più recenti della storia del Paese.
Lo sapevate che? “Andare in rosso”: dal Ghetto di Venezia ai giorni nostri
di Ilaria Myr
Chi non ha mai usato l’espressione “sono in rosso” quando si trova in difficoltà economiche? Da cosa deriva questa espressione? Ci riporta a più di 600 anni fa, quando a Venezia esisteva il ghetto ebraico.
Trent’anni fa nascevano i Power Rangers: curiosità sul loro lato ebraico
di Nathan Greppi
Per festeggiare i 30 anni dalla nascita del formato, un ulteriore approfondimento sugli aspetti legati al mondo ebraico, sia nelle tematiche che per i membri del cast. A milioni li hanno visti in televisione durante la propria infanzia, e anche senza averli rivisti per anni si ricorderanno ancora le sigle, le tute, le trasformazioni, i robot giganti da loro pilotati e i loro acerrimi nemici.
Addio al regista William Friedkin; la sua identità ebraica, il suo film più famoso
Giorgio Latis: una storia da riscoprire, una scuola da imitare
di Sonia Colombo
Ci sono iniziative, legate alla Memoria, che possono ispirare le nuove generazioni. Una di queste è senza dubbio quella dell’istituto Moreschi di Milano, che ha inaugurato una lapide alla memoria dell’ebreo partigiano Giorgio Latis e ha riammesso pubblicamente studenti, docenti e preside, espulsi nel ’38.
A Vienna, una mostra sul retaggio ebraico nel calcio
di Nathan Greppi
La Super Jews. Jewish Identity in the Football Stadium, allestita nel Museo Ebraico di Vienna, racconta il legame fra il calcio e gli ebrei. Rimarrà aperta fino al 14 gennaio 2024.
Dalla Kabbalah, a Bob Dylan, dai Profeti a Barbara Streisandt: il lato ebraico nascosto della cantante irlandese Sinead O’Connor
di Roberto Zadik
Sinead O’Connor era, da sempre, stata alla ricerca di una “sua” verità e, recentemente, si era convertita all’Islam ma per tutta la sua breve vita fu attratta irresistibilmente dal mondo ebraico.
Vita e carriera di Rachel Sassoon Beer, prima donna a dirigere giornali britannici
di Ilaria Ester Ramazzotti
Fu la prima donna a dirigere un giornale nazionale nel Regno Unito quando, negli anni Novanta del XIX secolo, le donne non avevano nemmeno diritto di voto. Storia di una discendente della potente famiglia Sassoon, originaria di Baghdad.
Aperte le iscrizioni al corso di laurea in studi ebraici dell’Ucei
di Redazione
Sono aperte le iscrizioni per il Diploma Triennale in Studi Ebraici ”Renzo Gattegna” dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (UCEI) per l’anno 2023-2024. Il Corso di cultura ebraica conferisce un Diploma universitario triennale riconosciuto dallo Stato italiano (D.M. 2 luglio 2003).
Dodici anni fa se ne andava Amy Winehouse, un ricordo della cantante ebrea londinese
di Roberto Zadik
Irrequieta, ribelle ed eccessiva nascose il suo lato ebraico. Scomparsa a soli 27 anni, era nata a Londra il 14 settembre 1983 dove il suo adorato padre Mitch faceva il taxista, da una famiglia ashkenazita, di origini bielorusse e in tema di momenti ebraici alcune foto la raffigurano al Bar Mitzva di suo fratello maggiore Alex.
Benjamin Abeles: il sopravvissuto dei kindertransport che ha permesso l’esplorazione su Marte
di Pietro Baragiola
Grazie alla collaborazione con il fisico George D. Cody, Abeles riuscì a sviluppare le leghe di germanio-silicio utilizzate nei moderni generatori termoelettrici a radioisotopi che oggi permettono ai veicoli spaziali e alle sonde di intraprendere lunghi viaggi alla scoperta dell’universo.