di Redazione
La campagna “Two Sunny Cities One Break” è on air dal 28 gennaio al 10 febbraio 2018 sui principali canali televisivi italiani, mentre continuerà fino al 28 febbraio sul web.
Spettacolo
Negazionismo e Shoah. Non ci sarà nessun silenzio per gli innocenti, ma una verità difficile tra Austria e Gerusalemme
di Fiona Diwan
È in uscita nelle sale cinematografiche il riuscitissimo film israeliano-austriaco La Testimonianza, tra i film più originali in circolazione sul tema del Negazionismo e sulle implicazioni che le vicende della guerra possono riservare alla sensibilità spirituale ebraica.
In produzione un documentario di Channel 4 sul gruppo di “vendicatori” sopravvissuti alla Shoah
di Ilaria Ester Ramazzotti
Holocaust: The Revenge è il titolo di un documentario che il canale televisivo britannico Channel 4 ha commissionato per raccontare la storia di un’organizzazione segreta composta da sopravvissuti alla Shoah che nel 1946 tentò di compiere la sua ultima vendetta.
16 ottobre 1943: il giorno più buio del Ghetto di Roma
di Nathan Greppi
Il film La Razzia in TV il 26 gennaio, per il Giorno della Memoria e a Milano il 15 gennaio al Cinema Orfeo. Ruggero Gabbai: «Questa storia riguarda tutti gli ebrei d’Italia. E gli italiani ‘brava gente’»
La cantante Lorde cancella il suo concerto in Israele
di Nathan Greppi
La celebre cantante neozelandese Lorde ha annunciato di voler annullare un suo concerto a Tel Aviv previsto per il giugno 2018, a causa delle pressioni ricevute dai sostenitori del boicottaggio di Israele.
Quali sono i 10 migliori film ebraici del 2017?
di Nathan Greppi
La classifica dei dieci migliori film ebraici del 2017 secondo il critico cinematografico americano J. Hoberman pubblicata ha scritto sul Tablet Magazine.
“The day the clown cried”: storia del film “perduto” sui lager che Jerry Lewis ripudiò
Un clown imprigionato in un lager nazista per aver preso in giro Adolf Hitler, a cui viene ordinato di far ridere i bambini ebrei in attesa di salire sui treni diretti ai campi di sterminio: questo è il ruolo interpretato da Jerry Lewis nel film mai terminato e mai uscito The Day the Clown Cried (“il giorno in cui il clown pianse”).
Il grande attore comico ebreo americano scomparso questo agosto era regista e interprete del film – nel ruolo del clown Helmut Dorque -che aveva ripudiato nel 1972, non appena concluso, impedendone la circolazione. Nel cast era presenta anche il grande comico francese Pierre Étaix.
Come riporta il quotidiano Avvenire, “Jerry Lewis conservava l’unica copia integrale esistente in una videocassetta al sicuro nella sua cassaforte, il film lo “imbarazzava” Al Festival di Cannes del 2013 aveva ribadito che «era un brutto film, perché avevo perso la magia. Non lo vedrete mai, nessuno lo vedrà mai»”.
Nello stesso anno però su YouTube era spuntato un video di 10 minuti con sequenze di The Day the Clown Cried, un making of in cui si vede l’attore sul set nei panni del clown, mentre lavora dietro la macchina da presa, si trucca in camerino e racconta il film in un’intervista dietro le quinte.
Altri 30 minuti sono emersi nel 2016. Rimossi da YouTube e Vimeo, sono ancora disponibili sul sito Dailymotion. Sul web, infine, è anche disponibile la sceneggiatura, tratta da un’idea di Joan O’Brien e Charles Denton. Sul web è anche disponibile un documentario della Bbc.
Il produttore Nathan Wachsberger, che aveva proposto a Lewis di realizzare il film, si ritirò prima dell’inizio delle riprese. L’attore dovette perciò finire il film sostenendo in prima persona gran parte delle spese. Con Wachsberger nacque poi una disputa legale sui diritti che di fatto, però, aiutò Lewis a impedirne la circolazione. «Era tremendo, tremendo, tremendo – ha detto una delle poche volte in cui ne ha parlato – Fui grato all’epoca di avere avuto il potere di non farlo uscire».
Nel 2015 il Los Angeles Times ha riportato che Jerry Lewis ha donato la sua copia del film alla Library of Congress. Secondo il New York Post il film sarà finalmente disponibile a partire dal 2024, ma sarà accessibile solo ai ricercatori presso il Packard Campus della Biblioteca per la Conservazione Audiovisiva a Culpeper, in Virginia.
Le star tv Mayim Bialik e Kristian Nairn nel nuovo video virale di Sodastream
SodaStream International Ltd., brand leader di acqua frizzante nel mondo, ha lanciato la nuova campagna ambientale globale “The Homoschlepiens“. Il video è interpretato da Mayim Bialik, la Dott.ssa Amy Farrah Fowler della famosa serie televisiva The Big Bang Theory, con la partecipazione di Kristian Nairn, AKA Hodor del leggendario Game of Thrones.
Nel video “The Homoschlepiens” (dall’inglese, che lo ha mutuato dall’yiddish, “to schlep”, trasportare o trascinare – qualcosa di pesante e scomodo) Mayim Bialik è un’antropologa del futuro, che ricorda il suo primo incontro con un esemplare di Homoschlepien interpretato da Kristian Nairn. La narrazione si muove indietro e avanti nel tempo, evidenziando la nociva realtà del consumo di bottiglie in plastica, un’abitudine pericolosa per il pianeta e ormai bandita nel futuro. Il Museo di Storia Innaturale in cui è ambientato il video favorisce spettacolari incontri cinematografici tra Mayim e l’ultima tribù di specie dipendente dalla plastica, gli Homoschlepiens. Quale neuroscienziata e ambientalista nella vita reale, Mayim Bialik comprende l’importanza di rimanere idratati nel rispetto dell’ambiente.
Le riprese del video sono state anticipate dopo che i medici hanno imposto alla Bialik di tenere le corde vocali a risposo per un mese. “Questa campagna ha un messaggio potente, che doveva essere trasmesso prima del mio riposo vocale” ha dichiarato Mayim Bialik, che ha aggiunto: “Ogni giorno nel mondo viene usato oltre un miliardo di bottiglie di plastica, la maggior parte delle quali finisce nelle discariche, nei nostri parchi e mari devastando l’ambiente e uccidendo la fauna marina. Chi parlerà per loro per dire ‘adesso basta’? Avrò pure perso la mia voce ma non resterò in silenzio su questo tema: il mondo deve trovare la sua voce per dire ‘no’ all’inquinamento da bottiglie di plastica”.
La campagna “The Homoschlepiens” è stata girata in Ucraina su un set creato per trasportare il pubblico in un futuro senza più bottiglie di plastica. La campagna integrata combina attività PR e digital per trasmettere il messaggio chiave, mentre un sito web interattivo permette di scoprire il mondo degli Homoschlepiens e uno stile di vita più sostenibile.
“Il nostro nuovo video, The Homoschlepiens, mostra quanto sia primitivo idratarsi usando bottiglie di plastica che inquinano il nostro pianeta” spiega Daniel Birnbaum, Chief Executive Officer di SodaStream, che continua: “Bere acqua e deliziose bibite gasate usando l’acqua del rubinetto di casa è facile, conveniente e sostenibile. L’utilizzo di bottiglie di plastica monouso è un’abitudine preistorica che appartiene al passato. È tempo per il mondo di evolvere e creare un futuro migliore per i nostri bambini”.
Il Libano vieta il film Wonder Woman: l’attrice Gal Gadot è israeliana
Il Libano è ancora formalmente in guerra con Israele e i suoi cittadini non possono avere contatti di alcun genere con israeliani