di Fiona Diwan
Segno di debolezza o espressione di forza? Necessità o virtù? Ben lungi dall’essere un pensiero debole, l’arte del compromesso è l’esito di un Sé assertivo e maturo. Una dialettica presente in molte pagine della Torà
Ebraismo
Limmud Italia fa il bis e inaugura la seconda edizione
di Ilaria Ester Ramazzotti
Centotrenta iscritti e una quarantina di eventi per spaziare fra studio della Torà, filosofia, storia, ma anche attualità, musica, teatro, danza, spettacolo e cucina in salsa jewish. Con un tour della Firenze ebraica e tanti momenti di condivisione
Modernità e Torà, la grande sfida di Hirsch
di Rav Alberto Moshe Somekh
Ragione e religione, educazione ebraica, legge. Le due culture, secolare e religiosa, nel concetto di “Derech eretz”
Il Kotzker Rebbe e la lotta all’ipocrisia
di Rav Paolo M. Sciunnach
Mise al bando la devozione formale e meccanica, senza kavvanà. Un cuore puro vale più di mille preghiere, diceva il maestro chassidico: che esigeva dagli allievi nulla di meno della santità
Libera religione in libero Stato? La serata Kesher
di Ilaria Myr
Laicità e libertà di culto in Italia e in Israele: questo il tema spinoso e attuale al centro della serata organizzata da Kesher lunedì 23 febbraio, che ha visto gli interventi di Ariel Finzi, dell’avvocato Claudia Shammah e di Francesco Lucrezi, Professore di Storia dell’Oriente Mediterraneo presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Salerno.
La storia di Purim e l’etica della politica nell’ebraismo
di Davide Foa
“L’etica della politica e l’idea ebraica di nazione” è il tema della serata kesher del 17 febbraio, in cui è intervenuto il filosofo francese Shmuel Wygoda.
Heschel, un’audace passione per la verità
di Rav Paolo M. Sciunnach
Heschel cercò di trasmettere gli insegnamenti profondi del pensiero chassidico nel “nuovo mondo”, con un linguaggio accessibile all’ebreo moderno, al quale si rivolse nella maggior parte dei suoi scritti, per riportarlo alla Torà: e per illustrare il chassidismo con le parole della filosofia.
Luzzatto, se la vita è un oscuro labirinto
di di Rav Alberto Moshe Somekh
Grande talmudista, Maestro di Qabbalah, il Ramchal fu accusato di eresia e perfino scomunicato. Oggi è acclamato come uno dei padri dell’ebraismo moderno
“Che non abbiano fine mai”: quando la musica racconta la storia ebraica
di Carlotta Jarach
Lo spettacolo di Eyal Lerner si è tenuto il 25 gennaio all’Auditorium Joseph e Jeanne Nissim del memoriale della Shoah. Sulle note della chitarra suonata da Franco Minelli e del contrabbasso di Federico Bagnasco, Eyal con la sua voce e il suo flauto dolce spazia dalla musica sefardita ladina alla ashkenazita klezmer, alternando canzoni e testo teatrale.
La voce di Primo vola oltre l’oceano
di Giovanna Rosadini Salom
Quest’anno l’Opera Omnia di Levi sarà tradotta in inglese e pubblicata negli Stati Uniti a cura del Centro a lui dedicato a NY