Gli auguri del Presidente della Comunità ebraica di Milano Roberto Jarach e del Presidente Ucei Renzo Gattegna. “In occasione dellapprossimarsi dei moadim, desidero inviare a tutti i lettori del Bollettino ed a tutti gli iscritti alla Comunità i più sinceri auguri
Feste/Eventi
Porte aperte alla città
le visite guidate a Brera che da due previste sono diventate 5, la gente affamata di informazioni, idee, notizie. Porte aperte alla città, ma a doppio senso. “La Giornata della Cultura quindi come occasione di scambio con la città, dove le porte della nostra Sinagoga si aprono per favorire un flusso in due direzioni: accogliere con gioia chi entra e, con altrettanta gioia, far uscire lEbraismo nella città e tra i cittadini”, ha detto nel suo saluto l’assessore alla Cultura della Comunità Daniele Cohen.
Una lezione su Yom Haatzmaut
Una lezione su Yom Haatzmaut del Rabbino Zalman Baruch Melamed Shlita. “A Yom haAzmauth io ringrazio Dio per due cose. La prima, per il fatto che Dio ci ha concesso di creare una nostra nazione…
Chanuccà anche per i non ebrei?
il miracolo di Chanuccà i Maestri ci hanno istruito che ogni famiglia accenda la Menorà ponendola al di fuori della porta di casa nel cortile e non sulla strada (Rashi). Chi abita al piano di sopra accende la Menorà alla finestra che da sulla strada
Fino al 23 agosto Fiera dell’artigianato a Gerusalemme
Fiera dell’artigianato a Gerusalemme
Aprire il dialogo, progettare il futuro
Ucei Renzo Gattegna ha concluso i lavori del Moked di Forte dei Marmi dedicato a Ebrei e Società. “L’argomento Politiche culturali comunitarie oggi oggetto di questo incontro-dibattito è quanto di più impegnativo, ma anche soggettivo
Un polo per l’ebraismo del Centro Italia
giovane presidente della Comunità ebraica di Bologna, è ottimista per il futuro. Guida una comunità con 200 iscritti, ma un potenziale di 1500.
Memoriale alla Stazione Centrale
la convenzione che dà lavvio ufficiale ai lavori per il Memoriale della Shoah alla Stazione Centrale.
Abbiamo incontrato Liliana Picciotto, storica della Fondazione Cdec, per parlare del significato di questo progetto che vede coinvolte per la sua realizzazione enti e istituzioni diverse: “Il progetto di memoriale della Shoah alla stazione centrale di Milano ha, rispetto agli altri musei e memoriali sparsi in Europa, in Israele e negli Stati Uniti, una valenza tutta particolare poiché sorge non solo in una città come Milano che ha visto, tra il 1943 e il 1945 centinaia di arresti di ebrei, ma nel luogo stesso teatro delle deportazioni. Non avrà quindi bisogno di vero e proprio percorso espositivo, ma sarà esso stesso una struttura espositiva ed evocativa”.
Di seguito i commenti di Renzo Gattegna, presidente Ucei, e Leone Soued, presidente della Comunità di Milano.
La lezione di Purim
Amalek, il prototipo biblico del mostro antisemita che semina odio per mascherare la propria pochezza, non è una leggenda. Nei mesi che ci siamo lasciati alle spalle ne abbiamo potuto raccogliere una nutrita serie di testimonianze. Cè chi lo ha visto nei folli deliri del dittatore di Teheran che minaccia il mondo di distruzione atomica, chi nelle oscene affermazioni dei negazionisti, chi nellottusa scia di dolore che si lasciano alle spalle gli estremisti islamici. E cè chi lo ha visto nellimpegno profuso da alcuni mezzi di informazione nello strumentalizzare affermazioni farneticanti, come quelle contenute in un recente saggio storico che tenderebbe ad avvalorare la grottesca accusa degli omicidi rituali a carico di alcuni ebrei che vissero alla fine del XV secolo.