Vita Ebraica

Sonia Bergamasco ne Il ballo al Teatro Franco Parenti

Dal 17 al 25 marzo al Franco Parenti va in scena “Il ballo” di Irene Némirovsky

Appuntamenti

di Redazione
Dal 17 al 25 marzo 2018 al Teatro Franco Parenti di Milano va in scena Il ballo, racconto di scena ideato e interpretato da Sonia Bergamasco liberamente ispirato a “Il ballo” di Irène Némirovsky. La protagonista Antoinette è una quattordicenne, figlia di una coppia di ebrei arricchiti, vessata e umiliata dalla madre, che la esclude da un sontuoso ballo, che dovrebbe sancire la consacrazione sociale della donna. E allora la ragazzina si vendica crudelmente.

 

I due romanzi finalisti del Premio Letterario Adelina Della Pergola

ADEI-Wizo: selezionati i finalisti del premio Adelina Della Pergola

di Redazione
Vite agli angoli di Esty G.Hayim e Perle alla luce del giorno di Savyon Liebrecht sono i finalisti del Premio Letterario Adelina Della Pergola dell’ADEI Wizo. Per il Premio Ragazzi sono stati selezionati L’orchestra degli esuli di Josh Aronson e Denise George e Grandangolo di Simone Somekh. Due le menzioni speciali: Svegliare i leoni di Ayelet Gundar-Goshen e Tre piani di Eshkol Nevo.

Vaykrà

Parashat Vaykrà

Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Dobbiamo ammettere che è davvero complicato per noi moderni comprendere il significato profondo dei sacrifici, elemento centrale del libro del Levitico. Forse la domanda che dovremmo porci è se il nostro mondo è davvero profondamente sensibile nei confronti del mondo animale.

Alcuni partecipanti all'incontro europeo sui media ebraici

Come comunicare sui media ebraici: se ne è parlato in un incontro europeo a Roma

Feste/Eventi

di Carlotta Jarach
Per la prima volta, leader comunitari, promotori di iniziative culturali si sono ritrovati in Italia per scambiarsi strategie ed esperienze su come comunicare (e non) nei media ebraici. “First European Jewish Media and Communications Encounter”: questo il titolo della conferenza, tenutasi dall’11 al 13 marzo presso il centro Pitigliani, a Roma, ed organizzata dall’European Council of Jewish Communities (ECJC) e dall’American Jewish Joint Distribution Committee (JDC), con il supporto di UJA Federation di New York.

Nella parashà di Vayakel-Pekudei si parla dell'incenso che bruciava sul Mishkan

Parashat Vayakel-Pekudey, Parashat Parà

Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
“E i capi dei popolo portarono pietre d’onice e pietre da incastonare per l’efod e per il pettorale, aromi e olio per il candelabro, per l’olio dell’unzione e per il profumo fragrante, il ketoret hasamim” (Esodo 35, 27-28). È sempre stato difficile comprendere fino in fondo l’offerta dell’incenso che bruciava nel Mishkan ed in seguito nel Mikdash, nel Tempio di Gerusalemme. Il ketoret bruciava quotidianamente ed una volta l’anno bruciava all’interno del Kodesh haKodashim, il luogo più sacro del Tempio.

Impegno per una milà più sicura

Ebraismo

di Giorgio Mortara
AME e UCEI: un Albo e un protocollo per la circoncisione rituale, un atto che non è esclusivamente medico e scientifico, ma etico, legale, religioso e culturale.