Vita Ebraica

Ghitta e il fascino indiscreto del potere

Feste/Eventi

di Natalia Aspesi
Fotografa, artista del ritratto fra il 1930 e il 1960, Ghitta Carell, ebrea ungherese, passò alla storia come la “Leni Riefensthal italiana”. In mostra a Roma, 150 dei suoi magnifici posati

Devar Torà/ L’anno sabbatico

Parole di Torah

di Ufficio Rabbinico di Milano
Tutto ciò che abbiamo dipende dalla benedizione divina e il suo godimento dipende esclusivamente dalla nostra fede in Dio che tutto possiede e tutto dispone.

The Return

Video

Un documentario racconta il lento recupero delle proprie origini ebraiche da parte di quattro giovani donne polacche

Le crepes di Mimouna

Cucina e Kasherut

di Joan Rundo
I baghrir sono un piatto marocchino servito subito dopo Pesach, ma niente impedisce di gustarle in qualsiasi altro momento dell’anno!

Vai e impara: come lo studio ha cambiato il destino del popolo ebraico

Ebraismo

di Fiona Diwan
Il precetto di saper leggere la Torà. L’invenzione della “scuola dell’obbligo”. Una rivoluzione scolastica e demografica che cambiò gli ebrei, fin dal primo secolo, trasformandoli da popolo di agricoltori analfabeti a popolo alfabetizzato di mercanti, giuristi, medici, banchieri… Un libro ci aiuta a capire perché la chiave dello sviluppo economico sia, da sempre, nell’istruzione.
Martedì 9 aprile nell’aula magna della scuola ebraica di Milano, Guido Osimo, Rav Alfonso Arbib, Mino Chamla, Esterina Dana discutono di questi temi insieme a Maristella Botticini, autrice del volume “I pochi eletti. Il ruolo dell’istruzione nella storia degli ebrei, 70-1492”. Coordina il dibattito la direttrice del Bollettino, Fiona Diwan.