Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Che intuizione sorprendente fu vedere la lebbra – quella malattia sfigurante – come simbolo e sintomo di maldicenza. Perché siamo veramente sfigurati quando usiamo le parole per condannare, non per comunicare; chiudere piuttosto che aprire le menti; quando usiamo il linguaggio come un’arma e lo maneggiamo brutalmente.
Vita Ebraica
Pirké Avot, lezione 17 (18 aprile 2023)
Pirké Avot, lezione 17 a cura di Rav Alfonso Arbib (18 aprile 2023).
Yom Ha Shoah, un emozionante ricordo nell’Aula Magna della scuola
Yom haShoah: 600 persone all’Orfeo per la proiezione del film su Shlomo Venezia
di Giovanni Panzeri
Oltre 600 persone hanno partecipato alla proiezione de “Il Respiro di Shlomo”, un docu-film di Ruggero Gabbai proiettato dall’Associazione Figli della Shoah e dalla Fondazione Museo della Shoah lunedì 17 Aprile al cinema Orfeo di Milano, in occasione di Yom Hashoah. Un format nuovo per la ricorrenza.
Yom haShoah: il 17 e il 18 aprile due eventi
Il 17 al Cinema Orfeo verrà proiettato il film su Shlomo Venezia (presentazione dell’Associazione Figli della Shoah e della Fondazione Museo della Shoah di Roma, mentre la mattina del 18 si terrà una cerimonia alla Scuola ebraica, a cura dei Figli della Shoah. Riservato agli iscritti alla comunità.
Parashat Sheminì. La passione della fede può avere effetti negativi, ma le leggi ebraiche sono qui a contenerli
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Proprio perché suscita passioni così intense, la vita religiosa ha bisogno dei vincoli della legge e del rituale, perché il fuoco della fede sia contenuto, dia luce e faccia intravedere la gloria di Dio. Altrimenti può alla fine diventare un inferno furioso, diffondendo distruzione e mietendo vite.
Il canto nella liturgia ebraica. I canti di Pesach | Ep.2
di Redazione
Il tema di questo secondo podcast sono i canti di Pesach. Stiamo infatti parlando della festa dell’Esodo del popolo ebraico da secoli di schiavitù egizia guidato dal leader Mosè.
Ricette ebraiche: “Morsoletti” di pasta mandorla per Pesach
di Ester Moscati
Dopo che la cucina era stata casherizzata a dovere, nella mia casa in Urbino tre generazioni si univano nella preparazione di un tipico dolce. Mia nonna, mia mamma e io ci affiancavamo nella tostatura delle mandorle,
Il Sèder di Pesach: un’esperienza tra passato, presente e futuro
di Daniele Cohenca
Essere seduti al Sèder con le nostre famiglie ed i nostri amici rappresenta il presente di cui dobbiamo essere grati al Signore. Raccontare l’uscita dall’Egitto è il passato. Poi tocca al futuro: impegnarci per il domani, per poter sognare un futuro di pace, gioia, Torà e Mitzwòt.
Ricette ebraiche: la maina di Pesach
di Ilaria Myr
La maina al formaggio. C’è chi la chiama maina, chi mina, chi ancora meina, ma comunque la si voglia chiamare, questa torta salata di pane azzimo non può mancare nelle case degli ebrei egiziani durante la festività di Pesach.
Parashat Tzav. Il sacrificio, un atto di amore
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Cos’era dunque il sacrificio nell’ebraismo e perché rimane importante, almeno come idea, anche oggi? La risposta più semplice, anche se non spiega i dettagli dei diversi tipi di offerta, è questa: amiamo ciò per cui siamo disposti a fare sacrifici.