Vita Ebraica

L’importanza d’Israele per l’Occidente. Un dibattito

Feste/Eventi, Kesher

di Nathan Greppi
Il ruolo che il Primo Ministro israeliano si è ritagliato come mediatore tra Russia e Ucraina dimostra ancora una volta quanto lo Stato Ebraico eserciti un ruolo importante che va oltre i suoi confini nazionali. Se ne è parlato nel corso di un dibattito intitolato L’importanza d’Israele per il futuro dell’Occidente, il 3 aprile. Relatori i giornalisti Fiamma Nirenstein e Carlo Panella.

Incontro con Yosh Amishav e Sergio Della Pergola

Appuntamenti

di Associazione Italia-Israele di Milano
Cari amiche e amici, abbiamo il piacere di rinnovarvi l’invito all’incontro con Yosh Amishav e Sergio Della Pergola, allegandovi la locandina dove trovate inserito il link da cliccare per il collegamento in Zoom da Israele.

Un Pesach di libertà, tra incertezza e fiducia

Feste/Eventi

di Rav Alfonso Arbib, Rabbino Capo della Comunità ebraica di Milano
È l’invito a “farsi sottili”, a non “lievitare”, a ristabilire  il senso del limite. Matzà uMaror, appunto…Un insegnamento non solo per il popolo ebraico ma per ciascun essere umano. Ricordare l’amarezza dell’Egitto e poi la fine della schiavitù… Con la coscienza che non si è soli, che nei momenti più drammatici si è come un bambino in braccio alla madre

La Bsisa, ricetta tripolina per il 1° di Nissan

Cucina e Kasherut

di Rossella Vaturi Tammam
È usanza tripolina di buon augurio che la nonna o la mamma di famiglia prepari la Bsisa per il primo di Nissan, mese in cui si celebra Pesach. Si usa farla anche prima di un matrimonio o per l’inaugurazione di una casa e per qualsiasi evento gioioso in genere. (Ricetta tratta da Di casa in casa della Women’s Division del keren Hayesod).

una parashà

Parashat Tazrìa. La circoncisione, atto di amore e fedeltà

Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
La storia interiore dell’umanità è in parte la storia dell’idea di amore. E ad un certo punto una nuova idea fa la sua comparsa nell’Israele biblico. Possiamo rintracciarlo meglio in un passaggio altamente suggestivo nel libro di uno dei grandi profeti della Bibbia, Osea.