Vita Ebraica

Celebrazioni di Yom Kippur (dipinto di Maurycy Gotliebb)

Una storia di vera bontà per celebrare Yom Kippur

Parole di Torah

a cura dell’Ufficio Rabbinico
Questa storia dell’Alter Rebbe che si svolge a Yom Kippur dimostra che  la vera bontà non si manifesta in un tripudio di gloria, ma spesso comporta un coinvolgimento per nulla manifesto, per esempio prendendosi cura di persone bisognose in modo invisibile.

Un rabbino nel suo styudio. Perdonare se stessi è importante per perdonare gli altri

Per fare Teshuvà, bisogna sapere perdonare se stessi

Parole di Torah

di Daniele Cohenca
Questo cammino richiede una grande presa di coscienza, come visto, ma anche una grande consapevolezza e conoscenza di sé stessi; possiamo mentire a chiunque, nasconderci e mascherarci: non possiamo mentire o nasconderci a noi stessi, né a Dio.

Cerimonia finale del corso Bat Mitzva Club

Feste/Eventi

di Micol Molinari
Il Bat Mitzva Club quest’anno è riuscito a essere ancora più creativo! Vista l’impossibilità di incontrarci in presenza abbiamo avuto molti degli incontri su zoom (online) ogni due settimane. Questo ha consentito di rimanere “vicine” alle ragazze e alle famiglie anche se lontane fisicamente.

Rosh Hashanà: tra libertà e responsabilità

Ebraismo

di Rav Alfonso Arbib, Rabbino Capo della Comunità di Milano
La caratteristica fondamentale dell’essere umano è la sua libertà. Ma essere liberi significa essere responsabili delle proprie scelte. L’importanza della famiglia ebraica per tutta la comunità. Rosh Hashanà è chiamato Yom hazikkaròn, giorno del ricordo, e Yom HaDin, giorno del Giudizio

campo di grano

La Shemità: una pratica ebraica per salvare il pianeta

Ebraismo

di Sofia Tranchina
Durante l’Anno Sabbatico, come prescritto dalla Torà, il contadino non può seminare, piantare, tagliare né mietere nelle proprie coltivazioni. Una pratica che ha implicazioni ambientali e sociali importanti. Qui un approfondimento alla vigilia di Rosh ha Shanà, quando avrà inizio la Shemità.

La teshuvà a Rosha Hashanà. Disegno di Emanuele Luzzati

La Teshuvà è crescita individuale e ritorno a noi stessi, secondo Rav Kook

Parole di Torah

di Daniele Cohenca
Nel pensiero del maestro, la Teshuvà, il ritorno, è possibile solamente attraverso una crescita individuale. L’obiettivo è posizionare e sfruttare correttamente tutte le nostre facoltà ed i nostri poteri, nonché il nostro talento e le nostre ambizioni, senza farci confondere da elementi esterni erroneamente definiti come “naturali”, ossia inevitabili, imprescindibili.